“Giustizia giusta” vuol dire anche mettere un punto al fenomeno dei magistrati “fuori ruolo”. Questo propongono i Radicali nel terzo quesito referendario con il quale intendono interpellare i cittadini per dare una svolta alle storture che il nostro Paese vive nella materia giudiziaria. di Francesca Pisano
E' rimasta lì, accanto all'ingresso della clinica Mangiagalli, per 5 anni. Nuova, funzionante, silenziosa e quasi dimenticata. Poi, nel tardo pomeriggio di un giorno di luglio, un allarme risuona in neonatologia, in portineria, nella direzione sanitaria: nella 'culla per la vita' c'è un bambino e l'Italia intera, concentrata su spending review e tagli vari, si ricorda di quelle madri senza futuro e senza scelta, costrette ad abbandonare i propri figli in angoli bui di sporche città.
Presentato in concorso al Festival di Venezia 2022, I figli degli altri, di Rebecca Zlotowski, è centrato sul tema della maternità. Il film in effetti racconta la storia di Rachel (Virgine Efira), un’insegnante di 40 anni che ama il suo lavoro, prende lezioni di chitarra, non ha famiglia né figli, ma comunque si sente realizzata. Quando si innamora di Ali (Roschdy Zem), padre di una bambina di 4 anni, Leila, avuta con la sua ex Alice (Chiara Mastroianni), comincia a prendersi cura della bimba e ad amarla come una figlia… di Giovanna D’Arbitrio
Nell'ultimo decennio, il principale filo conduttore della politica cinese e russa è stata la creazione di un ordine mondiale multipolare. Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, durante il suo incontro dell'11 settembre 2020 con il suo omologo russo Sergey Lavrov a Mosca, ha sottolineato ancora una volta che la multipolarizzazione del mondo è una tendenza inevitabile nello sviluppo della società umana. [1] Pochi giorni dopo, Lavrov ha dichiarato che l'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (SCO) ha avviato una serie di iniziative importanti per la creazione di un nuovo mondo multipolare… di Anna Mahjar-Barducci (da Memri)
Promossa dalla Nuova Associazione Amici di Quaderni Radicali, si è tenuta nei giorni scorsi, dopo il lungo lockdown, al Milea Art & Food a Roma la presentazione del numero 117 di Quaderni Radicali "Meno parlamentari, meno democrazia”. La rivista contiene interventi di: Massimo Cacciari, Sabino Cassese, Fabrizio Cicchitto, Giovanni Maria Flick, Giuseppe Gargani, Roberto Granese, Fulco Lanchester, Gianfranco Pasquino, Silvio Pergameno, Luigi O. Rintallo, Giuseppe Rippa, Fabio Viglione. Foto di Gianni Carbotti. Il numero è curato nella impaginazione dal caporedattore Antonio Marulo.
- Referendum riduzione parlamentari: audiovideo conferenza stampa presentazione di Quaderni Radicali n. 117 (Quaderni Radicali TV)
Il filo conduttore è senz’altro la musica, ma dalle pagine di “Melodie ossessive” pubblicato dalla Zecchini Editore, traspare anche tanta umanità. L’autore, Antonio Montinaro, è un neurochirurgo affermato ormai in pensione che abbiamo già avuto modo di conoscere all’incirca due anni fa quando uscì “Musica e cervello”… di Elena Lattes
Ballon d’essai: come i palloncini lanciati per saggiare la direzione del vento, così le posizioni espresse dai partiti all’avvio di questa crisi di governo servono più che altro a fare “sondaggi”, a vedere se proseguendo il piede poggia sul sicuro o su una botola che cede. Capita così che, proprio come palloncini, si dissolvano nell’aria in un battibaleno per cui sulla scacchiera la disposizione delle pedine è continuamente cangiante. di Luigi O. Rintallo
Tra le celebrazioni più importanti di cui abbiamo parlato ultimamente per ricordare il periodo artistico del ’68 di spessore internazionale c’è "Imagine. Nuove immagini nell'arte italiana 1960-1969" curata da Luca Massimo Barbero al Peggy Guggenheim, a Venezia. di Giovanni Lauricella
Nel Paese illiberale per costituzione, che vede liberismo selvaggio ovunque e a sproposito, certe cose si fanno nottetempo, meglio se in chiusura di legislatura, figurarsi se si è già in piena campagna elettorale quando i favori elargiti qui e lì servono come il pane in vista del voto.
Torino? Manca “di una chiara visione sul futuro della città”. Di questo se ne stanno convincendo “i leader delle categorie più importanti del mondo produttivo, professionale, commerciale, culturale torinese...”. L'azzardo di una scelta a 5 Stelle non sta dando i frutti sperati. Anzi, sembra il viatico più rapido verso un “declino silenzioso” di cui scrive Luigi La Spina su 'La Stampa', in un articolo che proponiamo nella nostra rassegna.
Una compagnia itinerante mette in scena le novelle del Boccaccio, costruendo quinte ed atmosfere all'interno di un carro che contiene tutto: segreti, gelosie, ripicche, amori, amicizie. L'ironia ed un sano erotismo bucolico servono a tenere lontani i brutti pensieri, mentre la peste imperversa sulla Firenze trecentesca del Decamerone. Ci si allontana per un po' dalla città per ricercare altrove la capacità di risollevarsi: nelle storie da raccontare e delle quali ridere, ad esempio. di Regina Picozzi