La decisione statunitense di lasciare, entro il 31 dicembre, l’Unesco (che non finanziavano più già dal 2011), a causa della sua comprovata ostilità allo Stato di Israele, non è manifestamente impropria e sarà utile, si spera, a puntare un riflettore sull’inesorabile deriva presa negli ultimi decenni dall’agenzia culturale delle Nazioni Unite. di Paolo Mieli (dal Corriere della Sera)
Presentata il 29 maggio a Castel Sant’Elmo il Napoliteatrofestival 2015. L’enorme piazza d’armi del castello, illuminata da uno splendido sole, era affollata da giornalisti, gente di teatro, attori, registi e costumisti. E, per di più, da alcuni turisti, che hanno anche festeggiato insieme a loro, gustando il banchetto, a conclusione della riunione, offerto dalla ditta Scaturchio. C’era anche, sulla piazza, un grande palcoscenico in costruzione, preparato per i futuri spettacoli del festival. di Adriana Dragoni
"Alle frontiere della libertà - Come reagire alla società delle conseguenze" (Rubbettino Editore) il libro di Giuseppe Rippa (con Luigi O. Rintallo) sarà presentato il 17 aprile a Perugia alle ore 18.00 (Casa delle Culture, Via della Sposa,1/E) . Sarà la seconda tappa, dopo Roma, di un giro di incontri a cui seguiranno Napoli, Salerno, Furore (Costiera Amalfitana), Bologna, Milano, Torino e altri in fase di programmazione.
“…è stato uno choc angoscioso e sconcertante sapere del suo arresto e del suo coinvolgimento negli anni successivi in una storia terribile di intreccio tra criminalità, politica e affari che la magistratura romana ha con grande merito disvelato…”. Walter Veltroni è ricorso allo strumento della Lettera al direttore per farci partecipe del proprio stato d’animo alla notizia che un suo stretto collaboratore di quando faceva il sindaco di Roma è tra le persone maggiormente coinvolte nell’intreccio di malaffare che ha avvolto negli anni le istituzioni capitoline. (guarda il video)
Ebola? “Un milione di contagiati in Africa”. L’operazione Mare Nostrum? “Ci è costata un miliardo di euro”. Tubercolosi? “Gli stranieri l’hanno riportata in Italia”. Matteo Salvini non ha rivali quando si tratta di cavalcare la paura dello straniero. O di raccontare frottole. Dispone di un copione ben rodato (la storia degli immigrati-parassiti ospitati in alberghi a 3 se non addirittura 4 stelle e sfamati – udite, udite – ben tre volte al giorno!), puntualmente recitato in qualsiasi discussione lo veda coinvolto. di Adil Mauro
Per i sostenitori del referendum la custodia cautelare deve tornare ad essere l’estrema ratio, una misura residuale applicata in casi eccezionali. E’ necessario intervenire per limitarne l’abuso, “perché attualmente migliaia di cittadini vengono arrestati e restano in carcere in attesa di processo per mesi, in condizioni incivili”. di Francesca Pisano
Arrivano – ma solo per metà - buone notizie. Nel 2011 gli incidenti sul lavoro hanno raggiunto il mimino storico (920) e il numero dei casi mortali resta per il secondo anno consecutivo al di sotto dei mille. A rivelare questo bilancio positivo è il rapporto annuale dell’Inail.
Presentato in concorso al Festival di Venezia 2022, Gli orsi non esistono (No Bears), scritto e diretto da Jafar Panahi, ha vinto il Premio speciale della Giuria, benché il regista non fosse presente per l’arresto subito lo scorso giugno dopo aver manifestato contro il regime iraniano. Ancora oggi coinvolto nelle proteste del proprio popolo per la morte di Masha Amani, Panahi combatte con le sue opere offrendo la sua coraggiosa testimonianza… di Giovanna D’Arbitrio
Il 13 ottobre 2020, Cina e Russia sono state rielette al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite per il mandato 2021-2023. Contrariamente alla Russia, che non ha rilasciato dichiarazioni trionfali, la Cina si è affrettata a congratularsi con se stessa per la sua rielezione al Consiglio... di Anna Mahjar-Barducci
I grandi giornali e i telegiornali più seguiti non si interessano della questione, almeno sinora, ma questo referendum rappresenta, come vedremo, un momento di grande portata per la nostra democrazia e ad esso é stato interamente dedicato l’ultimo numero di “Quaderni Radicali”, che risulterà utilissimo nei prossimi mesi, senza dimenticare che parlando di politica si dice spesso che la quantità è qualità, e l’osservazione è particolarmente vera proprio nella fattispecie. di Silvio Pergameno
Cos’è l’uomo rispetto al tempo e rispetto al cosmo? Cosa può conoscere? Cosa deve fare e cosa gli è consentito sperare? Queste quattro sono in sintesi le domande che si pose Kant e che Martin Buber analizzò in un corso tenutosi all’Università ebraica di Gerusalemme nel 1938. Queste lezioni vennero raccolte dallo stesso pensatore, esule dalla Germania nazista, in un libro pubblicato per la prima volta in ebraico nel 1942, in inglese e tedesco nel 1947, in italiano nel 1972 e recentemente riproposto dalla casa editrice Marietti con un’introduzione di Irene Kajon. di Elena Lattes