La distopia è la visione promossa da David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, per il futuro dell'Europa. Il 23 settembre, Sassoli ha infatti invitato Beppe Grillo (e con lui Gunter Pauli, dalle idee astruse sull’epidemia diffusa, per esempio, dalle antenne 5G, su tutti i virologi complici delle case farmaceutiche per obbligare la popolazione a fare i vaccini... ecc. ecc...) a intervenire in videocollegamento alla tavola rotonda "Ideas for a new world", dando legittimità alle idee deleterie del comico genovese. Durante il simposio, Grillo ha ripetuto il suo solito mantra: "Credo nella democrazia diretta, non nel Parlamento," aggiungendo anche che si può "fare tutto con il voto digitale" ed elogiando la piattaforma Rousseau.
Come tanti, in questi giorni abbiamo avuto modo di imbatterci in video o post su Internet che evocano la fabbricazione in laboratorio del virus che sta imperversando nel mondo. A seconda delle fonti – antiamericane o anticinesi – il virus sarebbe stato fabbricato per determinare tracolli economici funzionali alle speculazioni finanziarie (Controtv, di Mazzucco) oppure deriverebbe da loschi esperimenti in vista di future guerre batteriologiche (servizio di TGR Leonardo). Tali ipotesi, per lo più, vengono confinate nella categoria del “complottismo dietrologico”, ma ciò non toglie che riescano a insinuarsi nei convincimenti diffusi e questo dà lo spunto per svolgere considerazioni ulteriori. di Luigi O. Rintallo
Sembra strano parlare della pittura di un pittore perché è un’attività implicita ma in questo caso si deve affermare questa enorme ovvietà, che, se si va a contestualizzarla nella recente pittura che ormai si vede preponderante dappertutto, non è tale per il semplice motivo che da quando abbiamo avuto l’arte d’avanguardia e, soprattutto dal dopoguerra in poi, l’arte definita neoavanguardia, si dipinge come si vuole, anzi sarebbe meglio dire si colora come si vuole… di Giovanni Lauricella
Gianfelice Imparato dirige al Teatro Niccolini di Firenze iNuovi, i giovani diplomati della Scuola per Attori ‘Orazio Costa’ della Fondazione Teatro della Toscana, in Eduardo per iNuovi. Il repertorio comico di De Filippo, viene messo in scena anche con trasposizione del dialetto, per rendere chiaro che i meccanismi della drammaturgia comica, di cui Eduardo aveva grande conoscenza, sono universali. Una produzione Fondazione Teatro della Toscana, Elledieffe – La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo.
A quanto pare tra le misure restrittive previste per chi è in regime di carcere duro del 41 bis c'è anche il divieto di spedire lettere a congiunti con l'indicazione di sostenere a proprio nome un partito e/o un'associazione notoriamente impegnate per portare il sistema carcerario sui binari della civiltà, dello stato di diritto, della legalità.
La sera di domenica, 7 gennaio, durante la trasmissione televisiva “Non è l’Arena”, il conduttore Massimo Giletti ha auspicato la reintroduzione nel codice penale del reato di plagio. Forse è bene ricordare come e perché l’ 8 giugno del 1981 la Corte Costituzionale dichiarò l’illegittimità di questo reato, cancellandolo dal nostro ordinamento legislativo. La sentenza della Corte è strettamente legata a due processi. di Giuseppe Loteta (da Il Dubbio)
Ormai siamo ai “pareri”, ai “so”, ai “forse, potrebbe”, buttati nel mucchio mediatico, parlando di un’inchiesta che sta facendo molto discutere, di cui si è protagonista come inquirente. Così, il procuratore capo di Catania, Carmelo Zuccaro, si è preso la briga di intervenire in Tv a proposito del presunto rapporto perverso fra ONG e trafficanti di esseri umani nel Mediterraneo e renderci edotti sullo stato dell'arte. di Antonio Marulo
Lunedì 12 settembre 2016, a Torre del Greco (NA), alle ore 20,00, nella Villa delle Ginestre dove Leopardi soggiornò dal 1836 al 1837, al Prof. Aldo Masulloè stato assegnato il Premio La Ginestra 2016, in genere conferito a personalità della cultura che si siano distinte nello studio e nella divulgazione del pensiero e dell’opera di Giacomo Leopardi.Nelle passate edizioni, il premio è stato dato a studiosi come Gilberto Lonardi, Luigi Blasucci, Antonio Prete e Lucio Felici, Mario Martone. L’attuale decima edizione è stata organizzata dal Rotary Club Torre del Greco, in collaborazione con la Fondazione Ville Vesuviane e l’Università Federico II. di Giovanna D’Arbitrio
Nel 2013 Grillo arringava le piazze e chiedeva i voti per rivoltare il Paese come in calzino. Raccontava balle. Non era pronto (“qualche” sospetto c’era…), come ha ammesso con un mea culpa furbetto, alla vigilia di un cambio di strategia sulle modalità di reclutamento della “classe dirigente” del Movimento. Giuseppe Rippa, sollecitato da Antonio Marulo, torna con Maledetta Politica su un tema più volte trattato da Agenzia Radicale, anche in tempi non sospetti, per tratteggiare la parabola di un fenomeno che rappresenta in sé la diretta conseguenza del malessere che vive il sistema politico italiano, nelle more di una situazione che rischia di trascinare il Paese verso una deriva autoritaria.
La minaccia c'è ed è reale. Un terrorismo sempre più liquido e capace di mettere a segno azioni mirate, ha bisogno di un'Intelligence che sappia leggere le situazioni di rischio, sminando i rischi sul territorio. Lo dice a chiare lettere Giampiero Massolo, direttore del Dis, che nella sua lezione alla Link Campus University ha ripercorso gli attentati di Tunisi, Lione, Kuwait: tre individui compiono attentati simultaneamente senza essere attivati da un'entità centrale ma collegati in una 'rete virtuale' che colpisce in tre punti diversi. di Fabiana Petrillo
“Puttana Eva”. Probabilmente, semplificando all’estremo, il problema sta tutto lì. In fondo, è tutta colpa sua. Troppo intelligente, troppo curiosa, troppo irresistibile, troppo peccatrice: Adamo non ha avuto scampo. Povero, ingenuo Adamo. E la vendetta, da quel momento, è diventata infinita. Un lungo banchetto di piatti freddi. Quella vendetta, oggi, di biblico pare avere anche il nome, oltre che l’origine: femminicidio. di Florence Ursino