Troppo grande è la sofferenza, che si è provata e che resta dentro di noi, nel vedere le immagini del massacro di cittadini inermi, trucidati, decapitati, bruciati. Troppo intensa il senso di angoscia nel vedere la sorte di bimbi innocenti assassinati, sgozzati, sequestrati. Si resta attoniti nel vedere giovani, anziani, donne investiti da una furia assassina che riporta alla mente i crimini nazisti compiti nel totale disprezzo della dignità umana… Si è trattato, in quel sabato 7 ottobre 2023, di assistere a uno dei più odiosi crimini di massa compiuti senza che chi ne era vittima era coinvolto in azioni di guerra, quella guerra terribile e insensata che gli uomini, al culmine della loro follia, compiono … Francesco Sisci, giornalista e analista politico, discute con Giuseppe Rippa di questo e delle implicazioni internazionali che spingono alla ricerca di una risposta ad un dramma di proporzioni enormi e i cui rischi di allargamento hanno carattere non solo regionale ma mondiale. Tutto questo partendo da una condanna netta e precisa di quell’orrore…
- 7 ottobre: Orrore senza se e senza ma! 1988, Pannella: Israele in Europa. Conversazione Sisci/Rippa (Agenzia Radicale Video)
Nell’ambiente che ci circonda c’è molta più musica di quanto saremmo soliti ritenere e cominciamo a sentirla ben prima di nascere. Basti pensare, ad esempio, al battito cardiaco e al respiro del feto che si adegua al ritmo di quello della mamma. Oltre a quella che percepiamo coscientemente, poi, esistono anche vibrazioni “nascoste” che viaggiano per esempio su frequenze molto gravi o molto acute. di Elena Lattes
Dopo un lungo periodo di riserbo, da taluno giudicato quasi omissivo rispetto ai suoi doveri, in occasione del discorso pronunciato il 3 febbraio per la ri-elezione, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha detto parole non equivoche sulla crisi della giustizia, “per troppo tempo… divenuta un terreno di scontro che ha sovente fatto perdere di vista gli interessi della collettività”. Di qui la necessità di un “profondo processo riformatore” che è “indispensabile” giunga “con immediatezza a compimento”… di Luigi O. Rintallo
Cento anni fa (Racalmuto, 8 gennaio 1921) nasceva Leonardo Sciascia. Spesso, in questi anni, è capitato di domandarci quale sarebbe stato il suo giudizio, quali riflessioni avrebbe espresso. Di sicuro, nell’asfittico ambito che contraddistingue il dibattito pubblico italiano, la sua mancanza pesa e priva di un punto di riferimento tutti noi. Sciascia figura certamente tra i massimi autori del Novecento, a dispetto del riduzionismo cui è stata sottoposta la sua opera da parte di tanta nostra critica letteraria. Non è stato così fuori d’Italia, dove non si è esitato a riconoscere la portata universale dei suoi libri. Non a caso, il saggista messicano Federico Campbell in un volume – di cui riproponiamo di seguito la recensione – accosta il nome dello scrittore siciliano a quello di Camus o Borges.
Nove straordinari attori catanesi e un’originale antologia poetica dedicata a Nino Martoglio: riparte così il Teatro Stabile di Catania, con lo spettacolo Lu cori non ‘nvecchia per la regia dei pluripremiati Enzo Vetrano e Stefano Randisi. Lo spettacolo, originariamente previsto nell’ambito della stagione 19-20, verrà messo in scena a Palazzo Platamone, dal 16 al 26 luglio, secondo tutte le normative vigenti.
Mostra di grande successo di sculture, disegni e pitture – promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale di Roma Capitale, prodotta dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Arthemisia, e organizzata con Zètema Progetto Cultura – è curata da Giuseppe Pavanello e realizzata in collaborazione con l’Accademia Nazionale di San Lucae con Gypsotheca e Museo Antonio Canova di Possagno. di Giovanni Lauricella
Di recente si sono di nuovo accesi i riflettori dell’attenzione mediatica sul noto caso del “delitto di Perugia”, quello sull’omicidio di Meredith Kercher, quando Amanda Knox, assolta insieme al coimputato Raffaele Sollecito dall’accusa di aver assassinato la studentessa inglese, è tornata in Italia per partecipare come relatrice al Festival della Giustizia Penale che si svolto a Modena lo scorso giugno. Ancora una volta l’attenzione della stampa, più che concentrarsi sui contenuti proposti durante la kermesse o sul senso della partecipazione e dell’intervento di Amanda, si è risolta nella consueta spettacolarizzazione culminata nell’ormai prevedibile gazzarra sui social. È di questi giorni anche la notizia che la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo ha confermato la condanna al nostro paese per aver violato i diritti alla difesa della Knox durante le fasi iniziali dell’indagine a suo carico… di Gianni Carbotti e Camillo Maffia
Quarantun anni fa, il 16 marzo 1978 in via Fani, a Roma, Aldo Moro è catturato dalle Brigate Rosse, nell’orrendo eccidio della scorta. Stasera, a Polla, nel Vallo di Diano, Antonio Di Nola (Logica Matematica), Emilio Giordano (Metodologia e Storia della Critica Letteraria) e Andrea Manzi (direttore del quotidiano online “Salerno Sera”) analizzano il mio libro Il corpo di Moroedito nel 2001 e ora riproposto in una seconda edizione con Oèdipus. Giovan Battista Piranesi, cui alludo in questi miei ultimissimi versi, ha inciso le sue sedici splendide tavole delle “Carceri d’invenzione” tra il 1745 e il 1750. (... segue>)
Giovedì 13 dicembre nel Salone d’Onore dell’Accademia di Belle Arti di Torino sarà conferito il titolo di Accademico d’Onore dell’Albertina all’attrice Piera Degli Esposti. Nella motivazione si legge: “Nel corso della sua lunga carriera teatrale e cinematografica, Piera Degli Esposti, ha saputo innovare profondamente l’arte della recitazione italiana….
"Genericità e talvolta contraddittorietà del documento" a parte, nel contratto di governo tra M5S e Lega "esiste un chiaro elemento unificatore e riguarda il ruolo che lo Stato dovrebbe avere nella nuova Italia «pentalegata»". Ne scrive Carlo Cottarelli in un articolo su 'La Stampa' che riproponiamo nella nostra rassegna web.
Sono tutti uguali. Grillini inclusi. Probabilmente è questo l'aspetto più significativo di questa fine settimana elettorale che fa da preludio al prossimo voto di primavera. Il Movimento 5 Stelle non viene infatti interpretato più di tanto come estraneo al cosiddetto sistema. Per questo la maggioranza dei cittadini preferisce starsene a casa.