Ricordo il giorno in cui, sublime eretica e teologa, Paola Inghilleri (Lettera al teologo, edizioni Ripostes, 2001)con incandescente ardore disse che non esiste il cattivo ma il “captivus”, il prigioniero. Infine, l’episodio di cui parlo negli ultimi versi - come un nodo che rifiuta di sciogliersi - è accaduto lunedì 18 marzo a Utrecht. (... segue>)
Per meglio celebrare la Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo che ricorre il 1° febbraio, l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG) ha realizzato al museo Pigorini Di Roma una prestigiosa mostra di pittura dove partecipano numerosi importanti artisti.di Giovanni Lauricella
Se è consentito usare una metafora calcistica, nella grande partita della politica (e dell’economia) italiana, il vero scontro sta avvenendo prima che la squadra della politica esca dagli spogliatoi. Tale scontro deriva dal contrasto tra l’allenatore (il Presidente della Repubblica) e il capitano della squadra (il presidente del Consiglio incaricato) sul mandare, o non mandare, in campo, in un ruolo chiave di attaccante (quello di ministro dell’Economia) un giocatore conosciuto - a livello tecnico – e cioè il professor Paolo Savona. di Mario Deaglio (da La Stampa)
Matteo Renzi non poteva credere a tanta grazia ricevuta. Perché tra le poche cose certe prima del voto in Sicilia c'era l'imminente tracollo del Partito democratico. Per questo il cosiddetto duello televisivo con Di Maio costituiva l'occasione irripetibile per uscire dall'angolo mediatico in cui sarebbe di qui a qualche giorno finito.
Ci siamo: come si gridava nei film degli anni Sessanta e Settanta che con ironia si rapportavano al miracolo economico, “So' arrivati i soldi!”. E sono europei, come ribadisce in ogni sede la Giunta Raggi che nonostante le critiche trasversali continua a difendere il suo “piano nomadi” e il bando appena varato per attuarlo, sottolineando questo passaggio dell'europeità dei danari giocando sull'equivoco e nascondendosi dietro al malinteso. di Camillo Maffia e Gianni Carbotti
Nella consueta video-rubrica "Maledetta Politica" di Agenzia Radicale, Geppi Rippa, conversando con Antonio Marulo, prende spunto dall'attualità per ricostruire, in alcuni elementi, il senso di un istituto , il referendum, che storicamente è stato per il Partito Radicale un fondamentale strumento di battaglia politica e di lotta al cosiddetto regime. Un'occasione per fare un po' di chiarezza (anche solo tra referendum abrogativo e referendum costituzionale) nella confusione che regna a un mese e mezzo dal referendum sulla riforma voluta dal governo Renzi...
«Abbiamo assistito ad un vociare disordinato con punte di volgarità insopportabili. Forse è il contrappasso sguaiato a 20 anni di silenzio totale sui diritti civili, meritorie eccezioni a parte e quasi tutte legate alla famiglia radicale». Emma Bonino era lontana dall’Italia quando il Senato ha approvato, tra canguri mancati e scambi di insulti, la legge sulle unioni civili. Ma non è solo per lo spettacolo che si è evitata che non nasconde un certo fastidio. di Cesare Zapperi (Corriere.it)
Si è concluso con l'elezione degli organi e l'approvazione della mozione generale il XII Congresso dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica.
Lo scorso 4 marzo un fabbricato è parzialmente crollato a Napoli in via Riviera di Chiaia, al civico 71, nella zona del lungomare, all'angolo con via Arco Mirelli. L'edificio si trova di fronte al cantiere della linea 6 del metrò in Piazza della Repubblica e, per fortuna, dal comando provinciale dei vigili del fuoco fanno sapere che non risultano dispersi convolti nel crollo del palazzo.
Solo due giorni fa la situazione era più o meno questa: Grecia fallita e fuori dall’Europa, Spagna con un piede nella fossa, Italia prossima vittima predestinata; il tutto coronato dal crollo delle borse mondiali e dall’impennata dello spread a livelli berlusconiani.
Siamo davvero contenti che "Io Capitano", di Matteo Garrone sia entrato nella cinquina dei migliori film internazionali che correranno per gli Oscar, in competizione con "Perfect Days" di Wim Wenders (Giappone), "La società della neve" di Juan Antonio Garcia Bayona (Spagna), "The Teacher’s Lounge" di Ilker Catak (Germania) e "La zona d’interesse" di Jonathan Glazer (Gran Bretagna)… di Giovanna D’Arbitrio