Il 1° giugno, nella conferenza stampa del Comitato promotore i referendum sulla giustizia, presso la sede del Partito Radicale di Torre Argentina a Roma, è stata denunciata la censura operata dai media sulla campagna referendaria. Marco Beltrandi ne ha fornito anche un dato quantitativo: nella settimana dal 15 al 21 maggio, i tg hanno dedicato solo lo 0,3% del loro spazio ai referendum. Dal 7 aprile, data ufficiale dell’apertura della campagna, per intere settimane vi è stato un vuoto totale di informazione: le rilevazioni dei sondaggisti segnalano, infatti, che quasi due terzi degli elettori nemmeno sa che il 12 giugno tutti i cittadini sono chiamati a votare i referendum sulla giustizia… di Luigi O. Rintallo
Antonio Polito, editorialista del «Corriere della Sera», è recentemente intervenuto sulla riforma del processo penale presentata dal ministro Marta Cartabia. Improntato, come di consueto, a un punto di vista di buon senso e alieno da pregiudizi ideologici, Polito auspica un equilibrio fra l’esigenza di garantire tempi certi ai procedimenti e quella di scongiurare che la scadenza dei termini neghi il perseguimento della giustizia. La riforma proposta da Marta Cartabia pone un parziale rimedio all’esito più discutibile dell’abolizione della prescrizione voluta dal predecessore Alfonso Bonafede, vale a dire l’indeterminatezza dei tempi di conclusione dei processi, che era il risultato – secondo Polito – dell’insinuarsi nella coscienza collettiva della pregiudiziale “presunzione di colpevolezza” verso gli indagati in spregio al dettato costituzionale. di Luigi O. Rintallo
Il Teatro Stabile di Catania, con un nuovo cartellone, dall’eloquente titolo Evasioni, che offrirà al pubblico cinque spettacoli tra la Sala Verga e la Corte Mariella Lo Giudice di Palazzo della Cultura, così da moltiplicare gli spazi e le opportunità di fruizione nel rispetto delle norme di sicurezza. Appena la Sicilia potrà tornare in zona gialla, anche il Teatro tornerà a vivere e il pubblico del territorio a cominciare dagli abbonati a riappropriarsene.
In una piccola galleria nel centro storico di Roma, vicino a piazza di Spagna, si tiene una mostra molto importante che, nel periodo culturalmente morto che attraversiamo per colpa dell’emergenza Covid, riesce a dare alla città un contributo alla storia culturale novecentesca veramente notevole. di Giovanni Lauricella
Con un comunicato dell’ufficio stampa la Corte costituzionale ha informato che l’applicazione retroattiva della legge “Spazzacorrotti” è llegittima. Il numero di Quaderni Radicali n. 116 (speciale luglio 2019) aveva pubblicato un articolo dell’avvocato Fabio Viglione, rilanciato poi da Agenzia Radicale, in cui veniva sottolineato come la cosiddetta “Spazzacorrotti” fosse incostituzionale. Pubblichiamo di seguito Il comunicato della Corte del 12 febbraio 2020 e l’articolo completo dell’avvocato Viglione su Quaderni Radicali.
Belvedere Marittimo in provincia di Cosenza si colora di arte, luce e musica dal 26 al 28 luglio con il Festival Note Di Fuoco 2019 ottava edizione. Con 940.000 presenze nelle passate edizioni, 10.000 metri quadri di spazio espositivo, 500 addetti ai lavori e 300 artisti presenti alla manifestazione, il Festival si conferma un evento d’eccellenza del Mezzogiorno, organizzato dall'Associazione di Promozione Sociale Creativamente.
Duecento anni fa, nel 1819, a Recanati, a soli ventun anni Giacomo Leopardi scrisse gli straordinari quindici versi (uno in più di un sonetto) de L’infinito.
Nel mio testo i primi venti versi (già col titolo Oltre la siepe il mondo non c’era più) li avevo pubblicati nei miei I dolorosi discorsi, edizioni Sottotraccia 2003. Gli ultimi venti versi (che iniziano con “Seduto sul fondo delle acque nel passato remoto del mare”) li ho scritti oggi, in queste ore. Alla fine di essi, una citazione molto bella dallo Zibaldonee che sembra alludere all’ansia di Leopardi di percepire sensazioni che s’aprano sull’infinito, e porta la data del 3 ottobre del 1821: “Come un filare d’alberi dove la vista si perda, così per la stessa ragione è piacevole una fuga di camere, o di case, cioè una strada lunghissima e drittissima, e composta anche di case uguali, perché allora il piacere è prodotto dall’ampiezza della sensazione; laddove se le case sono di diversa forma, altezza ec. il piacere della varietà sminuzzando la sensazione, e trattenendola sui particolari, ne distrugge la vastità”. (...segue>)
Da oltre un decennio non si contano le proteste e le critiche rivolte dall’opinione pubblica italiana al governo degli Stati Uniti per la prigione di Guantanamo. Cioè per la detenzione in quella base americana nell’isola di Cuba di qualche centinaio (attualmente credo solo qualche decina) di persone di varie nazionalità gravemente sospettate di appartenere a formazioni terroristiche islamiche: detenzione tuttavia senza processo, e quindi a tutti gli effetti illegale secondo le buone regole dello Stato di diritto. di Ernesto Galli della Loggia (da corriere.it)
Anche la classifica dei libri più venduti nella catena di negozi La Feltrinelli può essere a suo modo lo specchio di una nazione. Per cui Fabio Volo che primeggia nelle vendite tutte le volte che pubblica un romanzo, a pensarci bene, ci può stare...
Il premio Nobel 2017 per l’economia è stato assegnato a Richard H. Thaler, economista dell’università di Chicago per i suoi studi sull’economia comportamentale, con la seguente motivazione: “Ha inserito ipotesi psicologicamente realistiche nelle analisi del processo decisionale economico, esplorando le conseguenze di una razionalità limitata, di preferenze sociali e di mancanza di autocontrollo, ha mostrato come questi tratti umani influenzino sistematicamente le decisioni individuali e gli esiti del mercato”. di Giovanna D’Arbitrio
L’implosione della cosiddetta galassia radicale è tema di questo numero di Maledetta Politica, nel quale Geppi Rippa, sollecitato da Antonio Marulo, analizza le dinamiche di una parabola che segnano la fine di un’era, partendo dalle ragioni pregresse che hanno portato a questo epilogo.