Il mensile Il Test ha deciso di realizzare un’inchiesta per verificare che tipo di marijuana viene venduta dal mercato nero. I giornalisti del mensile si sono finti consumatori anonimi per fare acquisti nei mercati illegali in varie città italiane: da Roma a Milano e da Reggio Calabria a Torino. di Alessandro Frezzato
Organizzata dall'associazione Il ventre di Partenope il 30 novembre alle 17.30 si terrà, al Palazzo delle Arti di Napoli (PAN), una manifestazione che parafrasando una canzone di Pino Daniele si chiama Vulesse essere allera. Si tratta di un evento che fa parte di una serie di appuntamenti promossi dal 25 al 30 novembre per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne dal Comune di Napoli. di Adriana Dragoni
Si può parlare del femminile nell'arte anche parlando di una scoperta epocale: la prospettiva napoletana, poiché essa svela anche la logica segreta dell'intuito femminile ed è appannaggio di Napoli, che, si dice, è Femmina. di Adriana Dragoni
Israele, e in particolare Gerusalemme, viene considerata il centro della spiritualità mondiale, poiché è dove si è sviluppato l'ebraismo ed è il luogo a cui gli ebrei si rivolgono nelle loro preghiere, dove è nato il cristianesimo e dove l'islam ha stabilito il suo terzo luogo santo. di Elena Lattes
- Neturei Karta, i “Guardiani della città” di Gerusalemme (1)
- Israele, il “prezzo da pagare” all'estremismo di Tag Mehir (2)
In questi anni Agenzia Radicale è tornata più volte ad occuparsi dei difficili annosi rapporti tra le “due Cine”, quella continentale con capitale Pechino, la Repubblica Popolare Cinese, quella insulare con capitale Taipei, la Repubblica di Cina nell’Isola di Taiwan. Ề uno dei retaggi della contrapposizione ideologica che ha diviso il mondo nell’incompiuto nuovo ordine geopolitico scaturito dalla Seconda Guerra Mondiale, che ha, al contrario, ingenerato problematiche ed incongruenze cristallizzate nel tempo e da cui ancora oggi è difficile liberarsi. di Giorgio Prinzi
Se non fosse scomparso all’inizio di quest’anno, il compianto Francesco Rosi avrebbe potuto regalarci un altro dei suoi magnifici film e intitolarlo “Le mani sul mare”. Il nostro Stato, infatti, con una legge approvata all’inizio di agosto (L. 125/2015), ha dato il via libera alle manovre necessarie per sdemanializzare una parte della costa italiana, ignorando quanto previsto in materia dall’Unione europea. Per questo abbiamo appena inviato un nuovo ricorso alla Commissione europea, affinché valuti la neonata legge e decida se aprire contro l’Italia una nuova procedura per infrazione della direttiva 2006/123/CE. di Paolo Izzo, Maria Laura Turco, Gianni Colacione