Sono in molti a pensare che i talebani rappresentino l’Afghanistan, asserendo che la cultura occidentale sia estranea a questo Paese dell’Asia meridionale. La storia però ci dimostra una realtà ben diversa. Nel 1919, dopo la sconfitta dei britannici, l’Afghanistan diventa indipendente sotto la guida del re riformatore Amanullah. Questi, ispirato da Ataturk, inizia una serie di riforme liberali per modernizzare il Paese. Pertanto, già nel 1919, un anno prima del suffragio universale negli Stati Uniti, decide di garantire alle donne afghane il diritto al voto. Non solo… di Anna Mahjar Barducci (da La Ragione)
Il memorandum con la Cina ha aperto un nuovo fronte delicato che si presta a molte interpretazione e suscita non poche preoccupazioni sul ruolo da battitore libero e confusionario che l'Italia pare volersi dare sotto la guida spericolata del governo giallo-nero. La questione non è solo legata agli accordi commerciali – sui quali ci sarebbe già molto da opinare, se confrontati con quelli fatti per esempio proprio dalla Francia sugli Airbus - ma riguarda aspetti più generali relativi a scelte strategiche che sembrano puntare a un cambio di fronte, da Occidente a Oriente, per nulla rassicurante per la nostra democrazia e le nostre libertà. Ne discute Geppi Rippa, sollecitato da Antonio Marulo, in questo nuovo appuntamento con Maledetta Politica.
Nell'ultimo giorno di incontri al vertice prima della pausa si conferma una certa confusione nel governo. Ai due vicepremier preme dare l'idea che si stanno rispettando gli impegni elettorali. Nella migliore delle ipotesi nella prossima manovra ci sarà un assaggio, nulla di effettivo. Più che altro bisognerà imbastire una fornace con un po' di fumo su reddito di cittadinanza, flat tax e legge Fornero. Ma già solo per questo non è facile far quadrare i conti.
Non siamo sicuri che le vetuste mura del Forte Prenestino, struttura militare dismessa risalente all’Ottocento e parte in origine del sistema difensivo dell’allora neo-capitale d’Italia (da vent’anni sede di uno dei centri sociali occupati più attivi di Roma per numero e varietà di iniziative) per quanto coperte di graffiti ed ornate da grottesche sculture biomeccanoidi, somiglino a quelle degli edifici dell’East Village/Lower East Side, cuore storico della scena alternativa di New York… di Gianni Carbotti
Il ministro di Giustizia ha ancora bisogno di aiuto, in vista dell'approvazione da parte del Consiglio dei ministri dei approvare circa il 60/70 percento dei decreti delegati già arrivati e che riguardano in particolare le modifiche dell'ordinamento penitenziario e l'ultima parte relativa alle misure di sicurezza, le pene alternative e il carcere minorile.
In un tardo pomeriggio, in cui il sole batteva ancora forte, l’arena di Villa Borghese della Casa del Cinema era gremita da un folto pubblico di attori, registi e di tanti cittadini romani accorsi in ricordo di Paolo Villaggio scomparso a ottantaquattro anni. di Giovanni Lauricella
Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris non perde occasione per magnificare gli straordinari progressi di Napoli grazie alla sua amministrazione. Basta sentirlo ogni sera dagli studi di una emittente televisiva cittadina, che è diventata il suo “Istituto Luce”. Ma la realtà è ben diversa da quella che lui espone perché non uno dei problemi veri di questa disgraziata città è stato risolto. E’ sufficiente citarne solo alcuni. di Gerardo Mazziotti
In fondo ciò che conta è che “cuore e testa resteranno nel nostro Paese”… Messa così, Marco Tronchetti Provera quasi ci convince della bontà dell’ultimo suo capolavoro che consentirà a l’ennesimo gioiello di famiglia di finire in mani straniere. Nel caso di Pirelli si tratta dei cinesi di ChemChina, che renderanno più “globale” il marchio, in questo modo confermando tuttavia come le nostre gloriose imprese riescano a farsi largo e aprirsi pienamente ai mercati internazionali solo perdendone la nazionalità. di Antonio Marulo
Presentato a Cannes, Fuori, di Mario Martone, è tratto da un romanzo di Goliarda Sapienza, L’Università di Rebibbia, sulle sue esperienze carcerarie. Ricordiamo che Goliarda, nata a Catania nel1924 e morta a Gaeta nel 1996, è stata una scrittrice e attrice italiana. È ricordata soprattutto per il grande successo del suo romanzo, pubblicato postumo, “L'arte della gioia”… di Giovanna D’Arbitrio
L’estromissione del presidente Yoon Suk Yeol da parte della Corte costituzionale sudcoreana venerdì ha portato i critici a guardare alla mano di Pechino negli sforzi per rimuovere il leader dal potere. "Le politiche estere e di sicurezza di Yoon sono in netto contrasto con le figure filo-cinesi a lungo sostenute e controllate dal [Partito comunista cinese (PCC)]", ha detto a Fox News Digital Anna Mahjar-Barducci, direttrice del progetto del Middle East Media Research Institute (MEMRI) e collaboratrice di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale … di Beth Bailey (da Fox News Digital)
“… il senso di questo libro, che guarda con occhi italiani - quindi europei, quindi occidentali, quindi «democratici» (perché quest’ultima caratteristica è decisiva per cogliere il senso di molte critiche che vengono mosse a noi europei ad esempio) - al divenire della scena internazionale, cercando di trovare un filo logico tra fatti sempre nuovi e sempre diversi… Per agganciare il futuro, per non farci trovare impreparati.”. Così Roberto Arditti sottolinea tra l’altro nella introduzione del suo libro Rompere l’assedio. L’Occidente si salva solo se capisce le vere sfide del nostro tempo (paesi edizioni) le impressioni che si ricavano leggendo gli avvenimenti che accadono intorno a noi nel mondo globalizzato…. Di seguito l’audiovideo per Quaderni Radicali Tv della conversazione tra Roberto Arditti e Giuseppe Rippa…
- ‘Rompere l’assedio. L’occidente si salva se…’ il libro di Roberto Arditti. Conversazione con l’autore di Giuseppe Rippa (Quaderni Radicali Tv)