La pesca, quella ovviamente in grado offrire momenti di relax e sfida personale, che ci permette di entrare in contatto con la natura e di godere delle meraviglie dell’ambiente marino, è una passione che va coltivata con amore. Amore per l’ambiente e rispettando le regole della pesca sostenibile. Qualcuno ha descritto il pescatore come chi armato “… di pazienza aspetta che il pesce abbocchi. Ed è proprio questa sorte di meditazione, di calma e serenità che molti ricercano, per sfuggire dallo stress quotidiano. E il fatto di potersene stare immersi in angoli naturali di rara bellezza, lontano da rumori e dalla confusione per molti pescatori non ha prezzo…”.
- ‘La pesca che amo’: inizia il corso di pesca per ragazzi dell’associazione fondata da Giuseppe Vasapolli (Agenzia Radicale Video)
Nuovo progetto del Teatro della Toscana per il Teatro Era, con la direzione artistica di Marco D’Amore e la drammaturgia di Michele Santeramo. Un’Era d’Amore, dal 22 al 25 settembre, alle ore 21, è pensato in un prologo e tre atti unici.Il prologo, il 22 settembre, è affidato a Pierdante Piccioni, il medico che ha ispirato la serie tv Doc – nelle tue mani con Luca Argentero: racconta come la perdita della memoria diventa occasione per rinnovare l’amore...
La sinistra ha problemi sociali, i votanti di sinistra del Pd oggi non sono i proletari, ma classe media o addirittura alta. Quali sono i temi che possono individuare la sinistra oggi? Una maggiore distribuzione del reddito, e una libertà sociale e di mercato. Sappiamo che deve esserci anche una libertà di mercato, perché altrimenti anche la libertà sociale e individuale viene meno… di Francesco Sisci (da Formiche)
(Pubblichiamo una rivisitazione dell’intervento di Francesco Sisci alla presentazione del numero 118 di Quaderni Radicali “Politica senza idee – La crisi del partito democratico”)
Il 29 novembre, alla conferenza stampa bisettimanale delle 15:00, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian non sapeva cosa dire del blocco e delle proteste in molte città.
Molto probabilmente non era a corto di parole ma non aveva indicazioni rilevanti. Cioè, la leadership cinese non sapeva cosa dire o fare sui contestati lockdown, una cosa fondamentale che da quasi tre anni privava i cinesi della libertà fondamentale di fare una passeggiata e di viaggiare in un'altra città o all’estero… di Francesco Sisci (da Settimana NEWS)
"Làvere salsis vultum lacrumis" è un frammento dalla "Medea" di Lucio Accio. Nato a Pesaro nel 170 avanti Cristo, fu poeta tragico, ma di lui abbiamo solo avari versi, strazi di parole. Oggi, 21 maggio 2022, ho scritto "Il volto nelle lacrime": ripensavo proprio questo frammento di Accio, un'orma sulla rena prima del frangersi dell'onda. (… SEGUE>>>)
Medea,
Nel 1767 una ragazza di soli 14 anni scrisse di suo pugno l’intera Meghillà di Ester (un brano della Bibbia che si legge in occasione delle Festività di Purim e che racconta le vicende del popolo ebraico nella Persia di Assuero, 5 secoli prima dell’Era Cristiana). Un’impresa non facile già per un adulto perfino ai nostri tempi, figuriamoci per una ragazzina così giovane, rinchiusa in un misero ghetto, come quello di Roma, e per di più in un periodo nel quale quasi la totalità delle donne nel mondo era analfabeta… di Elena Lattes
Quando anche un Direttore di Conservatorio (Filippo Arlia), che ha compiuto i suoi studi all'insegna della musica classica, dimostra che non esiste separazione tra la musica pop, leggera o commerciale e la musica colta. Quando durante l’Open Day di quel Conservatorio arriva il più importante autore di musica leggera ad attivare un innovativo progetto con gli studenti. È quello che accadrà il 18 gennaio 2020 al Teatro Politeama di Catanzaro, in una giornata in cui la prestigiosa Istituzione musicale Tchaikovsky farà conoscere la propria offerta didattica fino a sera, con momenti formativi ed informativi ed eventi, aprendo le porte per mostrare in concreto la propria attività artistica. Grande ospite il produttore discografico e scrittore Mogol, che terrà un workshop per gli allievi del Conservatorio. Creatore infallibile di musica e parole ed espressione profonda della cultura popolare, perché ormai definito da tutti il poeta della musica leggera italiana.
A pochi giorni dalle elezioni europee non sono ovviamente ancora chiari i reali risvolti e le possibili ricadute dell'esito di un voto tanto atteso e tanto temuto per i destini delle Unione Europea. Geppi Rippa, sollecitato da Antonio Marulo, fa in Maledetta Politica un primo punto della situazione, soffermandosi innanzitutto sulle pecularità italiane che hanno marcato la differenza rispetto a quanto avvenuto negli altri Paesi del continente: a partire dal trionfo cosiddetto sovranista di Salvini, per altro atteso a dispetto dei sondaggi delle ultime settimane che davano erroneamente una ripresa grillina, e dalla confermata inconsistenza, per non dire insignificanza, dei fronti “liberal-democratico” e verde.
La chiave sta tutta in quella soglia: il 3% del rapporto deficit-pil. C'è chi vuole superarla a prescindere (i 5 Stelle), chi solo sfiorarla, arrivando fino del 2,9 – come annuncia Salvini; diversamente dal fido Giorgetti che ipotizza il suo superamento, se necessario. Niente a che vedere con quanto dice invece Tria, a quanto pare fedele agli impegni con l'Europa.
Se chiedi a un radicale della “durata”, lui ti risponde “è la forma delle cose”. Il “principio” caro a Marco Pannella non è stato dimenticato da Francesco Rutelli, che lo ha “richiamato” nel suo ultimo libro. Il gesto è piaciuto tanto ed è stato premiato con uno spazio nel nuovo giornale del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale Transpartito. di Antonio Marulo
Circa due settimane fa definimmo il caso Mastella una sorta di summa di un metodo che ha portato a quel corto circuito politico-giudiziario di cui è preda il Paese dall'ormai lontano 1993. Ebbene, c'eravamo sbagliati...