Sulla manifestazione romana contro i femminicidi e più in generale ogni forma di violenza sulle donne, ha già scritto ieri su queste colonne Barbara Stefanelli. Un articolo memorabile. A maggior ragione per il fatto che, ad occhio, le partecipanti erano ben più di quelle cinquecentomila delle stime ufficiali: probabilmente un milione. Resta però il dettaglio della mancata menzione — da parte delle organizzatrici — del più clamoroso stupro di massa dei nostri tempi: quello consumato, il 7 ottobre, dai terroristi di Hamas a danno di donne d’Israele… di Paolo Mieli (da Corriere della Sera)
Nata a Bucarest, la grande pittrice Doina Botez, recentemente scomparsa, viveva a Roma da oltre un trentennio. Il suo percorso artistico si era sviluppato attraverso la grafica, la scenografia, l’illustrazione fino a diventare una delle più importanti pittrici a livello europeo e mondiale.
Natale è diventato il contrario di se stesso, si fa festa, si grida, un teatro continuo ed osceno per dimenticare. Dovremmo aprire il silenzio ed entrarci. (… Segue>>>)
Eugenio Bennato conclude ufficialmente il tour del suo concerto “W chi non conta niente”, con due significative novità esclusive: la presenza in scaletta del nuovo brano inedito “Welcome to Napoli”, dedicato a Napoli, città aperta dell’accoglienza, che il cantautore interpreterà con la partecipazione di tre musiciste ucraine e russe.
La legge Bonafede che abolisce di fatto la prescrizione è il nuovo casus belli nella sgangherata coalizione di governo cosiddetto “giallorosso”. In sé la questione è seria, investendo la difesa dello stato di diritto e di alcuni principi cardine di un sistema democratico e liberale; se non fosse tuttavia diventata un poco nobile pretesto per i soliti giochini di politica politicante di spregiudicati professionisti dell'anti-politica. Ne discute Geppi Rippa, sollecitato da Antonio Marulo, nel nuovo numero di Maledetta Politica.
Tra le cose più irritanti per un dipendente c'è quella di vedere il proprio datore di lavoro spassarsela al sole tropicale, mentre si avanzano crediti. Ma forse c'è pure di peggio, recuperabile sul web...
Dall’8 al 16 settembre, il Partito Radicale organizza una serie di Assemblee pubbliche in Puglia a sostegno della Campagna sulle “8 proposte di legge di iniziativa popolare contro il regime” che il 29 maggio sono state depositate in Cassazione e per le quali è iniziata la raccolta delle firme.
Fate bene attenzione: se qualcuno bussa alla porta della vostra casa e chiede ospitalità e voi non gli spalancate la porta e quello rimane lì e non se ne va, la procura di Agrigento, che non bada molto alla trascurabile questione per la competenza per territorio, potrebbe accusarci di sequestro di persona. di Mauro Mellini (già componente del Consiglio Superiore della Magistratura)
“ I più grandi architetti dell’Ottocento sono stati gli ingegneri” scrisse Le Corbusier. E citava Joseph Paxton, autore del Cristal Palace di Londra del 1851, considerato la matrice dell’architettura in acciaio e vetro, John August Roebling e il suo ponte sospeso di Brooklyn del 1880 a New York e Gustav Eiffel e la torre d’acciaio alta 300 metri costruita a Parigi nel 1883 e che porta il suo nome. A questi famosi ingegneri vanno aggiunti i napoletani Errico Alvino e Gaetano Bruno che nel 1883 dotarono la città di Napoli di un meraviglioso lungomare dal largo Sermoneta fino a Castel dell’Ovo per collegare Posillipo e Fuorigrotta con il centro cittadino e i quartieri orientali…
Si è sempre “terroni” di qualcuno. Lo sanno anche gli abitanti del profondo Nord d’Italia al confine con la Svizzera. Lo sanno perché da sempre, quotidianamente, sono costretti a sopportare la malcelata spocchia dei ticinesi (a loro volta terroni dei cantoni svizzeri franco-tedeschi); lo sanno, a maggior ragione, dopo l’esito del referendum col quale si è chiesto di dare una frenata alla spola transfrontaliera dei circa 60mila lavoratori italiani. di Antonio Marulo
“E poi c'è Gazebo, che va benissimo. È vero che me lo sono trovato, ma l'ho anche valorizzato. È l'unico esempio in Italia di giornalismo gonzo”. Con queste parole il direttore di Rai3 Andrea Vianello si è appuntato sul petto la medaglia per aver portato la puntata settimanale del programma condotto da Diego “Zoro” Bianchi a tre appuntamenti di circa 40 minuti in onda martedì, mercoledì e giovedì. di Adil Mauro