Come dice Eraclito, lo scontro nella guerra è padre di tutte le cose perché il confronto con il suo opposto definisce il legame che esse hanno tra di loro. Personalmente non so se questo concetto è stato presente a Carla Mazzoni, ma mi è balenato subito nella mente quando ho visto i quadri di Simonetta Gagliano, Adriana Pignataro e Annamaria Polidori, in una tripla personale dove le artiste "si affrontano" per esprimere al meglio i loro contenuti. di Giovanni Lauricella
Mio Fratello Rincorre I Dinosauri, di Stefano Cipani, tratto dall'omonimo romanzo di Giacomo Mazzariol, alla Mostra del Cinema di Venezia 2019 ha ottenuto il premio “Sorriso Diverso” che valorizza temi sociali e umani. di Giovanna D’Arbitrio
Alla Galleria Preferiti, Centro Studi di Arte Contemporanea, in un triste pomeriggio buio e piovoso di una città bloccata da strazianti ingorghi stradali, si sono inverosimilmente viste le sale affollate da numerose persone per la presentazione del volumetto di poesie del professore Robertomaria Siena “È la finitudine”, Editrice Marte, che ha in copertina e all’interno una particolare selezione di inchiostri dell’artista Marco Eusepi, autore anche di una serie appositamente esposta in contemporanea sulle pareti della galleria a coronare l’eccezionale evento. di Giovanni Lauricella
Magari sostenessero fino alla fine il cosiddetto Ius soli. Il centro destra lo spera vivamente. Ne avrebbe su che cavalcare. Paolo Romani di Forza Italia (ma non solo lui) lo ha ribadito anche alla festa di Atreju: “ci faranno una cortesia, sarà la rivoluzione”.
Lo scorso aprile la Fincantieri – società del Ministero dell’economia, colosso delle costruzioni navali presente in tutto il modo e in tutti i rami del settore – concluse un accordo con la Francia per l’acquisto della maggioranza (51%) della STX, proprietaria e gestore dei cantieri navali di Saint Nazaire – i più importanti della Francia -. Ma circa tre mesi dopo il governo francese ha deliberato la nazionalizzazione dei cantieri, formulando all’Italia la proposta di dividere la proprietà in misura pari tra Francia e Italia (la quota del Ministero dell’Economia di Parigi sarebbe del 36,5% e il resto andrebbe diviso tra società private), mentre la gestione sarebbe interamente affidata a Fincantieri. Finalità complessiva: creare un colosso europeo in grado affrontare il futuro, potendo competere da una posizione di forza con coreani e cinesi, già oggi più che ben piazzati. di Silvio Pergameno
Maria Grazia Passeri, fondatrice e animatrice di “Salvamamme” ( e parte dalle origini del gruppo di QR e AR) ha partecipato al concorso per un premio indetto da “Pandora”, il famosissimo marchio di gioielleria, ed è rientrata tra le dodici finaliste, tre delle quali dovranno essere scelte come vincitrici attraverso un voto pubblico, da esprimere con le modalità, di seguito precisate. Il concorso porta il nome: “Pandoradonnexildomani”.
Nelle sale di Spazio 88 viene esposta la mostra fotografica “Moter&Land” di Patrizia Dottori curata da Graziano Menolascina in occasione della Giornata Mondiale della Terra che ha visto molti personaggi e organismi famosi scendere in campo. di Giovanni Lauricella
Oltre 14 milioni di persone occupano le piazze egiziane per chiedere le dimissioni del presidente Mohamed Morsi e nuove elezioni democratiche. Dall’inizio delle manifestazioni, secondo il ministero della Sanità, almeno 16 persone sarebbero rimaste uccise e i feriti sarebbero migliaia.
Martin Eden, diretto da Pietro Marcello, liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Jack London, alla Mostra Cinematografica di Venezia 2019 si è aggiudicato la Coppa Volpiper la migliore interpretazione, assegnata a Luca Marinelli. Il bravo regista casertano, in passato documentarista, rielabora il romanzo di J. London spostando l'azione dalla California in Italia, a Napoli, per raccontare la storia di Martin Eden (Luca Marinelli), un marinaio che nei primi anni del XX secolo ritorna nella sua città. di Giovanna D’Arbitrio
Il ramo della Grande Guerra racconta Patria e Onore, ma è anche una topologia di umanità dove le storie personali si intrecciano al passo cadenzato della storia, che decreta sempre vincitori e sconfitti. Lunghe attese e pensieri portati sul campo di battaglia, sulle rive del Tagliamento, del Livenza e del Piave. A cento anni dall’avvenimento, Caporetto non è un capitolo chiuso: volti e persone sono usciti dall’ombra grazie a un paziente e importante lavoro di ricostruzione storica per dare il giusto valore a una catena di uomini e di monti a cui ci si è aggrappati per ‘fermare il nemico’.
A un primo sguardo d'insieme, il nuovo disegno di legge promette grandi cose. L'intento è in linea di principio (e a parole) sempre nobile: favorire la governabilità dopo le elezioni. Sotto il profilo pratico (e nei fatti) siamo probabilmente di fronte all'ennesimo cervellotico guazzabuglio.