Riportiamo qui seguito la traduzione in italiano delle parti più rilevanti di un'intervista a un membro attivo del movimento di opposizione venezuelano, Soldados de Franela, mandata in onda dall'edizione in spagnolo del canale israeliano I24. Si ricorda che lo scorso Agosto 2018, i Soldados de Franela hanno rivendicato l'attentato fallito contro il dittattore venezuelano Nicolas Maduro. Per ragioni di sicurezza, l'attivista venezuelano si presenta sotto lo pseudonimo di Capi. Nell'intervista, Capi spiega come l'intelligence cubana stia guidando la dittatura di Maduro e racconta di come il Venezuela sia diventato la culla del terrorismo internazionale. di Anna Mahjar-Barducci
Con una mostra di importanti opere pittoriche e scultoree che narra il primo Novecento apre un nuovo spazio espositivo nel cuore della vecchia Roma. Una galleria enorme in un luogo dove le cubature edilizie sono molto avare per l’antica tipologia dei fabbricati. Una zona, quella intorno a Campo de’ Fiori, famosa perché dedicata al divertimentificio cittadino, dove pizzerie, gelaterie e cineserie la fanno da padrone. di Giovanni Lauricella
Nulla può essere escluso ma appare sempre più difficile che il 25 settembre prossimo si svolga il referendum annunciato dal presidente della Regione autonoma del Kurdistan iracheno (Krg), Massud Barzani, per fare decidere i curdi dell’Iraq sull’indipendenza di quella parte dell’assai più ampia nazione curda che le vicende successive alla Prima Guerra Mondiale e alla fine dell’Impero Ottomano hanno lasciato senza uno Stato. di Maurizio Melani (*) da Affari Internazionali
Martedì 23 settembre, alle ore 18.30 presso la sede del Partito Radicale in via di Torre Argentina 76 – Roma, verrà presentato il volume “Lettere Eretiche” di Paolo Izzo, scrittore e segretario di Radicali Roma. Insieme all’autore interverranno Rita Bernardini, segretaria di Radicali Italiani, Luigi Cancrini, psichiatra e psicoterapeuta, Giuseppe Rippa, direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale. È prevista la partecipazione dell’editore Marcello Baraghini.
Di quella sentenza che avrebbe “disonorato il Paese” (E. Scalfari) restano da capire alcuni scenari, in cui poco c’entra se Berlusconi conoscesse o meno l’età della sua “ospite”, esattamente come il credere o no che i circa sessanta indagati in attesa di giudizio nel processo sulle baby squillo dei Parioli (nel quale sono state già condannate otto persone con rito abbreviato) ignorassero di fare sesso con delle adolescenti. In uno sfondo quasi impercettibile dentro la notizia restano, infatti, le donne. di Piera Scognamiglio
Si è conclusa domenica 19 gennaio , con un’ultima rappresentazione, l’Antologia Rezza Mastrella al Teatro Vascello: quattro spettacoli (Fotofinish, Bahamuth, 7-14-21-28 e Fratto X) firmati dal duo che ha rivoluzionato il linguaggio della performance teatrale. La celebre coppia conclude i quaranta giorni, dieci per ciascuno spettacolo, con cui ha scelto di celebrare il meglio della sua carriera teatrale. di Camillo Maffia
Il 9 giugno è giunto in sala Esterno Notte-Parte II, di Marco Bellocchio, la seconda parte della serie presentata in anteprima al Festival di Cannes che ha già ottenuto grande successo di pubblico e critica con la prima parte. Il film verrà trasmesso come serie televisiva (6 episodi) che sarà trasmessa dalla Rai in autunno… di Giovanna D’Arbitrio
È bastato che nel dibattito al Senato Matteo Renzi pronunciasse il suo discorso di “penultimatum” alla maggioranza che sostiene il governo, perché giuristi e personalità delle istituzioni (Zagrebelsky, Cartabia) che pure avevano mosso osservazioni critiche sulla legittimità costituzionale dei provvedimenti emanati dal premier Conte innestassero una rapida retromarcia. A dimostrazione di quanto certi pronunciamenti dipendano dagli opportunismi strumentali e non siano espressione di radicati convincimenti, fondati davvero sulla difesa dello Stato di diritto e dei principi democratici. di Luigi O. Rintallo
“Union Atlantic” di Adam Haslett (Ed. Einaudi), sollecita valide riflessioni descrivendo le disoneste speculazioni di un mondo finanziario senza scrupoli, attraverso la storia di Doug Fanning, corrotto manager di banca. di Giovanna D’Arbitrio
I “minibot” – titoli pubblici di modesto importo - sono sicuramente una minaccia, anche se l’emissione ne sarebbe promessa (o meglio… minacciata), per l’effettuazione di un ambito limitato di pagamenti da parte dello Stato (almeno inizialmente..)… Anzi forse proprio per questo. Certo, la storia non si ripete, come diceva Benedetto Croce, perché ogni episodio ha premesse, svolgimento e conseguenze sue proprie, ma ciò non toglie che vicende che si possono definire simili o analoghe abbiano in pratica svolgimenti comuni o molto simili. di Silvio Pergameno
Credo di dovermi scusare con i lettori di “A.R.” se per la terza volta torno a parlare delle elezioni in Baviera, che in fondo è solo una regione della Germania, quando nel nostro paese abbiamo problemi grossi con un governo che vorrebbe tanto essere spendereccio (una tentazione che sicuramente alberga in ogni governante, almeno nel fondo dell’anima…), ma poi non è affatto sicuro che ci riesca o almeno in tanti lo sperano, per evitare grossi guai. di Silvio Pergameno
- Monaco … Chemnitz … elezioni in Baviera