La vicenda afghana ha avuto particolare centralità nel sistema informativo nazionale e internazionale. L’11 settembre del 2001 vi fu l’attentato alle Torri Gemelle di New York. I vent’anni da quella tragedia sono stati ricordati in vario modo, ancor di più perché è coinciso con l’abbandono delle truppe americane e dei paesi alleati dell’Afghanistan, proprio poco prima di questo triste anniversario. Il racconto che è stato fatto, in quasi tutte le testate, televisive e della carta stampata, è stato espresso in modo che si più definire costruito da un’unica regia.
Anna Mahjar-Barducci e Giuseppe Rippa, hanno provato a leggere per Agenzia Radicale questo doppio evento: il ventennale dell’11 settembre 200 e l’abbandono dell’Afganistan il 31 agosto 2021 con un’altra lettura…
- 11 settembre 2001: un'altra lettura. Conversazione di Anna Mahjar-Barducci con Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
È da poco in libreria “Sguardo scarlatto” (Edizioni Croce), il nuovo libro di poesie di Raffaella Lanzetta, famosa oltre che per essere poetessa anche perché lavora da anni alla Rai. Un libro che gode dell’introduzione di uno dei grandi della poesia italiana, Antonio Veneziani, sommo personaggio tra gli autori della cosiddetta "scuola romana", che va da Pier Paolo Pasolini a Dario Bellezza, da Amelia Rosselli a Renzo Paris, insomma una figura tra le più ingombranti del campo letterario e poetico che ha vinto il premio “Sandro Penna” con il suo libro di poesie “Torbida innocenza” … di Giovanni Lauricella
Non pago di aver distribuito patenti e titoli a Mario Draghi e Sergio Mattarella, escludendo il primo dal novero dei suoi rivali e auspicando per il secondo il rinnovo del mandato al Quirinale, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, intervistato alla festa del «Fatto quotidiano» edito dalla SEIF la cui consigliera d’amministrazione Lucia Calvosa è stata appena nominata alla presidenza ENI è intervenuto anche sul prossimo referendum costituzionale. Nelle poche frasi dedicate all’argomento, premurosamente assecondato da Padellaro e Gomez, ha allineato una serie di considerazioni che meritano di essere vagliate. di Luigi O. Rintallo
Certo un precedente del Consiglio che succede a se stesso e con una maggioranza diversa, anzi opposta a quella precedente è un fatto singolare; ma, a ben vedere, meno sconvolgente di quanto può apparire a prima vista; è infatti assai più sconvolgente l’esito delle recentissime elezioni in Umbria, dove a una cinquantennale maggioranza di sinistra è succeduta una maggioranza di centro destra nell’ambito della quale la componente salviniana si è ormai decisamente affermata. di Silvio Pergameno
Roma celebra in questi giorni un'altra importante mostra d'arte cinese in una tra le più prestigiose sedi culturali della città come a rimarcare il prezioso rapporto che abbiamo con questo stato. di Giovanni Lauricella
A dodici anni di distanza dalla prima edizione, tenutasi nel 2006, dall’11 al 13 aprile 2018 al Parlamento Europeo di Bruxelles si terrà la quinta riunione del Congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica, organizzato e presentato ieri alla stampa dall’Associazione Luca Coscioni.
Formalmente il M5S rinuncia ai contributi di Stato. Ma ha creato un sistema di introiti pulviscolari pieni di anonimi, sigle, voci opache e fittizie spesso difficili da ricostruire. Ne scrive 'L'Espresso' in un articolo di Susanna Turco, che proponiamo nella nostra rassegna web.
Scrivere l’intera saga dei Nibelunghi costò al suo autore oltre un ventennio. Dal 1856, quando inizia a scrivere le prime scene di Sigfrido, fino al 1876, anno della prima rappresentazione integrale a Bayreuth, la Tetralogia subì infatti una lunga interruzione, durante la quale Wagner fu immerso anche nella composizione di Tristano e Isotta e I maestri cantori di Norimberga. di Vincenzo Basile
Ne sentiremo delle belle fino al voto amministativo, sempre a colpi di stupidario politico. Giorgia Meloni, probabilmente sotto stress in queste ore, anche per la mossa di Berlusconi pro-Marchini, ne ha dato un ulteriore saggio.
Un mix di avanguardia digitale e scienze umane. È il nuovo 'volto' degli 007 italiani, sempre più giocatori di fascia che allungano il campo al decisore politico. "In passato l'intelligence era percepita come una fortezza chiusa, ma ora nell'opinione pubblica c'è una nuova percezione della mission del Comparto", ha spiegato Paolo Scotto di Castelbianco, Direttore della Scuola di formazione dell'Intelligence, intervenendo alla presentazione del libro 'Intelligence e scienze umane. Una disciplina accademica per il XXI secolo', curato da Mario Caligiuri ed edito da Rubbettino. Il volume è stato presentato ieri in una conferenza stampa a Montecitorio, a cui hanno partecipato anche Paolo Messa, consigliere di amministrazione della Rai, e Giuseppe Esposito, vicepresidente del Copasir.
Cavalcando l’onda anomala dell’ultimissima inchiesta su malaffare e politica che ha colpito il ministero dei Lavori Pubblici, procede a passi più serrati la cosiddetta riforma della Giustizia in tema di corruzione e prescrizione dei reati. Per questi ultimi la Camera dei deputati ha dato il via libera al ddl che prevede allungamento dei termini. Ma tutto è ancora in gioco al Senato, fra le polemiche di rito e annunci di possibili interventi di modifica che non si prevedono comunque rivoluzionari, seguendo una logica che si concentra sugli effetti ma non sulle reali cause che rendono il nostro sistema giudiziario inadeguato e inefficiente. Ne parla Giuseppe Rippa in questo nuovo numero di Maledetta Politica.