A braccetto con Emma Bonino nella scorsa campagna elettorale, forse non ci si aspettava questo colpo di coda di Gentiloni, che con il suo governo dimissionario ha deciso di costituirsi davanti alla Corte costituzionale nel procedimento sollevato dalla Corte di Assise di Milano, nell'ambito del processo a Marco Cappato per la morte di Fabiano Antoniani, noto come dj Fabo.
"A dimostrazione del fatto che le fake news non sono una invenzione recente, possiamo identificare una serie di asserzioni false che, a volte da decenni, vengono riproposte continuamente di fronte al pubblico. Queste falsità sono diventate luoghi comuni, acriticamente assunti come veri." Ne scrive sul 'Corriere della Sera' Angelo Panebianco, in un articolo che proponiamo nella nostra rassegna web.
Il ghigno della Morte, che indossa il tipico saio di juta con l’immancabile cordone, è tenero, soave, sensuale. E tale rimane anche quando l’emittente si ottuplica. Non sbeffeggia la vita piuttosto, smascherando la futilità del suo ambire a rincorrere il senso, il futuro, le vanità, gli alibi etici, metafisici e spirituali, ne diventa l’apoteosi. di Vincenzo Basile
Dice che “le parole sono importanti”, per questo bisogna stare attenti a come e contro chi si usano. In certi casi, una stessa parola può risultare infatti un gran bel complimento o essere invece un motivo d’offesa. di Antonio Marulo
Nella Sala stampa della Camera è stato presentato il n. 111 di Q.R., dedicato a “2 anni con Renzi – Forza e dissolvenza”, oltre duecento pagine, la cui lettura richiederà molta riflessione, in particolare per la presenza di firme “esterne” di prestigio: Emanuele Macaluso ex PCI, Gerardo Bianco ex DC, politologi illustri come Gianfranco Pasquino Biagio de Giovanni, Stefano Silvestri, Andrea Margelletti, Domenico De Masi e tanti altri… Il Direttore ha fornito una sintesi ragionata del numero, i presentatori - autori di interventi sul numero - hanno chiarito il significato delle loro considerazioni… in sintesi, almeno questa è stata l’impressione di chi scrive, tutti si erano forse aspettati qualche cosa di più da Renzi, meglio: qualcosa di diverso. di Silvio Pergameno
- Audiovideo Conferenza stampa Camera dei Deputati presentazione QR 111 (Radio Radicale.it)
- Intervista a Geppi Rippa sul numero 111 di Quaderni Radicali (Liberi TV)
- Rippa a Radio Radicale su QR 111 (Radio Radicale.it)
1992: un anno da ricordare e molto ricordato in questi giorni. Il merito è innanzitutto di Sky e del suo capolavoro mediatico per lanciare la fiction su Mani Pulite, che ha trasformato il 23esimo anno dall’inizio dell’inchiesta giudiziaria che segnò la fine della cosiddetta Prima repubblica in una ricorrenza degna di essere celebrata con tutti crismi. Per l’occasione Antonio Di Pietro è tornato mattatore-protagonista in tv a tutte le ore del giorno, mentre si sprecano i paragoni e i confronti con lo stato delle cose attuale, alla luce anche delle ultime inchieste giudiziarie tra malaffare e politica. Ne parla Giuseppe Rippa in questo nuovo appuntamento con Maledetta Politica.
Puntuale, con l’anno nuovo, è ricominciata la campagna per l'introduzione del reato di plagio, per la verità non senza una certa dose di malinconia, con meno entusiasmo rispetto al passato e sempre meno testate editoriali pronte a correre al richiamo di un pericolo smentito da trent’anni di verità processuale. Esempio, l’8 gennaio su "L’Espresso" abbiamo letto un articolo che accompagnava, inevitabilmente, l’allarme crescente rappresentato dalle non meglio identificate "sette" nel nostro Paese con la solita propaganda per l’approvazione del DDL 190, che prevede l’introduzione del reato di "manipolazione mentale", ovvero di plagio. di Camillo Maffia
“La lotta per la giustizia è tutt'altro che finita...la mia paura più grande è che la gente inizierà a credere che la lotta sia finita e io sia ancora una volta abbandonato ai lupi di questo sistema corrotto”. Così Anthony Farina, il 29enne di origine italiana condannato a morte da un tribunale della Florida dopo un processo in cui il pubblico ministero, invocando la bibbia, si era proclamato “agente di Dio”.
Di seguito la traduzione di Sara Garbagnoli, dell'associazione radicale Certi Diritti, del testo che la ministra verde francese Cécile Duflot ha fatto pubblicare sul numero di Libération in edicola oggi.
“The Boy Scouts of America believes — and, through over a century of experience, knows — that helping youth is a key to building a more conscientious, responsible, and productive society” è possibile leggere sul sito dei BSA. Se poi, per costruirla, questa società responsabile e produttiva, sia necessario aiutare anche chi della gioventù ha abusato, allora forse, per la più grande associazione scout deli Usa, è arrivato il momento di rispondere a qualche domanda.
Le nuotatrici (The Swimmers) diretto dalla regista Sally El Hosaini (Babylon fra i suoi film più recenti), presentato in anteprima al festival di Toronto, già acclamato dal pubblico - tra i più visti su Netflix -; è un dramma biografico che racconta la storia di due sorelle siriane costrette a fuggire dalla Siria devastata dalla guerra… di Maurizio Musu