Fino al 25 luglio, il borgo varesino del Sacro Monte, sito Unesco, si trasforma in palcoscenico d’eccezione per la quindicesima edizione del festival Tra Sacro e Sacro Monte. Quest’evento, ormai maturo e affermato, celebra quindici anni di successi con un programma che unisce grandi autori e interpreti del teatro e della cultura… di Giulia Anzani
- Festival ‘Tra Sacro e Sacro Monte’. Andrea Chiodi omaggia Piera Degli Esposti con ‘I tre custodi nella Divina Commedia’ (Agenzia Radicale)
Prosegue il festival Tra Sacro e Sacro Monte che sta portando in cima al borgo varesino, sito Unesco, grandi autori e interpreti protagonisti del teatro e della cultura. Di fronte alla XIV cappella della Via Sacra si snoderà la rassegna 2024, quella di un’importante anniversario: il 15°. Secondo appuntamento giovedì 11 luglio ore 21 presso la XIV Cappella| Sacro Monte, Andrea Chiodi e Ferdinando Baroffio con "I tre custodi nella Divina Commedia". Catone, Minosse e Bernardo nella Divina Commedia ricordando Piera Degli Esposti…
Uno tra gli aspetti più folkloristici di Roma erano i pittori di Piazza Navona che rappresentavano un riuscito esempio d'alternativa alla grama vita a cui molti giovani erano destinati. Forse è sufficiente citare Jonathan, un sardo da poco scomparso, che tra gli Hippies o i Freaks, meglio conosciuti come fricchettoni, degli anni '70-'80 ha contribuito al mito bohèmien di questa piazza con quel leggendario quanto assurdo ed ecclettico locale chiamato «Jonathan's Angels» in via della Fossa, aperto dopo un ristorante vicino al tempietto della Pace… di Giovanni Lauricella
La “letteratura musicale” ungherese sta vivendo il momento migliore in questo inizio di stagione operistica. Dal romanzo al film e poi ancora, all’Eiffel Studio di Budapest, l’Opera Nazionale presenta l’ultima produzione di Péter Eötvös che é anche la prima da lui sua scritta in Ungherese e in assoluto la prima mai composta in quella lingua. Allo stesso tempo celebra l'ottantesimo compleanno del compositore di fama mondiale, nel gennaio prossimo 2024… di Vincenzo Basile Polgàr
Furore è un meraviglioso paese della parte alta della Costa d'Amalfi, a 300 metri sul mare. Un luogo estremo, di angeli e di vento. Gli abitanti sono pochi, meno di settecento, Furore nasce dal mare, da un fiordo che incanta la memoria. Negli ultimi decenni un uomo, Raffaele Ferraioli - che con profonda ansia ha amato Furore - ne è stato mitico sindaco e ha tentato incessantemente di valorizzare questo suo paese cui il mare sembra opporsi, come uno specchio lucente. Nello specchio di quel mare "verticale", è morto l'anno scorso. (… SEGUE>>>)
Immaginate di conoscere una persona, frequentarla, vivere una relazione.
Ora, immaginate che questa persona invii immagini e video, dal contenuto esplicito e privato, senza il vostro consenso, ad amici e colleghi. Sapreste immaginarne le conseguenze?
La serie tv, targata Netflix, INTIMIDAD, o PRIVACY, uscita solo poche settimane fa, tratta il tema del sexting, stalking online, revenge porn. Lo fa con l’attenzione e la delicatezza che il tema richiede, per questo siamo sicuri che porrà domande nei salotti e nelle stanze della Politica... di Maurizio Musu
Raffaele Ferraioli ci ha lasciato. Come può essere descritta una personalità poliedrica e curiosa, creativa e innovativa, visionaria e empirica come lo è stato Raffaele? In primo luogo era un poeta, una personalità dotata di un grado notevole di immaginazione e di sentimento. Tutt’altro estraneo però alla concretezza pragmatica. Un amministratore nutrito di vera leadership carismatica, sindaco per 39 anni di Furore che da “paese che non c’è” aveva trasformato in un luogo affascinante e intenso, con le multicolori invenzioni che hanno fatto di questo comune dell’alta costiera amalfitana, che scende degradando fino al fiordo che per taluni è una rìa nella quale penetra il mare. di Giuseppe Rippa
Dopo l'ultimo attentato di Vienna, in stile Bataclan, che segue quelli recenti in Francia, l'Europa si scopre di nuovo vulnerabile e sotto attacco del terrorismo cosiddetto islamico o islamista. Le questioni aperte sono le medesime e mai risolte del passato, con l'aggravante esogena di una pandemia che distrae e non aiuta. Ne discute Geppi Rippa, con Antonello Marulo, nella rubrica Maledetta Politica.
- Maledetta Politica. Terrorismo, l'altra ondata sull'Europa (Agenzia Radicale Video)
Come è noto il parlamento ha approvato il disegno di legge per la riduzione del numero dei parlamentari. Trattandosi di legge di revisione della Costituzione, la stessa Carta, all’art. 138, prevede che essa debba essere approvata, con doppia lettura, dai due terzi dei parlamentari di ciascuna Camera. In caso di approvazione con maggioranza semplice, la stessa legge è sottoposta a referendum qualora entro tre mesi ne facciano domanda un quinto dei membri di una camera o cinquecentomila elettori, oppure cinque Consigli regionali. La legge sottoposta a referendum è approvata se ottiene la maggioranza dei voti validi dei cittadini. Ed è quello che sta avvenendo. di Raffaele Avallone
L'arresto per mafia di un presunto attivista per i diritti dei detenuti, frequentatore delle sedi radicali e dintorni in passato, non iscritto al Partito Radicale, ma iscritto a Radicali Italiani , collaboratore di una parlamentare ex Leu oggi Italia Viva (non implicata nei fatti), che secondo l'accusa sarebbe un infiltrato di Cosa nostra, ha permesso ha permesso in qualche modo al mondo radicale di finire sulle home page dei siti d'informazione del 4 novembre come mai accade, se non in caso, per l'appunto, di cattive notizie. di Antonio Marulo
Al di là dei Pirenei, dove - notava Blaise Pascal - è errore quel che è verità al di qua, non c’è attesa solo per la sentenza del Tribunal Supremo sulla sorte dei prigionieri catalani, che dovrebbe arrivare da un momento all’altro. C’è attesa anche per il pronunciamento della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, previsto per il 14 ottobre, chiamata a stabilire se centinaia di migliaia di cittadini catalani hanno diritto di aver voce a Strasburgo come tutti gli altri cittadini europei oppure no. di Enrico Rufi