Presentato al Festival di Cannes in anteprima mondiale, per poi uscire in Italia prima in due capitoli cinematografici, poi in sei episodi tv, L'arte della gioia, di Valeria Golino è tratto dall'omonimo romanzo postumo di Goliarda Sapienza, racconta la storia di Modesta, una giovane donna spregiudicata, sensuale e coraggiosa… di Giovanna D’Arbitrio
“Un pugno al cuore dopo essere stato esposto per molto tempo a condizioni di congelamento: così, secondo una fonte citata dal Times, sarebbe stato ucciso Alexei Navalny, dopo che nei giorni scorsi la vedova Yulia Navalnaya aveva invece accusato direttamente il presidente Vladimir Putin di averlo fatto avvelenare con l'agente nervino Novichok…” - così l’Agenzia Ansa riporta le dichiarazioni di Vladimir Osechkin, fondatore del gruppo per i diritti umani Gulagu.net, che ne ha parlato al quotidiano britannico, avanzando anche questa ipotesi sulle cause della morte del dissidente russo… Sulla morte dell’oppositore russo, sulle sue cause, sul suo omicidio, sulle implicazioni che in Europa, in America, in Italia può avere, discutono nell’audiovideo di Agenzia Radicale Video che segue, Francesco Sisci, sinologo, giornalista e analista politico, con Giuseppe Rippa…
- Omicidio Navalny. Chi accredita Putin? Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
Copertina flessibile sui toni dell’arancione, 288 pagine totali, casa editrice Solferino. È questo il profilo de “Il Monastero” del giornalista Massimo Franco. Già autore di libri come, tra gli altri, “L’enigma Bergoglio”, “Il Vaticano secondo Francesco” e “La crisi dell’impero Vaticano”, in quest’ultimo saggio Franco indaga su quello che, per quasi un decennio, è stato emblema di una crescente anomalia interna alla Chiesa Cattolica: il doppio papato… di Giulia Anzani
In questa campagna dei referendum sulla giustizia abbiamo visto tutto il repertorio da filodrammatica di quart’ordine, che contraddistingue i protagonisti del dibattito pubblico e quindi modella la democrazia fittizia del nostro Paese. Dalla data della sua apertura, il 7 aprile, abbiamo avuto lunghe settimane di assoluto silenzio, interrotte soltanto dalle considerazioni di qualche comprimario volte a persuadere che il tema giustizia era qualcosa di distante dalla vita dei cittadini, poco coinvolgente... di Luigi O. Rintallo
Debutterà il 28 settembre in prima nazionale che inaugura la nuova stagione al Teatro Stabile di Catania lo spettacolo Donne in Guerra, diretto da Laura Sicignano (anche autrice a 4 mani con Alessandra Vannucci) che ne propone il riallestimento dopo i premi ottenuti in Italia e all’estero (menzione al Premio Ubu, Premio Fersen 2015 per la regia, Premio internazionale Les Eurotopiques 2014).
Martedì 10 agosto, come annunciato sin dall’apertura della campagna referendaria, Goffredo Bettini si reca alla sede del Partito Radicale per firmare i referendum sulla giustizia. Alcuni commenti alla notizia hanno evidenziato, maliziosamente, che ciò avviene dopo che Giuseppe Conte è diventato presidente del M5S, interrompendo la corrispondenza d’intenti con l’esponente del PD che più di tutti si era speso non solo per mantenere l’allora premier a Palazzo Chigi, ma anche per realizzare un’alleanza strategica tra PD e 5Stelle. In realtà, ci appare riduttivo leggere la scelta di Bettini nei termini di un dispetto a fronte del rilievo da leader acquisito da Conte, dopo aver ottenuto – senza concorrenti – la “plebiscitaria” elezione da parte della metà degli iscritti al Movimento 5 Stelle che hanno partecipato alla consultazione on line. di Luigi O. Rintallo
Ak2eru si esprime con una pittura scrupolosa in tutti i suoi aspetti, si rivela molto attento financo nella resa del colore ottenuta con tecniche disparate e difficili, ‘pittura monosemica’ (dal greco mónos=uno solo” e sèma =“segno”), in riferimento al ‘segno unico’ sul quale essa si fonda: il segmento di una porzione d’infinito, un archetipo, che riverbera e satura l’intera superficie. Sorprende il tipo di rilevanza cromatica nei vari temi affrontati, sono brani di rilevante accortezza cromatica con materiali inusuali che richiedono, per chi li vede, un accostamento all’analisi del colore tutta particolare. di Giovanni Lauricella
Si è sviluppata durante la quarantena una silenziosa epidemia la cui vittima è la risposta di giustizia che il cittadino chiede alle Istituzioni. Il “paziente zero” è stato il decreto che ha sospeso i termini di tutti i procedimenti e inibito l’inizio di azioni giudiziarie, nel tentativo di diminuire l’afflusso di persone presso i Tribunali: subito si osserva che già da tempo l’avvento del processo telematico almeno per il settore civile aveva grandemente ridotto gli accessi agli Uffici. di Erika Forieri (avvocato)
Promosso dalla Nuova Associazione Amici di Quaderni Radicali Giovedì 26 settembre 2019 - Ore 15.00 Sala Conferenze (già Sala Iotti) Camera dei Deputati Piazza del Parlamento, 19 - 00186 Roma
CONVEGNO: Crisi giustizia, crisi politica, crisi istituzionale. Si incrina l'asse democratico…
Intervengono: Salvatore Bonadonna, Guido Compagna, Rino Formica, Giuseppe Gargani, Roberto Granese, Cataldo Intrieri, Emanuele Macaluso, Andrea Manzi, Antonio Marulo, Giuseppe Moesch, Silvio Pergameno, Luigi O. Rintallo, Giuseppe Rippa, Gianfranco Rotondi, Enrico Rufi, Fabio Viglione
È la mia traduzione, di queste ore, di cento versi del Libro I delle Metamorfosidi Ovidio, vv. 452-556. Un poema terribile che guarda con occhi mai stanchi l’enigma delle cose e che, alla fine, nel Libro XV affida a Pitagora di rappresentare il molto affanno in cui perdiamo il nostro volto. Ovidio terminò di scriverlo nell’8 d.C. l’anno in cui la sua vita si spezza, si trasforma. Condannato da Augusto all’esilio di Tomi, sul Mar Nero, l’anno successivo lasciò Roma, e morì lontano da se stesso.
Nel giro di pochi anni abbiamo registrato un massiccio mutamento di opinione a proposito di liberalizzazioni ed intervento statale, si è passati dal plauso incondizionato e confuso, che non rilevava neppure la differenza tra privatizzazione e liberalizzazione, all’invocazione dell’intervento statale in ampi settori. di Vincenzo Olita (da Società Libera)