Non senza una buona dose di autolesionismo ma partendo da una dato di fatto reale sono sempre più diffuse teorie catastrofiche sull’Occidente. “La sconfitta dell’Occidente” “Ascesa e crisi di una civiltà”, “La deriva dell’Occidente”, “La crisi dell’Occidente - Origini, attualità…”, “Lo sfacelo dell’Occidente”, La crisi dell’Occidente, opportunità per gli altri”… Questi solo alcuni dei titoli di libri, saggi, scritti nella costruzione delle teorie catastrofiste di quanti vedono oramai l’Occidente morto. Già ma poi vi è chi sottolinea che lo stresso Occidente non esiste. Il concetto di ‘Occidente in crisi. è complesso e dibattuto, con interpretazioni che variano a seconda del contesto e delle prospettive. Non esiste una singola definizione univoca di "crisi dell'Occidente", ma si possono individuare alcune aree di tensione e cambiamento che spesso vengono associate a questa espressione - riporta AI Overview. Già ma poi gli altri chi sono e quali opportunità sarebbero in grado di cogliere? … Francesco Sisci, sinologo, analista politico, giornalista discute per Agenzia Radicale Video, con il direttore Giuseppe Rippa, della complicata ricerca di una nuova mappa che descriva un possibile Nuovo Ordine Mondiale…
- L’Occidente traballa? Cina, Russia, Iran, Brics anche di più. Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
Non si comprende la situazione storico-politica dell’Italia se non si tiene conto della natura «duale» all’origine della nostra Repubblica. Alla fine della 2^ Guerra mondiale l’Italia si trova nella doppia condizione di Paese sconfitto, che nella fase finale si batte tuttavia al fianco degli Alleati usciti vincitori. Tale condizione comporta un esito bifronte anche per la situazione interna del Paese. Da un lato, l’Italia non subisce le sorti della Germania occupata militarmente e costretta alla divisione in due nazioni (Repubblica federale – RFT – a Ovest; Repubblica “comunista” – RDT – a Est). Dall’altro, all’Italia è sottratta autonomia decisionale in importanti settori come la difesa e la stessa gestione dei servizi di sicurezza, di fatto obbligati a rispondere alle direttive USA prima ancora che a quelle dei politici eletti dagli Italiani… di Luigi O. Rintallo
Circa 140 milioni di russi hanno bisogno di due cose per "vincere" la guerra: 1. il sostegno degli alleati e 2. che gli Stati Uniti smettano di sostenere 30 milioni di ucraini. Questo dimostra che Mosca è completamente al verde… La decisione di Washington di bloccare alcune spedizioni di armi critiche all'Ucraina sta causando preoccupazione tra Kiev e gli alleati degli Stati Uniti in tutto il mondo. Le spedizioni erano state precedentemente concordate e sono ritenute necessarie per contrastare i crescenti attacchi missilistici e con droni della Russia. L'America ha fatto una pausa, affermando che le sue scorte si stanno esaurendo. Non è chiaro se gli europei o altri alleati possano intervenire e fornire nuove armi… di Francesco Sisci (da Appia Institute)
Docente di storia contemporanea alla Sapienza di Roma, Lucetta Scaraffia ha collaborato per anni al quotidiano L'Osservatore Romano e ha scritto decine di libri sulla storia della Chiesa. Non ha mai nascosto lo scarso entusiasmo nei confronti del pontificato di Francesco, che ha definito addirittura «una catastrofe per la Chiesa in Europa e nel mondo», denunciandone in particolare le pratiche di governo autoritario di un «papa re» e le scorciatoie decisionistiche, e ravvisando confusione nelle sue ipotesi di riforma… Tutte le questioni sono rimaste aperte, perché tutte le proposte di cambiamento che ha fatto Francesco sono state espresse a voce, ma non hanno avuto conseguenze reali, non sono diventate nuovi catechismi, nuove regole morali… di Paolo Bianchi (da il Giornale)
La parola "agente straniera" si è consolidata saldamente nella nostra lingua dalla metà del 2010. I veterani ricorderanno come i media per molto tempo non hanno saputo come illustrare le notizie su questo concetto una volta nuovo. L'immagine principale era un'iscrizione storta dipinta a spruzzo nell'ufficio dell'organizzazione russa per i diritti umani di un "agente straniero" con un cuore e l'aggiunta degli Stati Uniti. Naturalmente, non hanno trovato nessun teppista in quei tempi erbivori, e non li hanno davvero cercati… di Elvira Vikhareva* (da Memri)
Nel cuore di Venezia, a Palazzo Pisani Revedin, il 16 novembre si è inaugurata la mostra “Sospensione tra Acque e Società: Il colore del cambiamento”, un evento artistico internazionale che arriva in chiusura della Biennale di Venezia 2024, con opere esposte fino al 30 novembre. Curata da Loredana Trestin con l’assistenza di Maria Cristina Bianchi e di tutto il team, e promossa da DivulgArti in collaborazione con Agarte - Fucina delle Arti, la collettiva ospita opere di circa quaranta artisti, metà dei quali provenienti da contesti internazionali, in un progetto che esplora le infinite sfumature del cambiamento in una narrazione unica… di Giulia Anzani
Il 7 settembre alle ore 21, presso i Giardini dell’Acqua Paola, l’Associazione Renato Nicolini Meraviglioso Urbano presenta lo spettacolo Prove di liberazione, una selezione tratta da La Caduta della Città da Lo Stato di Assedio (1948) di Albert Camus, nell’adattamento teatrale di Renato Nicolini. L’evento è parte della rassegna Eventi a Fontana, curata da Gabriele Manili, che anima i Giardini dell’Acqua Paola con una serata di teatro e riflessione… di Giulia Anzani
Un borgo medievale arroccato sulle pendici d’un assolato colle dell’Italia Meridionale su cui sembrano persistere da secoli inquietanti memorie e racconti del passato, un antico convento sconsacrato, dai lunghi corridoi desolati in cui i passi rimbombano sinistramente, dove si dice compaia di tanto in tanto lo spettro inquieto d’un monaco incappucciato…no, non è l’incipit di uno di quei cupi romanzi concepiti nell’austera Inghilterra vittoriana che hanno reso popolare ed immortale il gotico come genere letterario, ma l’impressione e l’atmosfera generale che hanno caratterizzato il Santecchia Horror Festival, svoltosi dal 31 luglio al 4 agosto 2024 a Gioi, nel cuore del Cilento, che oltre ad essere la prima kermesse dedicata alla scoperta di nuove voci del cinema horror e fantastico italiano in questa zona affascinante del nostro paese, si è rivelato per i partecipanti un'esperienza unica e multisensoriale, ben oltre le semplici proiezioni cinematografiche… di Gianni Carbotti
Giorni fa mi trovavo nella galleria Minima Arte Contemporanea di Mario Tosto a parlare di Renato Nicolini insieme a Claudio Bianchi e Claude De Dimanche per rievocare gli accadimenti di una volta come dei reduci di un passato pieno di significati che in diversa misura avevamo vissuto. Ovviamente si è parlato delle proposte culturali avvenute a quel tempo, della sorprendente spettacolarità del cinema alla basilica di Massenzio e del mitico festival dei poeti a Ostia sulla spiaggia di Castel Porziano ecc. Quell'effimero di cui ha tanto a fatto parlare anche all'estero e che ebbe gran successo in riedizioni estive in alcuni paesi europei… di Giovanni Lauricella
Vado a Miano, a vedere James Senese, a casa sua, 50 anni dopo la mia ultima visita del 1973. Percorro a piedi i tre chilometri della strada di campagna in discesa che dalla fermata “Frullone” della metropolitana 1, porta alle palazzine dello storico condominio Ice Snei, a poca distanza dal gigantesco murales dedicato a James.
La metropolitana 1 in quella zona diventa una ferrovia extra-urbana, a distanza ridottissima dal centro. Sulla strada tra i pochi palazzetti spuntano ancora strade di campagna verso antiche masserie, come nella famosa foto di copertina del primo album, storico, Napoli Centrale… di Raffaele Cascone
Il vangelo apocrifo cui, in questi miei 30 versi, faccio riferimento è il “Vangelo dell’Infanzia arabo siriaco”, che racconta la storia di Gesù fino a dodici anni. Segnalato per la prima volta nel XVII secolo, con una traduzione in latino dello studioso tedesco H. Sike, il “Vangelo dell’Infanzia arabo siriaco” probabilmente fu scritto nel VI secolo… (Segue >>>)