La drammatica migrazione verso l’Europa dai paesi mediorientali e, in particolare, dall’Africa e l’emigrazione italiana dei secoli scorsi sono due fenomeni completamente diversi. E dicono una sesquipedale sciocchezza quanti sostengono che “ anche noi siamo un popolo di migranti”. di Gerardo Mazziotti
A distanza di decenni, qualcuno aveva immaginato per l'eroe Mundial un posto in un'altra squadra, quella dell'ipotetico governo a 5 Stelle, di cui si attende con curiosità la formazione prima del voto.
In un libro uscito nel 2007, l'attuale onorevole del Partito democratico Andrea Romano, esprimendo forse il meglio di sé prima di perdersi un po' per strada, descrisse mirabilmente “la parabola collettiva” di quelli che chiamò i “Compagni di scuola”. Vale, a dire l'ultima classe dirigente prodotta dal più grande partito della sinistra italiana, prima delle trasformazioni post-guerra fredda. Si trattava dei cosiddetti eredi del Pci, la cui storia si avviava – secondo Romano - “a concludersi mestamente, senza che vi sia stata nel frattempo la capacità di svolgere fino in fondo la missione principale di qualsiasi classe dirigente: lasciare dietro di sé un'eredità ancora vitale, assicurarsi una discendenza in grado di garantire una sopravvivenza dell'istituzione o degli ideali cui è dedicata una vita”. Intanto, sono passati altri dieci anni e l'eterno declino di una generazione che ha sostanzialmente fallito non pare essersi compiuto del tutto, se è vero che alcune delle figure di punta sono più che mai protagoniste, con atteggiamenti che per certi aspetti costituisco il nutrimento migliore per la crescita dell'anti-politica.
Da qui prendono spunto le riflessioni di Geppi Rippa, sollecitato da Antonio Marulo, in questo nuovo numero di Maledetta Politica.
Non è per nulla convincente la difesa che su Repubblica di ieri Roberto Saviano ha fatto del rifiuto opposto da alcune Ong — in particolare da Médecins sans frontières — di accettare la presenza di agenti armati dello Stato italiano sulle loro navi nel Mediterraneo. A principale sostegno del proprio punto di vista Saviano invoca l’assoluta neutralità che le Ong dedite all’aiuto umanitario non possono non avere. Neutralità che invece sarebbe comunque violata dalla presenza nei luoghi di loro competenza, come appunto le navi in questione, di armi e di armati a qualunque titolo questa sia. di Ernesto Galli della Loggia (da corriere.it)
Rush finale per la campagna Legalizziamo!. Venerdì 21 ottobre, sabato 22 e domenica 23 Radicali Italiani e Associazione Luca Coscioni organizzano i Last Legalizziamo Days: una mobilitazione straordinaria con tantissimi tavoli in decine di città italiane.
A 37 anni da quel tragico giorno, si attende di conoscere la verità giudiziaria sulla sua morte. Giorgiana è diventata quindi, suo malgrado, un simbolo di tutte le vittime dalla violenza di Stato legata ad un torbido passato. di Andrea Maori (estratto da Quaderni Radicali 110)
Puoi conoscere l’arte direttamente, incontrare l’artista ed entrare in contatto con il suo mondo. Esiste un modo per farlo, a Roma, accedendo all’Openstudio della pittrice Laura Grosso. Diventa così possibile scoprire qual è il luogo in cui l’opera prende forma, in cui l’ispirazione diventa qualcosa, un prodotto unico, venuto fuori dal lavoro creativo di mani che sanno fondere fantasia e invenzione, capacità e condivisione. di Francesca Pisano
Uno spiraglio di luce sembra profilarsi nel buio della crisi della stampa, tramortita dalla rivoluzione digitale e dai suoi effetti collaterali (tra cui gli esigui introiti pubblicitari, il successo degli aggregatori gratuiti di notizie, lo sviluppo del citizen journalism, cioè l’informazione fatta dai cittadini attraverso blog e social network). di Ermes Antonucci
E’ terminata la prima udienza del caso Concordia con la richiesta di incidente probatorio da parte della difesa di Schettino su alcuni fatti preliminari inerenti il comportamento di alcuni membri dell’ equipaggio. Nelle prossime udienze si comincerà ad entrare nel merito degli eventi che hanno caratterizzato la tragedia nel mare antistante le coste del Giglio. di Alberto Zei
Presentato a Cannes dove ha vinto il Gran Premio della Giuria, All We Imagine As Light- Amore a Mumbai, scritto e diretto da Payal Kapadia, è centrato sul tema della condizione femminile in India… di Giovanna D’Arbitrio
Il secondo turno delle elezioni legislative francesi ha dato risultati che taluni hanno definito shock. O forse no… L’alleanza tra il Nouveau Front Populaire (Nfp) - che comprendeva La France Insoumise di Mélenchon, con alleati il Partito socialista (e i loro vari segmenti), il Partito Comunista, in tutte le sue vari branche, Gli Ecologisti, divisi in molti gruppi e sottogruppi, è risultato vincitore con 182 seggi, superando anche Ensemble di Macron che non è riuscito a essere primo con 168 seggi e mettendo in un angolo Rassemblement National della La Pen che dopo il primo turno puntava a una maggioranza assoluta… Francesco Sisci, sinologo e analista politico, discute nell’immediato dopo voto con Giuseppe Rippa, direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale, nella conversazione per Agenzia Radicale Video che segue,di questa complicata situazione che ha anche ripercussioni determinanti in Europa…
- Elezioni in Francia. Destra e sinistra, tra fascismo e antisemitismo. Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)