L'Abbaglio, di Roberto Andò, è ambientato nel 1860 quando Giuseppe Garibaldi dà inizio all’impresa dei Mille partendo da Quarto per liberare la Sicilia dai Borbone e unire il Paese. Affida al colonnello Vincenzo Giordano Orsini l'incarico di reclutare i volontari senza fare eccessive selezioni, accettando anche giovanissimi, sprovveduti, imbroglioni tra i quali ci sono Domenico, un siciliano zoppo specializzato in fuochi d'artificio, e Rosario, un palermitano emigrato al Nord, imbroglione, giocatore d’azzardo… di Giovanna D’Arbitrio
Comprendere la periferia dell'Iran e le lamentele delle sue minoranze etniche è essenziale per plasmare una strategia per un cambio di regime in Iran. La popolazione dell'Iran è stimata in circa 87.000.000, di cui circa la metà sono etnici persiani che vivono prevalentemente nell'Iran centrale, il resto sono curdi, balochi, azeri, arabi, turkmeni, lur e etnie caspie. Sebbene i regimi successivi in Iran siano riusciti ad affrontare le rivolte etniche, hanno perso la guerra ideologica e politica contro gli etno-nazionalismi delle minoranze… di Himdad Mustafa* (da Memri)
“Gloria” è il terzo romanzo di Camillo Maffia, pubblicato da Elison Paperback, che si muove nell’ambito della narrativa horror/dark/vampiri. “Marian” e “Aurora”, i due libri che compongono questa - diciamo - “trilogia” partono dalle medesime atmosfere, ma si presentano al lettore con caratteri diversi… Racconto crudo, con una scrittura di qualità, Gloria scorre con capacità letterarie notevoli che spaziano tra filosofia, religione, gotico, esoterismo, spiritualismo che non smarriscono i criteri propri di questa narrativa di genere.
- Gloria, di Camillo Maffia. Conversazione con l’autore (Agenzia Radicale Video)
A conferma di quanto asserito l’8 marzo scorso nel salotto tv di Lilli Gruber da Marco Travaglio, secondo il quale la leader del PD “… è quella che assomiglia di più alle idee del Movimento 5 Stelle”, Elly Schlein si è prontamente dissociata dalle dichiarazioni alla Camera di Piero Fassino, quando questi ha detto parole di verità circa i compensi dei parlamentari ben lontani da essere paragonabili agli stipendi d’oro. Ricorrendo alla stessa formula usata pure dal presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, a proposito del suo portavoce Marcello De Angelis, ex estremista di destra risucchiato nel gorgo di una rissa mediatica a proposito della “verità giudiziaria” sulla strage del 2 agosto 1980, Elly Schlein ha sentenziato: “Fassino ha parlato a titolo personale”… di Luigi O. Rintallo
Sono passati oltre venticinque anni dalla prima volta che ho avuto il piacere di conversare con lui che, all’epoca, dirigeva Tuttosport ed era amico del mio maestro, l’avvocato Vincenzo Siniscalchi. Non dimenticherò mai quegli scambi di opinioni sul calcio e sulla vita. Quanta saggezza e quanta semplicità, quella che solo i grandi sono in grado di offrire nelle relazioni. Anche le più estemporanee. Gianni Minà è stato un mastro di giornalismo senza mai salire in cattedra… di Fabio Viglione
Venerdì 14 ottobre alle 19.00 presso la Sacripante Art Gallery di Roma si terrà il vernissage della mostra d'arte "Diletti Medianici" di Benjie Basili Morris, a cura di Elena Gradini, che sarà possibile visitare fino al 30 ottobre.
Per la prima volta, in una piovosa sera di settembre che trascina con sé il clima autunnale, entro nel teatro Quirino. Costruito nel 1871 per volontà del principe Maffeo Sciarra, il bel teatro si trova a ridosso del colle Quirinale e, con il suo ingresso maestoso e l’atmosfera d’altri tempi, per tre sere ospita lo spettacolo Un Tè per due Regine, regia di Francesco Suriano. di Giulia Anzani
Una recente segnalazione del Garante Nazionale dei detenuti ripropone una problematica acuta quanto antica che riguarda le condizioni delle carceri italiane. La segnalazione offre un quadro desolante di un ambiente in cui vengono ospitati alcuni detenuti in una struttura di reclusione. Si tratta di criticità igienico sanitarie che non è infrequente vengano segnalate in tanti istituti. Ritengo che questi spaccati debbano essere motivo di riflessione collettiva e di intervento immediato ed a lungo raggio per quanti, soprattutto in questo periodo, propongono agende programmatiche per governare al meglio il nostro Paese… di Fabio Viglione
Alcuni antichi caratteri cinesi riflettono aspetti profondi della natura umana, come la naturale inclinazione dell'umanità a distruggere le cose (e a distruggere se stessa). Il pronome cinese per "I" ("我", pronunciato "wǒ"), definito come soggetto che pensa cosciente, è scritto combinando due caratteri: "" (shǒu – “mano”) e “戈” (gē – a strumento simile a un pugnale); cioè, "I" è raffigurato come una mano che tiene un'arma mortale a lama. Quindi, il carattere cinese per "io" riflette la nostra innata propensione alla violenza. Dopotutto, come scrisse il drammaturgo americano Robert Ardrey: "Siamo figli di Caino... L'uomo è un predatore il cui istinto naturale è quello di uccidere con un’arma”… di Anna Mahjar-Barducci
Come annunciato in conferenza stampa dal curatore Roland Perényi, la mostra, presenterà non solo la storia della competizione italiana, ma anche quella del ciclismo ungherese. Una considerevole quantità di maglie e biciclette d’epoca raccontano le gesta diciamo pure epiche dei massimi atleti delle due ruote che le hanno indossate cavalcate. Da Bartali a Coppi da Magni a Merckx, Moser fino a Pantani … di Vincenzo Basile
Le “Terminalia” erano feste in onore del dio Termine, il 23 febbraio. Nel secondo libro dei “Fasti” (8 dopo Cristo) Ovidio ne parla così: “Come sia trascorsa la notte, si rendano gli onori consueti / al dio che con il proprio segno delimita e separa i campi. / O Termine, che tu sia una pietra, oppure un tronco piantato / nel terreno, dal tempo dei tempi hai potere e immagine di un dio (ab antiquis tu quoque numen habes)”. (… SEGUE >)