Che i nostri inchini non abbiano mai la valenza di un namasté lo sappiamo da tempo: non a caso gli inchini "fanno notizia" e ci rivelano che c’è ancora tutto un medioevo di usanze, pratiche e tradizioni nel nostro Paese che andrebbe debellato. di Piera Scognamiglio
Ormai è chiaro che la Germania ha deciso di non cogliere l'occasione che il destino le offriva per la terza volta in appena un secolo: mettersi a capo dell'Europa e trasformarla in una vera potenza continentale. di Giulio Leoni
Mercoledì 9 luglio 2014, si è consumato nella Capitale il trentesimo sgombero di un "campo nomadi" abusivo da parte della giunta Marino. Ancora una volta, le famiglie sono state lasciate in mezzo a una strada, senza le soluzioni alternative adeguate previste dalla legge, che vieta di creare dei senza-tetto, tanto più laddove si presenti un’alta concentrazione di minori. I neonati e le persone affette da patologie sono stati semplicemente privati di una dimora, per la trentesima volta a partire dal primo sgombero effettuato a via Salviati il 13 settembre 2013. di Camillo Maffia e Gianni Carbotti
Da anni assistiamo a reiterati tentativi di limitazione della libertà di pensiero, parola, espressione, libertà di credo o religione nel nostro paese. Il problema si ripercuote su qualunque area tematica, dall’immigrazione alla libertà di ricerca scientifica. Un caso emblematico è quello di "Scienza per l’Amore". Quest’associazione si è ritrovata suo malgrado all’interno di una campagna "contro le sette", volta alla reintroduzione del reato di plagio abolito per incostituzionalità nel 1981. di Camillo Maffia
Tra il “naufragio” brasiliano e un’Italia che rilancia sfide nel semestre di presidenza Ue, ci si ritaglia uno spazio per parlare di famiglia. Anzi, in Vaticano in questi giorni probabilmente non si è parlato d’altro (con buona pace dei tifosi), in vista del sinodo straordinario sulla famiglia convocato da papa Francesco dal 5 al 9 ottobre prossimi. di Piera Scognamiglio
Quando si parla di Mario Balotelli gran parte dei “60 milioni di allenatori” che popolano il nostro Paese ama improvvisarsi anche esperta di sociologia e storia, rassicurandoci sull'inconsistenza delle accuse di razzismo che il calciatore italiano di origine ghanese sovente denuncia. di Adil Mauro