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05/12/25 ore

POLITICA

Per ricordare Giulio Savelli

Quello di Giulio Savelli, intellettuale, editore, scrittore, parlamentare, morto il 12 maggio a Roma, città dove era nato nel 1941, non è stato un percorso intellettuale che si muoveva in modo unilaterale. La sua vivacità di ricerca fu negli anni settanta un modello che procedeva attraverso rupture, sempre segnata da tentazioni forti di rompere schemi organicistici, scontati, a volte ipocriti.

Le guardie pretoriane di una informazione di regime

È bastato che nel dibattito al Senato Matteo Renzi pronunciasse il suo discorso di “penultimatum” alla maggioranza che sostiene il governo, perché giuristi e personalità delle istituzioni (Zagrebelsky, Cartabia) che pure avevano mosso osservazioni critiche sulla legittimità costituzionale dei provvedimenti emanati dal premier Conte innestassero una rapida retromarcia. A dimostrazione di quanto  certi pronunciamenti dipendano dagli opportunismi strumentali e non siano espressione di radicati convincimenti, fondati davvero sulla difesa dello Stato di diritto e dei principi democratici. di Luigi O. Rintallo

Le ombre sull’assetto politico-istituzionale

Nelle stime del Ministero dell’Economia, dopo il lockdown imposto per contenere la diffusione del virus cinese, si prevede che il prodotto interno lordo italiano diminuisca nel 2020 dell’8 per cento. Né sembra che le misure finora adottate pongano davvero rimedio agli effetti di tale fosca prospettiva, dal momento che, come può leggersi sul «Sole 24 ore», le domande pervenute dalle imprese per accedere ai prestiti delle banche garantiti nel decreto “Cura Italia” sono duemila. di Luigi O. Rintallo

Come attivare concretamente per ciascuna azienda il PSS (Piano  Sicurezza  Sanitario)

Nel presentare un metodo liberale per la Fase Due avevamo chiarito in che modo, attraverso la responsabilizzazione, attraverso la sottrazione a meccanismi eterodiretti e subalterni a interessi non sempre visibili, attraverso indicazioni semplici e chiare, si potrebbe realizzare una prospettiva di ripresa non travolta in un contesto confuso, burocratizzato e guidato da chi non ha mai avuto esperienza diretta nei contesti di emergenza sia commerciale che industriale. Con il contributo dell’ingegner  Carlo Strassilviene proposto di seguito come, sempre con un approccio liberale, è possibile attivare concretamente per ciascuna azienda il PSS (Piano  Sicurezza  Sanitario), rendendo evidente che esistono linee guida già esistenti, a cui vanno aggiunte documentazioni personalizzate per l’emergenza coronavirus, che esistono inoltre strumenti di controllo e in più il quasi urgente bisogno di operatori commerciali, imprenditoriali, industriali secondo la tipologia dell’attività, che sicuramente responsabilizzati potrebbero essere il vero presidio di sicurezza, ma anche di rilancio economico.

Un metodo liberale per la Fase Due

La gestione dell’emergenza derivata dalla diffusione nel nostro Paese del virus cinese è stata caratterizzata da una serie di criticità, dovute per lo più al prevalere dei condizionamenti di un approccio formalistico e burocratico. Decreti e ordinanze sono andati moltiplicandosi nel corso delle settimane, generando incertezza e conflitti gestionali. A essere mancato è stato soprattutto un metodo empirico e laico, sostituito da atteggiamenti in linea di continuità con una visione che non coltiva la responsabilità dei singoli e collettiva, ma preferisce dar mostra di interventi attraverso disposizioni che – alla prova dei fatti – si rivelano vuote di contenuto reale e controproducenti.

 

- Come attivare concretamente per ciascuna azienda il PSS (Piano  Sicurezza  Sanitario)

 

Perché il Comitato Colao vuole tutele giudiziarie?

Mentre vediamo dispiegare contro famiglie in terrazza gli elicotteri di quelle forze dell’ordine che, sino a soli sei mesi fa, erano senza benzina per il normale servizio di pattuglia, nelle sale dei palazzi romani sono in corso febbrili riunioni per dar avvio al comitato della “fase 2” guidato da Vittorio Colao. Il manager Vodafone è stato direttamente interpellato dal Quirinale, che lo ha convinto – dopo una certa resistenza – ad assumere questa importante responsabilità. A giudizio di alcuni cronisti, l’iniziativa sarebbe stata più imposta che condivisa dal presidente del Consiglio, il quale ha reagito costituendo una folta commissione attorno a Colao sul modello più di un redivivo Cnel che non di una vera centrale operativa. di Luigi O. Rintallo

Archivio notizie di Agenzia Radicale

é uscito il N° 119 di Quaderni Radicali

"EUROPA punto e a capo"

Anno 47° Speciale Maggio 2024

è uscito il libro 

Edizioni Quaderni Radicali

‘La giustizia nello Stato Città del Vaticano e il caso Becciu - Atti del Forum di Quaderni Radicali’

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Aiutiamoli a casa loro? Lo stiamo già facendo ma male.

è uscito il libro 

di Giuseppe Rippa

con Luigi O. Rintallo

"Napoli dove vai"

è uscito il nuovo libro 

di Giuseppe Rippa

con Luigi O. Rintallo

"l'altro Radicale
Essere liberali
senza aggettivi"

 (Guida editori) 

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