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20/01/25 ore

CINEMA

Cannes 2015: Garrone, Moretti e Sorrentino alla resa dei conti con i colleghi francesi

Sarà La Tête Haute della regista francese Emmanuelle Bercot, ad aprire il Festival di Cannes n.68, Mercoledì prossimo, 13 maggio. Il film racconta la storia del giovane delinquente Malony, della sua mala educazione, dai 6 ai18 anni e degli sforzi di un giudice minorile (Catherine Deneuve) e di un assistente sociale per salvarlo da una vita sbagliata. di Vincenzo Basile

Mia Madre di Nanni Moretti

Erano gli anni ‘90 quando Nanni Moretti cominciò a imprimere una svolta più "intimista" a film come  Caro diario, Aprile, La stanza del figlio e il recente Mia madre. Nel 1996 in piena crisi post-sessantottina e crollo di ideologie, apparve sugli schermi Aprile, spesso ricordato per la nota frase detta dal regista mentre guarda la Tv con sua madre - D’Alema, di’ qualcosa di sinistra -, nonché per l’ amarezza generata in lui dal masochismo autodistruttivo della sinistra che lo porta in quel momento a distaccarsi dalla politica e a concentrarsi  maggiormente sulla prossima nascita del figlio. di Giovanna D’Arbitrio

L'ultimo lupo

"L’ultimo lupo" di Jean Jacques Annaud tratto dal libro "Il totem del lupo" di Jiang Rong, evidenzia ancora una volta l’interesse del regista verso natura e animali. di Giovanna D’Arbitrio

Latin Lover, un omaggio alle donne e al grande cinema del passato

Cristina Comencini, la brava regista italiana autrice di opere di successo come Va dove ti porta il Cuore, Il più bel giorno della mia vita, La bestia nel cuore, Bianco e nero, Quando la notte, ama descrivere affetti e sentimenti frugando nelle anime dei suoi personaggi. di Giovanna D’Arbitrio

"La famiglia Bélier", un film tutto da sentire

Ce ne sarà più d’uno nel crescendo finale, ma il primo nodo alla gola si stringe già all’inizio, quando papà Bélier dice che ognuno dovrebbe prendere il destino nelle proprie mani. Perché non lo dice a parole, lo dice con dei gesti silenziosi ma decisi che sua figlia Paula prontamente tradurrà in linguaggio articolato. di Paolo Izzo

Suite Francese, amore e guerra

"Suite Francese" di Saul Dibb, è tratto dal romanzo  incompiuto di Irene Nemirovsky, pubblicato postumo nel 2004 dalla figlia, Denise Epstein, e divenuto poi un best-seller. di Giovanna D’Arbitrio