La questione giustizia è da tempo in Italia una vera e propria questione civile, che riassume il senso della crisi che il nostro Paese vive. La giustizia può essere definita la radiografia più evidente, ma anche la più deformata, degli strumenti di guida politica (consociativi, corporativi, compromissori, concertativi e elitari) della direzione politica e di potere, con caratteri profondi e pervasivi delle culture anti-risorgimentali, maggioritarie nel dopoguerra, che avevano (e continuano ad avere, a destra e a sinistra), un assetto profondamente illiberale. Tiziana Maiolo, conversa con Giuseppe Rippa sui guasti di questa parte determinante di uno stato democratico…
- Ma la Giustizia italiana è irriformabile? Conversazione con Tiziana Maiolo di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
Quasi sempre, racconti e romanzi affiancano al prodotto della fantasia degli autori alcuni elementi riconducibili a dati reali. Lo stesso può dirsi per le “narrazioni” (o story telling, come si dice oggi) che animano le nostre cronache politiche. Le due, che in queste ore vanno confrontandosi sui media italiani, hanno per argomento l’eventualità che il governo in carica dopo il voto del 2022 possa venir sostituito da un esecutivo guidato da tecnici e propongono opposte letture al riguardo… di Luigi O. Rintallo
Nel 1948 tutti ricordano la morte, sempre per mano della mafia, di Placido Rizzotto, ma sono molti quelli che, nello stesso anno, sono caduti sotto i colpi della criminalità organizzata e, tra di loro, ricordiamo Giuseppe Letizia: una figura che, in pochi sanno, è completamente legata a quella di Rizzotto. Il piccolo Giuseppe, piccolo proprio perché aveva solo dodici anni quando è stato ucciso, era un pastorello siciliano che, per puro caso, assistette alla tortura e all’uccisione di Rizzotto… di Dario Caputo
Al Teatro Bellini di Napoli dal 24 marzo e fino a domenica 27 marzo, è in scena “Imitation of life“, uno spettacolo in ungherese (con sottotitoli in italiano ed inglese) che sta riscuotendo notevole successo… di Giovanna D’Arbitrio
Piazza Vittorio Emanuele II, Roma. Sabato 11 marzo, ore 12. Un flash mob artistico che vede come protagonista il duo artistico Rossana & Teresa Coratella in una simbolica riaffermazione delle donne. di G. A.
Il 13 dicembre 2022, un giorno dopo che il manifestante iraniano 23enne Majid-Reza Rahnavard è stato giustiziato dal regime iraniano per “ribellione contro Dio” e per essere stato falsamente accusato di aver ucciso due membri del Basij, Channel 3 dell'Iran ha trasmesso un video di Rahnavard che “confessava “ ai suoi crimini. Nel video, Rahnavard ha affermato di essere "l'obiettivo del nemico" e che merita di essere condannato a morte tre volte...
Nella stupenda cornice delle Terme Tamerici, una costruzione primi ‘900 con mura merlate e decorazioni Liberty, che si orna degli squisiti manufatti di Galieo Chini, ritorna a esporre i suoi acquerelli la pittrice Anastasia, per la seconda volta a Montecatini. Sono 27 acquerelli che hanno per tema proprio le architetture che hanno fatto famosa questa città, che ha garantito nel tempo cure termali eccellenti, e scene di vita mondana e culturale non meno prestigiose, a un numeroso pubblico cosmopolita, un protrarsi dei fasti fin de siècle di cui siamo stati l’epicentro e che perdura nell’immaginario collettivo… di Giovanni Lauricella
Nel benemerito indirizzo di recuperare la dignità dei cittadini, la ministra della Giustizia Marta Cartabia ha fatto approvare la legge che vincola le Procure a parlare con una voce sola, a limitare comunque le interviste, e soprattutto a ribadire il principio di presunzione di innocenza degli inquisiti. Era tempo. Il nostro sistema penale, infatti, si occupa essenzialmente di tre categorie: dell’imputato sottoposto al processo; del condannato in esecuzione della pena; e delle vittime da risarcire. Ne è sempre rimasto fuori il malcapitato, iscritto per anni nel libro degli indagati, che nel frattempo è stato massacrato dalle insinuazioni, vilipeso dalla stampa e, se ricopre cariche politiche, emarginato dai colleghi, soprattutto se amici. di Carlo Nordio (da Il Messaggero)
Al 72° metro della gara di domenica 1 agosto, Jacobs è imprendibile, sfugge a se stesso, corre alla velocità di 43.056 km/h. Correre non è camminare, è uno sfidare il vuoto che ti s'apre davanti. Siamo stupefatti nel vedere un bambino tenersi in piedi e dare il primo passo, tornare indietro, riprendere a camminare: poi tutto sembra confondersi nel quotidiano ripetersi delle ore. Ma la prima volta che un bambino corre chi la ricorda? (… SEGUE>>>)
Le vicende della Giustizia stanno terremotando uno dei pilasti dello Stato democratico e di diritto. La delegittimazione della magistratura è un dramma appunto della democrazia. La terzietà del giudice è l’appiglio fondamentale per il cittadino che potrebbe essere sopraffatto dai sistemi malavitosi, dalla corruzione, dalle potenze finanziarie. Il giudice resta l’ancoraggio che fornisce al più debole la speranza di non essere sopraffatto.
- Salvare la giustizia... Conversazione di Giuseppe Rippa con Raffaele Cascone (Mediterranea Web Radio Hub WRHM Italy)
In questo periodo di stasi dovuto alla pandemia non è strano che ripresentino in mente i ricordi delle volte che ti trovavi in luoghi affollati di gente, i ricorrenti eventi romani che scandivano un ritmo intenso di iniziative che facevano tanto interessante la città. Più di tutti la cultura aveva questa necessità di pubblico: i dibattiti, le conferenze, le mostre, gli happening, le performance, tutte occasioni che riempivano grandi sale, cineteche, musei, strutture pubbliche varie o private, prima fra tutte le gallerie che avevano visto la città di Roma invasa da un fiorire di nuove sedi, una più interessante dell’altra, che proponevano artisti in quantità mai viste in passato. di Giovanni Lauricella