L’estratto dell’intervista rilasciata da Carlo De Benedetti ad Alan Friedman, uscito sul «Corriere della sera» il 13 novembre, fornisce lo spunto per considerazioni che riguardano più aspetti dell’attualità politica. di Luigi O. Rintallo
Secondo il World Disaster Report 2012, una raccolta di dati sul flusso dei migranti nel mondo, 72 milioni di persone sono state costrette ad abbandonare il Paese di provenienza per cercare rifugio in altri luoghi. 1 persona su 100 fugge, lascia la propria abitazione per spostarsi con la famiglia verso nuove terre a causa di guerre, carestie, fame.
Il microcosmo grillino, racchiuso in se stesso e in perenne lotta contro l’ambiente esterno, non ammette che i principi dell’autorità vengano messi in discussione, anzi, ne richiede una difesa strenua, estrema e assoluta
L’istituto del referendum è stato concepito nella nostra Costituzione come uno degli strumenti istituzionali per correggere il sistema parlamentare puro, esposto, come è noto, ai rischi della degenerazione assemblearistica e partitocratica, rischi che si sono puntualmente verificati nella quarta repubblica francese e nella nostra prima repubblica italiana (dalla quale non siamo ancora usciti, a modesto parere di chi scrive). di Silvio Pergameno
La Coalizione Internazionale BanFGM ha annunciato la consegna formale al Terzo Comitato dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che si occupa di diritti umani, di un testo di risoluzione predisposto dal Gruppo dei Paesi Africani che mette al bando a livello globale tutte quelle pratiche tradizionali che hanno effetti nefasti sulla vita di donne e bambine, con particolare attenzione alle mutilazioni genitali femminili, considerate come una violazione dei diritti umani di base della persona.
“Il governo che uscirà dalle elezioni sarà un governo politico, altrimenti tra un po’ qualcuno dirà che tanto vale non fare più le elezioni”. Le parole di Gianfranco Fini, intervistato da ‘Repubblica’, sembrano più che altro un auspicio che esorcizzi la prospettiva di un governo Monti sine die. Del resto, a una generazione di classe dirigente politica, non di falliti, ma che ha indubbiamente fin qui fallito, rimarrebbe nella prossima Legislatura forse l’ultima occasione per riscattarsi.
L’Iran ha messo Rohani, il sorridente, al posto di Ahmadinejad, l’ingrintato, mentre Israele, Arabia Saudita, emirati del golfo Persico sono in allarme perché un accordo con gli ayatollah in sede di Nazioni unite rimetterebbe in gioco Teheran, lo stato più grande della zona e ricco di petrolio e che potrebbe assumere il ruolo della potenza regionale preminente, con estensione anche della sua influenza sulla Siria, della quale tra l’altro (chissà perché), ormai nessuno parla più (dimenticate le stragi, le armi chimiche, i diritti umani). di Silvio Pergameno
Nella città di Yanthai, Cina orientale, sono stati impiegati ragazzi poco più che bambini (14 anni) nel ciclo di produzione della Apple. E' quanto hanno ammesso i dirigenti della Foxconn.
"Quel che accade nelle carceri, la condizione della giustizia, il peso che il mancato funzionamento della giustizia ha sullo sviluppo umano ed economico del Paese dovrebbero essere chiare a tutti. Per affrontarli noi radicali proponiamo l'Amnistia. Si dice che non ci sono i numeri in Parlamento, ma non si fa nulla per aprire un dibattito serio, anzi si fa di tutto per negarlo, un dibattito...
Mancano ancora sette mesi alle elezioni europee che si terranno la prossima primavera, eppure di esse già si parla, e se ne parla con interesse. È sicuramente un fatto nuovo, come è un fatto nuovo che il discorso non verta sulle solite più o meno attendibili previsioni di esiti per i maggiori partiti, ma con riferimenti più ampi. di Silvio Pergameno
E' partita a ieri al Politecnico di Torino la campagna “Pillola senza pillola”, iniziativa mirata ad informare i giovani sulla contraccezione tramite la distribuzione di materiale informativo e la possibilità di parlare con un ginecologo presente negli stand allestiti appositamente per l'occasione nelle principali università italiane. Un'iniziativa che appare più che necessaria se osservata alla luce di una recente indagine Eurisko secondo cui il 45% delle ragazze fra i 18 e i 26 anni non usa nessun metodo contraccettivo anche se conduce una vita sessualmente attiva.