E' uscito nelle sale il terzo capitolo della saga di Batman: 'Il cavaliere oscuro, il ritorno'. Ennesima convincente prova alla regia e alla sceneggiatura di Cristopher Nolan, che proponeai suoi spettatori un prodotto di gran lunga più spettacolare dei primi due. Di notevole impatto è il grande lavoro della computer grafics in grado di restituire effetti speciali mozzafiato. Ma il film è molto di più del solito blockbuster-hollywoodiano.
Dal Pd sembrano provenire segnali confusi e contraddittori. Il segretario afferma che le elezioni non sarebbero vantaggiose per il Paese. Nel contempo non perde occasione per punzecchiare con asprezza l’attuale esecutivo. E intanto considera un eventuale rimpasto come un deprecabile rito da prima Repubblica. di Danilo Di Matteo
"Tutti gli esseri umani nascono liberi e uguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza". Così recita il primo articolo della Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo, sottoscritta a Parigi nel 1948: a questo e agli altri articoli attivisti e intellettuali cinesi si sono appellati il 10 dicembre 2008, 60 anni dopo, quando hanno sottoscritto il manifesto "Carta 8", per denunciare i soprusi della classe dirigenziale cinese.
Alla fine, le linee guida per le Primarie decise all’ultima Assemblea nazionale del Pd sono diventate legge valida per tutto il centrosinistra; o meglio, il centrosinistra formato con gli alleati che si è scelto il partito di Bersani, vale a dire: Sel di Vendola e il ramo socialista (fra i tanti della diaspora post Craxi) che fa capo a Nencini. Il terzetto di segretari ha così firmato la Carta d’intenti e il regolamento in dieci punti.
È stato ‘Un consiglio a Dio’, nuovo film di Sandro Dionisio, a rappresentare l’Italia nel concorso lungometraggi della 48esima Mostra internazionale del nuovo cinema di Pesaro. L’ultima opera del regista napoletano era l’unico titolo italiano della sezione intitolata alla memoria di Lino Miccichè, insigne studioso cinematografico nonché fondatore del Festival, riservata alle opere prime e seconde proveniente da tutto il mondo.
Non sappiamo se abbia ragione la deputata del M5S, Laura Castelli, quando afferma: "il Sistema ce l’ha con noi, ma è un Sistema sciocco". Fatto è che la richiesta di condanna per Grillo, da parte dei pm torinesi Padalino e Rinaudo, per aver violato i sigilli di una baita abusiva durante una manifestazione dei No-Tav, seguita da un’altra indagine contro il leader del movimento accusato di "istigazione di militari a disobbedire alle leggi" lasciano più che perplessi. di Luigi O. Rintallo
Migliorare o meglio rafforzare l'attività di "prevenzione e repressione" dei fenomeni di abuso, sfruttamento o violenza contro i minori: questo l’obiettivo guida che ha portato Anna Maria Cancellieri, ministro dell’Interno, Antonio Manganelli, capo della Polizia e il garante per l’infanzia Vincenzo Spadafora a firmare un protocollo d'intesa tra il dipartimento della Pubblica sicurezza e l'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza.
Con il coinvolgimento del proprio segretario regionale, anche l’Idv di Di Pietro è finito nell’occhio del ciclone per quella che sarebbe da definire “la razzia istituzionalizzata” attuata nel consiglio della Regione Lazio. A conferma che la battaglia giustizialista e moralista deve fare i conti con la realtà interna del partito, fatta anch’essa, checché se ne dica, di scandali e interventi della magistratura.
Zero routine per la sessantanovesima edizione del festival lagunare che schiera quest’anno molti esordienti e una percentuale di cineaste nutrita come non mai (siamo intorno al trenta per cento del totale), superando in quote rosa persino Cannes che quest’anno ha declinato tutto o quasi al maschile. di Vincenzo Basile
Le elezioni europee del prossimo maggio si avvicinano, e così l’intramontabile classe intellettuale cosiddetta di sinistra ha deciso di scendere di nuovo in campo. La formazione è sempre la stessa: Paolo Flores d’Arcais, Barbara Spinelli, Gustavo Zagrebelsky, Paul Ginsborg, Luciano Gallino, Andrea Camilleri, Marco Revelli, Guido Viale, Moni Ovadia, Michele Serra... A cambiare è, come al solito, solo la punta: Alexis Tsipras. Tsipras chi? direbbe qualcuno. di Ermes Antonucci
Yes, they can. Lo slogan di obamiana memoria ben si adatta, nella sua volontà di esprimere un cambiamento in chiave liberaldemocratica, alle novità che Usa e Gran Bretagna hanno deciso di presentare al tavolo delle trattative messo in piedi con una oramai larga fetta della popolazione in cerca di maggiore tutela sul piano dei diritti civili (e umani): quella omosessuale.