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06/12/24 ore

Primarie "centrosinistra", il Pd si sceglie gli alleati e detta le regole



Alla fine, le linee guida per le Primarie decise all’ultima Assemblea nazionale del Pd sono diventate legge valida per tutto il centrosinistra; o meglio, il centrosinistra formato con gli alleati che si è scelto il partito di Bersani, vale a dire: Sel di Vendola e il ramo socialista (fra i tanti della diaspora post Craxi) che fa capo a Nencini. Il terzetto di segretari ha così firmato la Carta d’intenti e il regolamento in dieci punti.

 

Le primarie si svolgeranno, così, il 25 novembre. È previsto il doppio turno con l’eventuale ballottaggio, se nessun candidato raggiungerà il 50% più uno dei voti, è previsto per domenica 2 dicembre 2012.

 

Potranno votare tutti gli elettori e le elettrici italiane e i «cittadini immigrati in possesso di carta d’identità e di regolare permesso di soggiorno», previo pagamento di un contributo «di almeno 2 euro» e l’impegno «a sostenere il centrosinistra alle elezioni politiche del 2013, sottoscrivendo un appello pubblico per la sua affermazione elettorale e iscrivendosi all’Albo delle sue elettrici ed elettori.»

 

I candidati alle primarie dovranno depositare entro il 25 ottobre 20.000 firme di persone che si dichiarino elettori del centrosinistra, di cui non più di duemila in ogni Regione.

 

Dal 4 novembre sarà possibile registrarsi per votare alle primarie e iscriversi all’albo degli elettori del centrosinistra e fino al giorno del voto. Una volta iscritto, verrà dato a ciascun elettore un “Certificato di elettore del centrosinistra per l’Italia Bene Comune”: «tale registrazione dovrà avvenire con procedure distinte dalle operazioni e dall’esercizio del voto».

 

Da ciò si evince che potranno votare soltanto coloro che risultano iscritti fino al 25 novembre e che quindi per un eventuale secondo turno non sarà più possibile registrare nuovi elettori. Tuttavia, resta aperta la possibilità di altre soluzioni – che devono essere decise entro una settimana dal Collegio dei garanti, composto da Luigi Berlinguer, Francesca Brezzi, Mario Chiti e Francesco Forgione – per permettere l’iscrizione a chi si sia trovato «nell’impossibilità di registrarsi nel periodo dal 4 al 25 novembre».


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