Già dal nome che gli era stato affibbiato – “legge svuota carceri” – si era compreso che il cammino del decreto legge “recante disposizioni urgenti in materia di esecuzione della pena”, firmato dal ministro della giustizia Annamaria Cancellieri, non sarebbe stato facile. E infatti il testo approvato due giorni fa dalla Camera, che ora torna di nuovo al Senato, pare contenere ben poco dei propositi iniziali. di Ermes Antonucci
Quando la malattia è senza pietà e alla fine del lungo tunnell del suo decorso si staglia l'ombra netta della Nera Signora, allora il medico può decidere di mettere fine alle sofferenza di un corpo straziato. Anche se quel corpo appartiene a un bambino. L'Olanda, primo paese europeo ad aver legalizzato l'eutanasia nel 2001, continua a smussare gli angoli della spigolosa questione legata alla 'dolce morte'.
L’affermazione ottenuta dalla ex "Lega Nord" nell’elezione regionale dell’Emilia-Romagna si misura soprattutto sull’ambizione, che il nuovo partito ostenta, ad assumere il primo posto nell’ambito del centro destra italiano nel quadro di un tentativo di riassetto conseguente alla crisi del berlusconismo e al rapido appannarsi dei pentastellati, ma anche nel complessivo contesto della destra un po’ in tutti i paesi dell’Unione Europea, a partire proprio dai maggiori. di Silvio Pergameno
Nel numero 109 di Quaderni Radicali, uscito in questi giorni, Emanuel Macaluso si pronuncia sullo stato di crisi del Partito democratico, aspettando il congresso d'autunno.
E' una pratica fuorilegge dal 2007. Ma è difficile cancellare secoli di ritualità praticate nel nome di un Dio o di una convinzione radicata in un'ignoranza tramandata, intessuta d'inspiegabili umiliazioni. Così, nel 2013, un'altra bambina muore mentre un presunto medico compie quanto richiestogli dalla famiglia di lei: una mutilazione genitale.
E' indubbio che il vero vincitore delle elezioni regionali svoltisi nello scorso weekend in Emilia-Romagna e Calabria sia stato il partito dell'astensione. I numeri dipingono una vera e propria svolta epocale nelle dinamiche elettorali, soprattutto in terra emiliano-romagnola, storica roccaforte di un centrosinistra che negli anni '70-'80 riusciva a portare al seggio più del 90% degli elettori. di Ermes Antonucci
"La condanna di Berlusconi sarebbe un episodio clamoroso che inciderebbe sulla nostra storia? In realtà siamo uno Stato da oltre 30 anni fuorilegge, considerato in palese flagranza di reato rispetto ai massimi reati del diritto nazionale e internazionale. Contro la sua legalità, lo stato di diritto e i diritti umani". Marco Pannella commenta così all'Adnkronos la sentenza della Cassazione sul processo Mediaset, che ha visto la conferma della condanna di Silvio Berlusconi.
Ed ecco che, una tantum, si ripropone il solito, amletico dubbio: è legittimo castigare con la stessa pena lo spaccio e la detenzione di marijuana o hashis e quella, ad esempio, di eroina o crack? Questa volta a rispondere sarà la Corte Costituzionale.
Sì! Il "botto" (come si dice a Roma), il colpo, la deflagrazione, c’è stato: quel 37,68% di elettori alle urne, che è molto di più di un quasiasi minimo storico di partecipazione alla consultazione. È la presa d’atto popolare, nella regione più politicizzata d’Italia, che un periodo storico è finito. Forse più sensitiva che razionalizzata, ma che non esclude possibili evoluzioni. di Silvio Pergameno
L’intesa tra il Partito Democratico e i socialisti di Riccardo Nencini, stipulata prima delle ultime elezioni politiche, aveva dato sin dal primo momento l’impressione di essere una semplice mossa elettorale mirante a liquidare quelle istanze di carattere laico, liberale, libertario, socialista e radicale di cui il centrosinistra italiano avrebbe tanto bisogno. di Ermes Antonucci
La decisione di limitare la vendita della 'morning-after pill' è “politicamente motivata, scientificamente ingiustificata e contraria ai precedenti della Fda (Food and Drug Administration, n.d.r.)” aveva dichiarato il giudice distrettuale Edward Korman.