Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

18/05/24 ore

Pillola del giorno dopo senza limiti, il dietrofront di Obama



La decisione di limitare la vendita della 'morning-after pill' è “politicamente motivata, scientificamente ingiustificata e contraria ai precedenti della Fda (Food and Drug Administration, n.d.r.)” aveva dichiarato il giudice distrettuale Edward Korman.

 

E il governo degli Stati Uniti d'America ha infine deciso di dare ascolto alla sentenza del togato, consentendo la vendita della pillola del giorno dopo alle donne di tutte le età, senza ricetta medica.

 

Qualche mese fa il Dipartimento di Giustizia, dopo anni di battaglie contro le organizzazioni in difesa dei diritti delle donne – come ultimo atto aveva presentato un appello che poneva il limite di 17 anni per poter accedere al contraccettivo d'emergenza.

 

Il presidente Usa aveva infatti appoggiato la decisione del segretario Salute, Kathleen Sebelius, di bloccare il via libero dato dalla Fda (che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici) alla vendita della pillola alle ragazze senza prescrizione, in mancanza di riscontri scientifici sulla sua innocuità.

 

Oggi il dietrofront di Obama, che molti sospettano essere una strategia di difesa dagli ultimi scandali (il Datagate primo fra tutti) che si sono abbattuti sulla sua amministrazione. Quest'ultima – spiega il New York Times – era probabilmente cosciente di avere poche possibilità di vincere la causa e ha preferito ritirare l'appello.

 

Un trionfo della “giustizia riproduttiva”, hanno definito il nuovo provvedimento gli avvocati del movimento 'National Women's Liberation': “Con questa decisione – si legge in una nota – l'amministrazione Obama afferma un principio per cui noi femministe abbiamo combattuto per anni”.

 

Ed esultano anche i militanti di 'Planned Parenthood', associazione da sempre in difesa della libertà di scelta della donna e di una sessualità respondabile, secondo cui “rendere disponibile questo farmaco nei negozi, proprio come i preservativi, aiuterà molto le donne di tutte le età”.

 

Secondo recenti sondaggi, infatti, è sempre più alto il numero di donne americane che hanno fatto ricorso al 'Plan B One-Step', soprattutto fra le più giovani, nella fascia tra i 15 e i 19 anni.


Aggiungi commento