Dal 30 dicembre sulle piattaforme online: Spotify - Itunes - Amazon (distribuzione internazionale), e nelle libreria/discoteche di tutto il mondo uscirà il nuovo disco del Maestro Filippo Arlia "Beethoven Sinfonia n.9 in D Minore" distribuito in tutto il mondo da Brillant Classics. Inciso al Teatro Politeama di Catanzaro in occasione del 250° anniversario della nascita del grande compositore tedesco, questo lavoro discografico testimonia una pregevole interpretazione della Sinfonia n. 9 di Ludwig van Beethoven.
In queste ore prevalgono speranza e ottimismo, come sempre accade quando nasce un nuovo governo. Scampato il pericolo di elezioni anticipate, si parte quindi con le migliori intenzioni, che non sempre coincidono con gli interessi e le esigenze di un Paese in declino che, a dispetto della vulgata prevalente, avrebbe bisogno finalmente di una stagione riformatrice dai connotati liberali. Da questo punto di vista, il governo Bis-Conte, a prima vista, lascia molto perplessi. Si pensi, solo per fare un esempio, alla conferma di Bonafede al ministero di Giustizia, oppure all'ingresso di Leu nella nuova inedita maggioranza, per intuire l'aria che tirerà anche in campo economico. Ma c'è di più e non di meglio, di cui discute Geppi Rippa, sollecitato da Antonio Marulo, nel nuovo appuntamento con Maledetta Politica.
Ri-leggersi o ri-guardarsi il giorno dopo, per vedere se accade come con quelle vecchie foto in cui non ci si riconosce e si prova vergogna per l'abbigliamento o la pettinatura démodé. Certi eccessi da overdose di social network - non ce ne voglia Carlo Calenda - vanno forse curati così: perché con l'uso smodato di twitter et similia si può smarrire il senso del patetico, se non anche del ridicolo.
Non è sempre facile districarsi tra le questioni lessicali del mondo radicale. Ne scrivemmo in tono semiserio qualche anno fa a margine di un Congresso di (e non dei) Radicali italiani, per sottolineare che la questione non era in fondo di lana caprina, se vista dall'interno, anche se poteva risultare oziosa e complessa per chi provava a raccontare le vicende del mondo pannelliano dall'esterno. Ora che il Leader storico non c'è più, la semplificazione ha preso il sopravvento e nessuno si prende più la briga – anche per opportunismo - di correggere quando si scrive o si parla dei “radicali”.
- Il Partito Radicale su Emma Bonino: «Quella lista è un affronto a Pannella» di Valentina Stella (da Il Dubbio)
Esimio dottor Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia, Il Mattino del 7 giugno 2016 ha pubblicato la sua lettera “Bagnoli ,le scelte fatte in sintonia e con rapidità”, con la quale si è degnato di rispondere alla mia lettera del giorno prima “contenente una quantità di inesattezze tali da indurre a un’eccezione perché di norma norma non usiamo replicare ad elaborazioni di fantasia“. di Gerardo Mazziotti
Grillini fidelizzati a parte, a Roma su una cosa sembravano tutti d'accordo: si sta peggio di prima. E invece Virginia Raggi stamattina era contenta, perché si è svegliata con una buona notizia: suo malgrado, la città che amministra scala la classifica delle qualità della vita... Anzi, no.
"Nelle conclusioni del loro Congresso, le Fondazioni bancarie chiedono di pagare meno tasse e si impegnano a 'seguitare ad operare secondo canoni di trasparenza, indipendenza, responsabilità e terzietà soprattutto rispetto ai poteri politici, economici e di ogni altra natura'. Se non fosse vero sarebbe da non crederci"...
“Ricorda, siamo Artisti. Qualsiasi cosa diremo tu ricorda che siamo Artisti. Artisti che ti possono pagare un sacco di soldi. Artisti, soldi....” e la conclusione è una bella web-serie in chiave pornografica. Tre puntate per una stagione pilota prodotta da Magnolia Fiction e messa in onda su Youtube, 40 minuti in totale per parlare di ambizioni, progetti, dell'estenuante quotidiana rincorsa dell'esule dio Lavoro e del suo debole compagno di viaggio, il Sogno.
Il Maestro e Margherita, di Michail Lokšin, è l’adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Michail Bulgakov. Il film è stato criticato dai filo-putiniani che l’hanno tacciato di critiche negative verso la guerra in Ucraina… di Giovanna D’Arbitrio
Il presidente Donald Trump ha spinto l'India ad accettare un cessate il fuoco, che ha salvato il Pakistan e le sue organizzazioni jihadiste. Secondo i media indiani, l'India stava per distruggere l'aeronautica militare pakistana e infine colpire l'esercito pakistano. Tuttavia, Washington ha deciso di intervenire, dando al Pakistan la possibilità di sopravvivere, (per ora ndr) politicamente, militarmente ed economicamente. Tuttavia, il cessate il fuoco è fragile, poiché il Pakistan ha già effettuato massicce violazioni. Quindi, l'India potrebbe essere obbligata nel prossimo futuro a riprendere l'operazione Sindoor, poiché la minaccia terroristica proveniente dall'esercito pakistano esiste ancora. Come ha menzionato il maggiore generale indiano G.D. Bakshi (in pensione): "Abbiamo solo concordato un cessate il fuoco; l'operazione Sindoor è ancora attiva", ha detto, sottolineando che qualsiasi ulteriore provocazione dal Pakistan sarebbe stata scolta con la forza… di Anna Mahjar-Barducci*
Nato a Milano nel 1924 da Sabatino, noto commediografo e critico letterario e Sisa Tabet, Guido Lopez fu una figura eclettica: scrittore e giornalista, collaboratore di Repubblica, Il Giorno e presidente dell’Università Popolare di Milano. In occasione del centenario della sua nascita, la casa editrice Ugo Mursia ha pubblicato un piccolo volume contenente alcuni dei suoi lavori: un inedito racconto allegorico, due recensioni, una del Diario di Anna Frank scritta nel 1954 per l’”Eco della educazione ebraica” e l’altra de “Il Sistema periodico” di Primo Levi, infine due intensi, seppur brevi, carteggi che Lopez tenne rispettivamente con Primo Levi e Edith Bruck … di Elena Lattes