I Fratelli Musulmani - vincitori alle elezioni parlamentari e a quelle presidenziali in Egitto - avrebbero perso molti consensi in pochi mesi. Per questo si starebbero attivando su più fronti per ovviare al problema. Nel mirino della Confraternita e dello stesso presidente Morsi sono finiti anche gli operatori dell’informazione.
Come a voler celebrare l’anniversario dell’elezione di Ilona Staller al parlamento, avvenuta nell’ormai lontano ’87, si è proiettato in anteprima “Cicciolina, l’arte dello scandalo”, un film documentario del regista Alessandro Melazzini su quel fenomeno pornografico - opera di Riccardo Schicchi - che dette l’avvio ad una singolare fase della politica italiana, serata proposta da Mario Staderini nel giorno dell'addio a Hugo Hefner, fondatore di Playboy. di Giovanni Lauricella
La considerazione di maggior rilievo che sembra emergere dalla competizione appena conclusasi riguarda più la politica nazionale che la stessa dififcile situazione di Roma e concerne soprattutto la condizione di incertezza che grava sul partito democratico che ottenne un invidiabile successo nelle elezioni europee del 2014, ma che è uscito dal secondo turno delle amministrative del 5/19 giugno scorso ridimensionato nei risultati e nelle aspettative. di Silvio Pergameno
È sempre molto difficile affrontare un argomento ampio, complesso e così tremendamente doloroso come lo è la Shoah, il genocidio nazista perpetrato soprattutto nei campi di sterminio. Tentare di comprendere il Male è impossibile e rischia di portare chi lo fa ad una sorta di identificazione con i carnefici giustificandone le azioni. Tuttavia questa impossibilità rischia, secondo Giuseppe Pulina, autore di “Auschwitz e la filosofia” pubblicato da Diogene Multimedia, di costituire un terreno fertile di argomentazioni per il negazionismo. di Elena Lattes
Per certi aspetti non sorprende la polemica che si è scatenata una volta appresa la notizia della nomina di consulente agli Stati Generali dell'esecuzione della pena di Adriano Sofri, personaggio scomodo per il suo passato di galeotto, dopo la condanna controversa come mandante dell’omicidio del Commissario Calabresi, nella turbolenta stagione di guerra civile degli anni '70 del secolo scorso.
Aspettando le linee guida del ministero della Salute, di cui tanto si parla in queste ore, la Regione Toscana ha deliberato la possibilità di offrire la fecondazione eterologa ai propri cittadini nei centri pubblici, privati e convenzionati.
Tracey Emin è uno dei personaggi più discussi dell'arte contemporanea: le sue opere, immancabilmente incentrate sul sesso, sono oggi esposte - altrettanto immancabilmente - in una galleria inglese, la raffinata Lorcan O'Neil, posizionata nel centro storico di Roma, sul versante trendy di Trastevere dalla parte del lungotevere … di Giovanni Lauricella
Nello scontro a due contro l’Ecuador sul caso Assange, il Regno Unito si prepara alla prossima mossa. Affatto intenzionata a garantire ad Assange un “passaggio sicuro” verso l’Ecuador, infatti, Downing Street ha detto che al governo britannico spetta l’obbligo a procedere all’estradizione di Assange in Svezia dove dovrà rispondere alle accuse per abusi sessuali.
Premiato al Festival di Cannes 2017 per la “miglior regia” di Sofia Coppola, “L’Inganno” è in effetti un remake della pellicola di Don Siegel “La notte brava del soldato Jonathan” tratto dal romanzo “A painted Devil” di T. P. Cullinan. di Giovanna D’Arbitrio
Derubricato dai media e dai commentatori come fatto scontato e marginale, offuscato dal successo dei 5 stelle a Roma e Torino, il vero caso (anti-politico) da studiare è quello di Luigi de Magistris, in quanto singolare ma ripetibile per certi aspetti altrove. Napoli, con i suoi eccessi e le sue bizzarrie, è infatti anticipatrice spesso di situazioni nazionali. Basti ricordare, tanto per fare un esempio, il caos immondizia, vissuto in tutto lo stivale con superficialità come la solita emergenza di quei puzzoni partenopei, quando era invece il bubbone evidente di un virus che aveva aggredito il paese. di Antonio Marulo
Nato a Milano nel 1933, ebbe una carriera brillantissima che lo portò alla fama mondiale grazie al talento eccezionale, ma anche al fatto di essere figlio d'arte: il padre Michelangelo insegnante di violino, il fratello maggiore pianista e successivamente direttore del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Cominciò a prendere lezioni dalla madre, anche lei pianista e scrittrice per bambini, fin dall'età di otto anni e appena trentenne vinse il prestigioso Premio Mitropoulos della New York Philarmonic. di Elena Lattes