'Dove eravamo rimasti?' ha chiesto ai 6 milioni di spettatori la fiction dedicata al 'caso Enzo Tortora', trasmessa qualche giorno fa da Raiuno. Si era rimasti alla celebrazione postuma in due puntate che la tv di Stato ha voluto dedicare a uno dei più noti show man italiani, nonché cavia per eccellenza di quegli esperimenti criminali con cui il sistema Giustizia ha negli anni sviluppato una certa dimestichezza.
- Tortora, "memorie" Rai fra commemorazione di regime e ipocrisia dilagante di Giuseppe Rippa
Presentato in anteprima alla 74ma Berlinale e al Sundance Film Festival, vincitore del Black Panther Award 2024 come Miglior Film al Noir in Festival, "Breve storia di una famiglia", di Jianjie Lin, è ambientato nel periodo storico in cui la politica del figlio unico, in vigore in Cina, aveva segnato le famiglie con scelte difficili e segreti legati a dolorosi aborti… di Giovanna D’Arbitrio
La sconfitta dell'ayatollah Ali Khamenei aumenta la pressione su Mosca e Pechino. Tuttavia, le conseguenze potrebbero non essere lineari. L'America ha bisogno di una strategia globale per la Cina… gli ayatollah hanno perso. Eppure, grazie alla loro sofisticatezza e alla loro complessa struttura di potere in grado di resistere agli shock, sopravvivono per combattere ancora…L’intero equilibrio di potere nella regione cambierà… Il potere degli ayatollah in Iran potrebbe sopravvivere, ma l'influenza regionale – in crescita dal rovesciamento dello Scià nel 1979 – è destinata a scemare e, alla fine, a scomparire, a meno che non si verifichi un cambiamento radicale a Teheran. Gli sciiti, in ogni caso, hanno subito una grave battuta d'arresto nella lotta millenaria con i sunniti… Le fazioni filo-iraniane sono politicamente morte nelle aree in cui esercitavano influenza. Non è chiaro se gli ayatollah sopravviveranno all'umiliazione o come gireranno la narrazione sulla perdita del loro programma nucleare strategico… Nella nebulosa coalizione, immaginata, quella tra Cina, Russia, Iran, la Cina, dopo i fallimenti in Ucraina e a Gaza – dove credeva che Mosca e Hamas avrebbero ottenuto una vittoria facile – non si lascerà trascinare in un'altra causa persa. Pechino apparentemente si rende conto di non poter sostenere un sistema al collasso, non ha sostenuto Teheran…
- Cosa farà la Cina dopo la vicenda iraniana? Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
Quali possono essere i calcoli mentali dell’Europa e non solo? … Siamo all’inizio di una nuova Guerra Fredda? … Putin è mi un angolo o come gracchiano i putiniani italiani è vincitore?… E gli Stati Uniti si infiltrano sempre più negli affari europei e secondo la vulgata di vecchio stampo anti-americano di sinistra e di destra si infiltrano sempre più nel Belpaese?
…Solo cento anni fa, dopo la prima guerra mondiale, tre sistemi politici che per secoli si erano contesi la vera eredità e, quindi, l'autentica diffusione dell'antico potere di Roma, crollarono e si sgretolarono… L’Impero russo.… l'Impero ottomano… l’impero Austro-ungarico incentrato sull’Austria…
Provando a sviluppare queste premesse Francesco Sisci discute di possibili nuovi scenari con Giuseppe Rippa, direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale nell’audiovideo che segue…
- Russia, Europa, Usa: tentazioni di nuovi-vecchi imperi. Francesco Sisci conversa con Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
L’ultimo lavoro di Pierluigi Battista, “La nuova caccia all’ebreo” è un libro veramente molto piccolo ma estremamente denso; ogni pagina è come se fosse un pugno nello stomaco, di quelli che lasciano senza respirare; è un grido di allarme, ma anche l’espressione di una solitudine provata da lui, da gran parte degli ebrei della Diaspora, dai tanti esponenti della sinistra israeliana e da pochi altri… di Elena Lattes
Il 10 agosto 2024, il presidente russo Vladimir Putin ha finalizzato ciò che aveva sognato per un tempo piuttosto lungo: ha riportato in Russia Vadim Krasikov, uno degli assassini più brutali e meno professionali della Russia, che è stato arrestato a Berlino nel 2019 e successivamente condannato all'ergastolo per l'omicidio di un ex comandante ribelle ceceno. Nella mente di Putin, il rilascio di questo ufficiale, che presumibilmente conosce dai primi anni ’90, dovrebbe essere visto come una chiara prova che il Cremlino può salvare i suoi agenti in situazioni molto difficili e può farlo più velocemente del necessario per portare a casa, ad esempio, il famoso commerciante di armi illegale Viktor Bout, che ha scontato 10 anni della sua condanna a 25 anni in una prigione degli Stati Uniti… di Vladislav L. Inozemtsev*
Nell’indagine a carico dell’ex procuratore di Roma Giuseppe Pignatone, a sorprendere non sono tanto le accuse che gli muovono i pm di Caltanissetta di aver insabbiato l’inchiesta Mafia-appalti, quanto il tempo richiesto per la loro emersione in un atto formale. I fatti contestati risalgono al 1991-92 e sono noti alla pubblica opinione da quasi venticinque anni, essendo stati oggetto di precedenti interventi da parte della magistratura senza alcun esito. In particolare, erano stati riordinati e riassunti, con lavoro certosino, nell’ordinanza di duecento pagine emessa nel luglio 1999 dalla giudice Gilda Loforti del Tribunale nisseno, con cui la stessa dispose l’archiviazione per il reato di corruzione in atti d’ufficio (art. 319 cp.)… di Luigi O. Rintallo
Del “1974” si è tornato recentemente a discutere per via dei vari “quarantennali” sotto cui ricadono e per via dell’anno spartiacque che questi “dodici mesi” hanno rappresentato per la vita sociale e politica italiana… Alla luce di quelli che furono i successivi risultati del referendum sul divorzio, la cui campagna elettorale fu ideologizzata dal segretario Fanfani, nonché sul nuovo ruolo che il Pci si apprestava ad interpretare nel rinnovato panorama culturale del “dopo-voto”… il referendum sul divorzio non fece altro che accelerare la trasformazione culturale dell’elettorato e dell’opinione pubblica italiana… di Domenico Mazza
Sotto il Teatro della Pergola, nel cuore di Firenze, prende vita Bunker Kiev, un progetto speciale del Teatro della Toscana per sostenere le municipalità di Kiev. Ideato e diretto da Stefano Massini, questa potente rappresentazione teatrale offre uno sguardo intenso e coinvolgente sulla realtà degli abitanti della capitale ucraina durante l’invasione russa del 24 febbraio 2022. Le rappresentazioni si svolgeranno alle 18:45 nelle date 26-28 Febbraio; 4-6, 12-13, 18-20 Marzo… di Giulia Anzani
Si è svolto martedì 20 febbraio 2024 presso l’Ambasciata di Romania in Italia il convegno in ricordo di una grande pittrice: DOINA BOTEZ, per ricordare, ‘Il coraggio dell’espressione’. L’evento promosso dalla Ambasciatrice della Romania a Roma e dalla Associazione culturale “Doina Botez”…
- Doina Botez. Per ricordare. Il coraggio dell’espressione (Radio Radicale)
Il Museo Nazionale Romano delle Terme di Diocleziano ospita, fino al prossimo 21 aprile, una prestigiosa esposizione di reperti archeologici dal titolo “Dacia. L’ultima frontiera della Romanità”. Si tratta di oltre 1000 oggetti provenienti da vari musei rumeni e moldavi, che testimoniano lo sviluppo storico e culturale dell’antica Dacia in un arco di oltre 1500 anni, dall’VIII secolo a.C. all’VIII secolo d.C.. La mostra, curata da Ernest Oberlander, direttore del Museo Nazionale di Storia della Romania, e da Stéphane Verger, direttore del Museo Nazionale Romano, è stata realizzata grazie all’Ambasciata di Romania in Italia e con l’Alto Patronato del presidente della Romania e del Presidente della Repubblica italiana… di Antonio Trinchese