Nato a Genova nel febbraio del 1923, Cesare Carmi, festeggiò il suo ultimo compleanno, il ventunesimo, nel Campo di concentramento di Fossoli, in Emilia Romagna. Pochi giorni dopo, infatti, fu deportato ad Auschwitz per morire l’inverno successivo “in un luogo imprecisato della desolata pianura polacca”… di Elena Lattes
Sì, tutti sconfitti e meno male che sta finendo così… Sconfitti gli oppositori, perché non hanno fatto nessuna opposizione e non sapendo come farla si sono limitati a sperare che all’interno della coalizione di governo i litigi prevalessero sulla volontà di sopravvivenza; ma sconfitti anche i vincitori, ci si perdoni l’apparente contraddizione, perché taglia di qua e taglia di là, dei progetti originari di redditi e di pensioni ben poco è rimasto e di conseguenza le basi protestano (i beneficiari del reddito non saranno tanti, mentre i leghisti hanno patito per i litigi con l’Unione Europea, dove si effettuano i maggiori incassi con le esportazioni e donde provengono le partnership di fabbricazione di tanti prodotti). E sconfitti soprattutto noi italiani... di Silvio Pergameno
Un fronte delle libertà all'insegna del buon senso. Detta così la cosa potrebbe sembrare persino rassicurante, se l'idea non venisse da due fuoriclasse dell'estremismo di destra europeo, Matteo Salvini e Marine Le Pen, che lunedì scorso si sono incontrati nella nuova casa in via delle Botteghe Oscure dell'Ugl, un sindacato di cui si erano perse le tracce dopo i fasti televisivi a Ballarò di Renata Polverini, ma che oggi ritorna in auge grazie al vento favorevole che spira nel Paese. VIDEO (Agenzia Radicale Video)
Il Canada potrebbe essere a breve il secondo paese al mondo dopo l’Uruguay a legalizzare completamente l’uso della marijuana. Il partito liberale del premier Justin Trudeau ha presentato infatti due proposte di legge in proposito. Con una si regolamenta l’uso ricreativo, la vendita e la coltivazione della marijuana; con un’altra si rendono più severe le misure contro la guida sotto l’effetto della marijuana.
In questo anno di ricorrenza dell’affissione pubblica delle 95 tesi di Martin Lutero sulla porta dell’Università di Wittenberg nel 1517, la nascita della Riforma è stato commemorata con la mediazione di Papa Francesco verso le chiese luterane nel mondo nella direzione di un riavvicinamento che sfiora in un certo senso la riabilitazione. di Giovanni Lauricella
Nonostante le improvvise fibrillazioni delle ultime ore, alla fine l'esito del referendum sull'indipendenza della Scozia è stato il più sperato: il Regno resta Unito. Brinda il premier David Cameron, riuscito ad evitare l'ennesimo scossone alla sua già traballante leadership, e con lui brindano i mercati, l'Ue, e i numerosi paesi del continente alle prese con intramontabili e, anzi, crescenti, spinte secessioniste. Ma a parte un'unica certezza, quella dell'unità, i voti dei poco più di 4 milioni di scozzesi portano con sé non pochi interrogativi. di Ermes Antonucci
Il preside della scuola media Besta di Bologna, da quest’anno ha deciso di formare una classe, la “1.a A sperimentale”, composta esclusivamente da alunni stranieri di differenti nazionalità, accomunati dal solo fatto di non parlare ancora bene l’italiano. di Alessandro Frezzato
Che cosa resta della Rivoluzione, (Tout ce qu'il me reste de la révolution), film d’esordio di Judith Davis, basato sulla piece teatrale L’avantage du doute, narra la storia diAngele che rimpiange il tramonto degli ideali del '68. Urbanista trentenne sottopagata e sfruttata, figlia di genitori sessantottini, Angele vuole ancora lottare per quel “mondo migliore “ a cui essi aspiravano, ma che poi non hanno saputo difendere: incolpa la generazione del ’68 che ha abbandonato la lotta per una società più giusta e che ora sopravvive intrappolata nella nostalgia del passato, indifferente ai problemi dei giovani… di Giovanna D’Arbitrio
Invisibili come ombre nella notte e operativi come l’artiglio del Drago. La squasra dell’Unita’ Zero ha poco tempo per sventare un attentato che porterebbe in Italia il morso nero del Daesh. La risposta deve essere pronta, occorre stanare il nemico nella sua tana e colpirlo al cuore. ‘Il maestro del silenzio’ (Rizzoli, pp. 304 , € 19,50, ebook € 9,99), di Giulio Massobrio, porta in scena Servizi segreti e terroristi, in una battaglia di visioni del mondo che si fronteggiano senza esclusione di colpi, nel segreto di quella strategia che per gli apparati di sicurezza vuol dire sventare minacce anticipando gli eventi. di Silvia Lanzani
Giorni fa l’AfD, (Alternativa per la Germania), il movimento sovranista e antieuropeista tedesco, ha lanciato una provocazione con la quale invita i sovranisti di casa nostra a propagandare fra gli italiani la volontà di pagare tutto il nostro debito, come affermazione suprema di… sovranismo. (Gli italiani sono accusati adesso in Europa di tentare di scaricare il proprio debito sugli altri paesi dell’Unione). di Silvio Pergameno
"Un'alleanza trasversale antinazionalista per battere il sovranismo e il populismo alle prossime elezioni europee". L'idea viene accarezzata anche da un viariegato gruppo riunitosi a Roma su spinta di tre associazioni che si rifanno più o meno a un area socialista e liberale o pseudo tale: Riformismo&Libertà, Fondazione Liberal e LibNet. Nell'appuntamento tenutosi giovedì scorso l'ottimismo non è stato il sale con cui si sono condite le riflessioni...
Europa Vecchia e nuova: l’idea che non convince
(Agenzia Radicle Video notizie)