Alla fine, male che vada, c’è sempre un Tar su cui contare. Così dal lontano Lazio arriva lo stop ai lavori sul gasdotto Tap in Puglia, dopo il ricorso della Regione contro "le note del Ministero dell’Ambiente con le quali veniva dichiarata pienamente ottemperata la prescrizione A.44 riferita alla cosiddetta fase 0 dei lavori, sull’espianto degli ulivi nell’area del cantiere di Melendugno".
Al Belvedere del Parco della Reggia di Capodimonte, a Napoli, c'è stata, venerdì scorso, la conferenza-stampa sull'accordo stipulato da Sylvain Bellenger, direttore del museo e del parco di Capodimonte, due realtà ora di nuovo insieme, con la Costa Crociere. Vi sono stata invitata anch'io. Vado.“Signora, io vi lascio a Porta Grande, da dove è più breve raggiungere la Reggia; per Porta Piccola con il taxi non possiamo entrare: ordine del Direttore - mi dice il tassista… di Adriana Dragoni
In un’epoca governata dallo strapotere della finanza globale, in due questioni cruciali sembra essere tornata invece protagonista la geopolitica. Dopo la vicenda della Grecia ecco quella dell’Iran sulla questione del nucleare, dopo anni di embargo e sanzioni economiche. ... Si è parlato di accordo straordinario, il migliore possibile in questa fase, che apre comunque scenari ancora incerti nella loro definizione, vista la delicata situazione che investe la regione del mondo in guerra civile tra musulmani sunniti che si innesta nel consolidato scontro di questi con la minoranza sciita...
- Iran, l’accordo geopolitico sul nucleare (Agenzia Radicale Video)
Se a Bagnoli siamo all’anno zero dopo 21 anni dagli "indirizzi urbanistici" del giugno 94, con i quali il sindaco Antonio Bassolino e l’assessore Vezio DeLucia prefigurarono la Città delle Meraviglie, e dopo 17 anni di amministrazioni di Sinistra (il settennato di Bassolino e il decennio della signora Iervolino, che ha gestito la BagnoliFutura per 8 anni cambiando presidenti e consigli di amministra zione a suo piacimento) vuol dire che qualcosa non ha funzionato. di Gerardo Mazziotti
Cannoni ad acqua puntati ad altezza d’uomo, manifestanti costretti a chiedere asilo nelle sedi di Amnesty International di Istanbul e Ankara. E poi, tra bilanci che si fanno tragici, i roghi delle sedi del grande partito di governo del premier Erdogan. In Turchia, siamo di fronte ad una nuova emergenza democratica? di Vittorio dell'Uva (da Il Mattino)
Tre anni fa Stefano Cucchi moriva nel reparto per detenuti dell'ospedale Sandro Pertini. Sul suo corpo ematomi, ecchimosi, fratture. Dei tanti, troppi, segni di violenza, su uno in particolare, sulla colonna vertebrale, si è concentrato in questi tre anni il lavoro dei periti di parte civile e di quelli del Pubblico ministero.
Empire of Light, di Sam Mendes, è un film di successo che ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, 1 candidatura a Golden Globes, 4 candidature a BAFTA, 1 candidatura a Critics Choice Award ed altri riconoscimenti. Il film racconta una storia d'amore ambientata nell'Inghilterra degli anni ’80 nella cornice di un vecchio, maestoso cinema, situato a Margate sulla costa meridionale, in cui vengono chiuse alcune sale perché in crisi… di Giovanna D’Arbitrio
Che un gruppo significativo di sacerdoti e diaconi della Chiesa ortodossa russa abbiano promosso un appello per la riconciliazione e la fine della guerra è un fatto di notevole rilevanza. Infatti Kirill (Cirillo I), il patriarca di Mosca e di tutte le Russie, è finito nel mirino per il suo silenzio a fronte dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia (Il Giorno 5 marzo 2022). Il fatto che negli ultimi giorni si sono moltiplicate anche all'interno della stessa chiesa ortodossa russa, della quale il primate è il primo punto di riferimento, le iniziative di critica aperta all'azione militare ha un valore grandissimo. L’Appello è un tentativo di convincere il patriarca a muoversi in prima persona - con una dichiarazione o un gesto simbolico. per cercare di "bloccare" Vladimir Putin. Kirill I, al momento, resta in silenzio. Nessuna parola esplicita contro l’attacco, anzi, il contrario...!!!
Di seguito l’appello con i primi firmatari del clero ortodosso russo…
Da quando Papa Giovanni XXIII avviò i lavori che portarono nel 1965 alla dichiarazione Nostra Aetate, il dialogo ebraico cristiano ha sicuramente fatto enormi passi avanti. Nonostante i grandi sforzi compiuti da entrambe le parti, nella gran parte della popolazione cattolica rimangono, tuttavia, alcune ataviche concezioni retaggio di lunghissima e ripetuta propaganda negativa. di Elena Lattes
“Esiste una linea di continuità tra alcune riforme su temi della giustizia, sull’economia assistita, sulla riduzione dei parlamentari? Sembra proprio di si. E non è un caso che a prefigurare l’ingegneria legislativa che dovrebbe portare alla consistente riduzione dei parlamentari vi sia un movimento, quello “grillino” che sembra riassumere, a mio parere, l’insieme delle contraddizioni in cui il quadro politico italiano riflette la propria crisi. Il filo conduttore sembra essere sempre quello di una facile demagogia che tende a semplificare i problemi e tagliare con l’accetta temi complessi rispetti ai quali andrebbero utilizzati equilibrio e lungimiranza. Occupandomi di giustizia, nelle mie semplificate riflessioni, parto proprio da lì…..”.
- Riduzione Parlamentari. Una linea di continuità demagogica con altre riforme populiste. Ne parla l’avv. Fabio Viglione (Agenzia Radicale Video)
Il 29 corrente ci saremmo dovuti recare alle urne per il referendum “costituzionale” sulla legge, già approvata, con la quale il numero dei parlamentari è stato ridotto di un terzo (i deputati da 630 a 400 e i senatori da 315 a 200). La consultazione è però stata rinviata nel quadro delle disposizioni volte a contrastare la diffusione del coronavirus e tra una settimana o poco più sarà resa nota la nuova data dell’appuntamento. di Silvio Pergameno