Riscuote successo di pubblico e critica il nuovo film di Adam McKay, Vice - L’uomo nell’ombra, candidato a diversi Golden Globe per miglior attore in un film commedia a Christian Bale, miglior film commedia, miglior regista ad Adam McKay, migliore attrice non protagonista ad Amy Adam, miglior attore non protagonista a Sam Rockwell, migliore sceneggiatura ad Adam McKay. di Giovanna D’Arbitrio
Premiato nel 2018 alla 75ª Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia con la CoppaVolpiper il Miglior Attore a Willem Dafoe e con una candidatura ai Golden Globe 2019, il film Van Gogh, sulla soglia dell'eternità (At Eternity's Gate) di Julian Schnabel, pittore newyorkese di successo nonché regista, non può essere considerato un comune biopic, poiché cerca di rompere schemi e cliché presenti in precedenti pellicole. di Giovanna D’Arbitrio
Premiato per la miglior regia al Festival di Cannes 2018, il film di Pawlikowski, Cold War, racconta una struggente storia d’amore che si svolge nell’arco di quindici anni, dal 1949 al 1964, tra Polonia, Parigi, Berlino, Jugoslavia. di Giovanna D’Arbitrio
Il film è carino, piacevole soprattutto per via delle musiche che da sole valgono il prezzo del biglietto, ma non tutto quadra come dovrebbe. A parte le licenze narrative, che mutano il reale svolgimento dei fatti storici (ma in un film questo aspetto può essere anche tollerato), c'è qualcosa che disturba sia dal punto di vista registico che da una pospettiva squisitamente drammaturgica. di Anna Concetta Consarino
Presentato a Venezia, Capri Revolution di Mario Martone, anche se non ha ottenuto il Leone d’Oro ha comunque ricevuto diversi riconoscimenti , come Premio Francesco Pasinetti, Premio Arca Cinema giovani, Premio Soundtrack Stars, Premio Sfer , Premio Lizzani, Premio Pellicola d'Oro a Katia Schweigg(miglior sarta).di Giovanna D’Arbitrio
In questo periodo il cinema sembra preferire i biopic e in effettiIl Castello di Vetro, diD. D. Cretton, arriva dopoA private war, sulla reporter Marie Colvin, e Colette, sulla famosa scrittrice. Tratto dal libro di memorie The Glass Castle, della giornalista Jeannette Walls (Brie Larson),il film descrive la sua infanzia e adolescenza. di Giovanna D’Arbitrio