«Quello che è accaduto alla Regione Lazio è una catastrofe paragonabile all'alluvione di Firenze». "O superiamo questo scoglio o siamo come la Concordia e ci sfracelliamo". Renata Polverini ci va giù di metafora per definire la situazione alla Regione Lazio, dopo il caso di Er Batman e prova a dare uno scossone alla sua coalizione, ponendo un aut aut durante la seduta odierna del Consiglio regionale.
Deve far parte della tipologia caratteriale di Enrico Letta quella di rispondere mele per pere. Lo fece in un’intervista a «QR» del 2004, quando alla domanda se non riteneva che il welfare andasse riformulato emancipandosi dall’ideologia di certa sinistra abituata a prescindere dal “chi paga”, rispose che la colpa era del clientelismo democristiano. di Luigi O. Rintallo
L’aveva promesso il presidente francese Francois Hollande in campagna elettorale che sarebbe stato “matrimonio per tutti”. Così, il governo si è dato da fare e ha presentato il progetto di legge che, se approvato dal Parlamento, legalizza il matrimonio omosessuale.
Secondo quanto riferisce l’Ansa sarebbe quasi scontato il “sì” della Corte Costituzionale all’ammissibilità del conflitto tra poteri dello Stato sollevato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nei confronti della Procura di Palermo. Il ricorso formulato dall’Avvocatura dello Stato per conto del Quirinale conterrebbe presupposti “fondati”, sia soggettivi che oggettivi, richiesti per l’ammissibilità del conflitto.
Risposte, rispostine, battuta pronta, anzi prontissima, linguaggio familiare, comunicatività piena, approfondimento zero: un ragazzone mai astioso, mai vendicativo, mai velenoso in fondo il Renzi sta facendo alla sinistra quello che il Berlusconi ha fatto alla destra. di Silvio Pergameno
Si potrebbe pensare che il successo dei referendum sulla legalizzazione della cannabis in alcuni stati Usa sia solo il palliativo per "resistere ad altri quattro anni di Obama", come qualche repubblicano ha scherzosamente spiegato, ma c'è molto di più: non solo un capitalismo che tenta di riprendersi il posto che, a ragione o a torto, gli spetta nella storia mondiale, ma anche un radicale cambio di mentalità che fa dell'America un paese meravigliosamente contraddittorio.
Nell'ottica di tutelare e valorizzare il patrimonio agricolo italiano, nonché per perseguire uno sviluppo equilibrato sia delle aree urbane che di quelle rurali, contenendo il consumo di suolo, il presidente del Consiglio Mario Monti e il ministro delle Politiche Agricole Mario Catania hanno presentato un Ddl in materia, approvato in via preliminare in Consiglio dei ministri.
Ancora un esempio, l’ennesimo, dei danni provocati dal trasferimento in sede giudiziaria della lotta politica ed economica. C’è da interrogarsi se il ruolo di procure e magistrati sia davvero estraneo alle lotte di potere – interne e internazionali – e risponda soltanto agli imperativi della legge. di Luigi O. Rintallo
Sempre più la pena di morte viene vista nel mondo come una forma di tortura, dal momento che infligge una grave sofferenza mentale e fisica ai condannati a morte, ha dichiarato lo special rapporteur Onu sulle torture. Tradizionalmente, i Paesi hanno considerato la legittimità della pena di morte rispetto al diritto alla vita garantito dal diritto internazionale, ha detto al Comitato diritti umani dell’Assemblea Generale Onu il relatore speciale Juan Mendez.
Alla fine Giovanni Favia, il consigliere grillino al centro delle polemiche sulla democrazia interna del Movimento 5 Stelle, ha scoperto che la Rete non è tutta rose e fiori.
La Corte costituzionale ha ammazzato il Porcellum e vorremmo dire: pace all’anima sua, ma ci ha messo in una situazione ancora più difficile di prima, pur avendo fatto il suo dovere, in quanto le motivazioni, per quanto le si conosce, siano ineccepibili. di Silvio Pergameno