La fuga a Beirut di Marcello Dell’Utri offre senza dubbio l’occasione per una stura senza fine di illazioni sull’interpretazione del fatto, ma ne rappresenta egualmente un’altra relativamente al discorso sul reato di “concorso esterno” di un soggetto al un reato commesso da altro soggetto. di Silvio Pergameno
Se sull'olimpo parlamentare le divinità sembrano ignorare le quisquilie che turbano gli umani avvenimenti, sulla terra i comuni mortali appaiono sempre più interessati alle questioni cosiddette 'eticamente sensibili', da tempo oramai estromesse dall'agenda dei propri rappresentati politici.
Per capire meglio le cosiddette aperture di Pannella non a Grillo, ovviamente, ma al fortissimo scontento e alla vera ribellione contro i partiti che è maturata in amplissimi settori dell’elettorato, occorre ripercorrere un aspetto della storia dei radicali sin dalle loro origini e, anzi, partire dalla preistoria, quando ancora non esisteva il partito radicale e c’era soltanto un gruppo di giovani di belle speranze, di grande disorganizzazione e a tasche vuote, ma con una formazione liberal-gobettiana-pannunziana-ernestorossiana-spinelliana-rosselliana, amendolian …., connotato, tra l’altro, da una caratteristica di cui sto per dire, perché è poi quella che in questa sede ci interessa. di Silvio Pergameno
In un editoriale sul Corriere della Sera, Antonio Polito commenta la fase a dir poco turbolenta che con la crisi dell’esperienza politica di Silvio Berlusconi sta interessando il centrodestra italiano, sottolineando l’assenza in esso di una cultura comune di carattere liberale... di Ermes Antonucci
Una violenza spropositata, ingiustificata, incomprensibile è quella che si è abbattuta su Federico, “fino a provocarne in definitiva la morte, allorquando il ragazzo era già ammanettato e tenuto a terra in posiione prona, come venne trovato dai sanitari sopraggiunti, purtroppo, solo per constatarne il decesso”.
Dopo aver ascoltato per l’ennesima volta la battuta di Renzi che “non deve portare la giustificazione”, a qualcuno potrebbe anche venire il dubbio che, gratta gratta, il rottamatore abbia esaurito le munizioni a sua disposizione e che si avvii stancamente verso un'onorevole sconfitta alle primarie del centrosinistra.
- Bersani-Renzi-Vendola, il balletto delle alleanze senza contenuti
L’intervista rilasciata ieri a quest’Agenzia da James Bone, corrispondente da Roma del Times, contiene una sincera testimonianza della posizione inglese nei confronti dell’Europa e merita per questo di essere sottolineata come elemento di chiarezza in una materia sulla quale spesso non mancano gli equivoci. di Silvio Pergameno
Li Yan, 41 anni, residente nella provincia cinese di Sichuan, nel sud est del Paese, è stata condannata a morte nell’agosto 2011 per aver ucciso il marito Tan Yong, dopo aver subito anni di violenze e abusi e dopo ripetute denuncie fatte dalla donna alla polizia locale ai danni del coniuge.
La settimana entrante dovrebbe tenersi un incontro tra Stati Uniti, Russia, Unione Europea e Ucraina per un confronto e, possibilmente, una soluzione, per quest’ultimo paese, un incontro al quale le parti interessate arrivano in condizioni quanto mai difficili. di Silvio Pergameno
Il 27 gennaio 2013, in occasione della Giornata della Memoria, al MAXXI, il Museo delle Arti del XXI secolo di Roma, si è svolto un importante evento dedicato ad una delle pagine più terribili, purtroppo ancora poco nota ai più, della storia europea: il Porrajmos, lo sterminio di oltre mezzo milione di Rom compiuto dalla violenza nazifascista durante la seconda Guerra Mondiale, che purtroppo non ha ancora ricevuto nessun riconoscimento ufficiale in Italia. di Gianni Carbotti
Beppe Grillo ha deciso di fugare ogni dubbio sulle prossime mosse del Movimento 5 Stelle e ha pubblicato sul suo blog il decalogo “Grillo for dummies” (cioè per negati, titolo che riprende il nome di una famosa serie di manuali). Nel post l’ex comico genovese ha delineato il futuro della sua creatura politica, e se qualcuno pensava che si sarebbe finalmente rilevata la volontà di affrontare la grave questione democratica interna, si sbagliava di grosso.