La pedofilia è uno dei crimini più infami e quel che è peggio è che troppo spesso la filosofia, la politica e la Chiesa l’hanno teorizzata, giustificata, coperta come se fosse un’inclinazione naturale dell’essere umano o semplicemente un peccato, ma non mortale.
Erano state annunciate come le prime vere elezioni europee in cui si sarebbe discusso in campagna elettorale davvero di Europa; invece, anche questa volta in Italia il dibattito intorno all’Europa è assente. Per giunta, come in passato, i candidati restano deludenti e la partita che si gioca diventa “una conta interna per poi rimestare i rapporti alla luce dell’esito elettorale”.
Un vuoto d'idee per il voto europeo videoeditoriale di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
Numerose Ong attente alle statistiche in merito alla distribuzione geografica della popolazione cristiana nel mondo, stanno lanciando l’allarme di un sostanziale e progressivo calo dei cristiani nel medio oriente.
Berlusconi ha annunciato il suo ritorno in campo perché “assediato dalle richieste”, e il Pdl, oltre ad annullare in fretta e furia, e con non poco imbarazzo, le primarie-farsa, ha deciso di revocare indirettamente la fiducia al governo Monti, astenendosi dal voto prima in Senato sul dl sviluppo, poi alla Camera sul dl sui costi della politica nelle regioni.
Nel convegno All digital, organizzato presso lo spazio Lazio Film Fund all’interno del VII Festival Internazionale del Film di Roma, conclusosi in questi giorni, è stato evidenziato come le strutture che hanno già adottato la nuova tecnologia della digitalizzazione contano per “circa 1.950 schermi, su un totale di 3.800 schermi industriali pari al 51,4%”. Rimane perciò una buona metà di sale che si avvicinano ancora impreparate alla fine dell’era della pellicola.
Avant’ieri era il 13 maggio, la ricorrenza del grande avvenimento di quarant’anni fa, quando il referendum per l’abrogazione della legge sul divorzio (voluto soprattutto dall’ala integrista del cattolicesimo italiano - sostanzialmente impersonata da Amintore Fanfani) subì una clamorosa sconfitta, marcando senza dubbio alcuno una svolta epocale nella vita politica (non meno che in quella sociale) dell’Italia contemporanea. di Silvio Pergameno
La Corte europea dei diritti umani ha respinto il ricorso con il quale l'Italia aveva chiesto il riesame della sentenza con cui la stessa Corte, il 28 agosto scorso, aveva definito "incoerente il sistema legislativo italiano in materia di diagnosi preimpianto degli embrioni".
Osservando le modalità con cui verrà realizzata questa chiamata elettronica alle urne, si resta stupiti dal completo rinnegamento dei principi di democrazia diretta e partecipativa che il movimento da sempre pone al centro della propria azione politica. di Ermes Antonucci
-15% di biglietti venduti, +15% di accreditati, il doppio dei giornalisti stranieri, meno compratori di pellicole, tanto trionfante sesso e l'eco rimbombante di spazientiti buuu. Si può riassumere così la prolissa sentenza emessa dalla corte della Critica (nella sua accezione non solo squisitamente cinematografica) nei confronti della prima edizione del Festival del Film di Roma firmata Marco Muller. di Florence Ursino
- 'A Glimpse Inside the Mind of Charles Swan III'
- 'Un enfant de toi', un film di parola
- 'Twilight: Breaking dawn' - parte 2', la fine della saga (si spera)
- 'Ixjana', I fratelli Skolimowski non convincono
- 'E la chiamano estate', un film preoccupante
- 'S.B. Io lo conoscevo bene, Berlusconi di nuovo protagonista
- 'Il turno di notte lo fanno le stelle', in cima alla montagna con Erri De Luca
- 'Marfa Girl', quel leggero passo oltre la soglia
- 'Il volto di un'altra', maledetto botulino
- 'La scoperta dell'alba', un film senza sale
- 'Alì ha gli occhi azzurri', l'eco della Profezia pasoliniana
- 'Main dans le main', la metamofosi del sentimento
- 'Centro Historico', un coro di voci per il Portogallo
- 'Spose Celesti dei Mari della Pianura', per dormire al Festival
In occasione della Conferenza tenutasi il 13 maggio sul rinnovo della convenzione della Rai con lo Stato che scadrà nel 2016, la Presidente Tarantola, sfoggiando le sue competenze per forza di cose forse più orientate alla gestione di un bilancio bancario che di un network televisivo ha tracciato un quadro puntuale della situazione in cui si va a innestare quella che dovrebbe essere la "mission" di un broadcaster che fa un "Servizio Pubblico", quali sono le sfide che lo sviluppo tecnologico, sociale e culturale pone innanzi e quali i passi da compiere in questa direzione per fare in modo che l’esistenza stessa della Rai sia giustificata. di Roberto Granese
Attorno alle solite spinose questioni dei diritti civili negati (nello specifico il "diritto ad amare") recentemente monsignor Vincenzo Paglia, presidente del Consiglio Pontificio della Famiglia ha lasciato intravedere un'apertura oltretevere.