Roma ha un nuovo sindaco. Come nelle previsioni alla vigilia del ballottaggio, ha vinto il candidato di centro sinistra Ignazio Marino. Alcune testate giornalistiche molto autorevoli si sono lasciate andare a titoloni dai toni forse eccessivi. Il Corriere della Sera ha usato per esempio in prima pagina la parola “trionfo”, mentre l’articolo sottolineava che Marino è “sindaco record”, avendo vinto col 69,3%.
La Corte Europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo è intervenuta oggi sull’arresto di Yulia Tymoshenko, ritenendo “illegale ed arbitraria” la decisione delle autorità ucraine di sottoporre l’ex premier al carcere preventivo.
Papa Bergoglio, il papa buono e misericordioso, che ha voluto assumere il nome del santo autore del "Cantico delle creature", ha compiuto un gesto che non si può non considerare clamoroso: ha disposto l’arresto di un vescovo accusato di pedofilia. E l’arresto è stato eseguito dalla gendarmeria pontificia. Una misura inusitata che sicuramente incide sul modo di essere della Chiesa. di Silvio Pergameno
In una Los Angeles ossessionata dal lusso e dalla mania di condividere tutto attraverso i social network, un gruppo di adolescenti facoltosi saccheggia le case delle celebrità trafugando vestiario e gioielli per il valore di tre milioni di dollari. di Francesca Garofalo
Grillo continua a perdere pezzi. A circa un mese dall’espulsione di Marino Mastrangeli, i due deputati stellati Alessandro Furnari e Vincenza Labriola hanno ufficializzato la loro uscita dal Movimento 5 Stelle e il passaggio al gruppo misto della Camera.
“Prima viene lo stomaco poi viene la morale”, scriveva Brecht. Ma c'è un momento in cui fame ed etica si incontrano, nutrendosi di rabbia, golose di giustizia. Dodici anni dopo Ground Zero, dodici anni dopo quell'undici settembre che cambiò sorti, confini e schieramenti sulla grande scacchiera della politica mondiale, 166 persone sono ancora detenute senza una formale accusa o alcun processo in vista nella baia di Guantanamo, a Cuba.
Polemica a distanza e condotta in forma indiretta, ma non per questo meno puntuale, fra il Presidente della Banca Centrale Europea e il Ministro delle Finanze della Germania. di Silvio Pergameno
Con dei versi di T. S. Eliot, tratti dall’opera “Quartetti”, inizia il film “Una Fragile Armonia” (A Late Quartet) di Yaron Zilberman per raccontare la storia di un celebre quartetto d’archi impegnato nell’esecuzione dell’Opera 131 di Beethoven, metafora del fluire ininterrotto della vita. di Giovanna D’arbitrio
A circa due mesi e mezzo dalla sua formazione, la giunta del neogovernatore del Lazio Nicola Zingaretti sta conquistando gli onori della cronaca più per le vicende giudiziarie che per quelle politiche. A lasciare perplessi, però, è soprattutto l’ambiguità con cui lo stesso Zingaretti sta affrontando queste grane legali.
Infiammare sé stessi, accendere il proprio corpo, perché non può esserci una forma di ira volta alla distruzione dell’altro, una protesta che si esprima nell’omicidio di massa o nella violenza da parte di chi professa la filosofia buddhista ed è un monaco tibetano. Eppure il dolore esiste e la rabbia, la privazione, l’appello al rispetto della propria cultura, di un intero popolo, non possono essere taciuti. di Francesca Pisano
“Concedere l’ingresso senza visto alla maggior parte degli ucraini”. Questo l’Europa dovrebbe fare dopo la firma dell’accordo di associazione per aiutare l’Ucraina a diventare uno stato in grado di esercitare le sue funzioni, con lo scopo di far prevalere la visione europea dell’ordine liberale sulla ricetta conservatrice e nazionalista del disordine permanente di Vladimir Putin (oltre a darle una mano nell’immediato per resistere alle pressioni di Mosca). di Silvio Pergameno