Il governo della Corea del Sud sta prendendo in considerazione la ripresa delle esecuzioni capitali nel tentativo di contrastare, in particolare, l'aumento degli omicidi di primo grado e degli stupri contro minori. Un alto funzionario governativo ha detto ai giornalisti che l’esecutivo ha bisogno di consenso sociale sull'opportunità di riprendere le esecuzioni, indicando che le autorità seguiranno l’opinione pubblica nel prendere una decisione.
Blade Runner 2049, di Denis Villeneuve, è un sequel del cult movie del 1982 di Ridley Scott con omonimo titolo (tratto dal romanzo “Do Androids dream of Electric Sheep? ” di P. K. Dick) che ci descrive Ridley Scott la Terra nell’anno 2019 resa invivibile da inquinamento e guerre. Un’avanzata tecnologia ha consentito a esseri umani più forti e istruiti di trasferirsi in colonie nell’extramondo spaziale e di creare androidi, i replicanti. di Giovanna D’Arbitrio
Brexit? Mah…?! Ma fatemi il piacere: Mi dispiace per gli inglesi, un popolo per il quale la mia stima è sempre stata profonda. Ma questa volta l’hanno fatta grossa. La sensazione è che questa volta tutto finisca nel ridicolo e certo che Tusk e Junker dovrebbero chiede il risarcimento dei danni… di Silvio Pergameno
Il Navigatore, è una biografia di Achille Lauro, una delle tante sue biografie, ma l'unica scritta da un componente della famiglia Lauro. All’Istituto di Cultura Meridionale un convegno nei giorni scorsi ha fatto rivivere la figura controversa del “Comandante”. … di Adriana Dragoni
“Leggere i post di Salvini per sentirsi una persona migliore”. Sui social network c’è chi se la ride ironicamente con una pagina Facebook ad hoc sulle perle quotidiane del segretario della Lega Nord, sparate a raffica come fanno quei cannoni che lanciano palline da tennis nei circoli esclusivi. E lui c’ha preso gusto, forte del successo 2.0 di questi ultimi mesi. Ormai è ben calato nel personaggio che parla con la proverbiale pancia degli italiani, come farebbe un qualsiasi avventore di un bar che scarica le proprie frustrazione mattutine su rom e immigrati o sul governo ladro anche in una stagione poco piovosa, magari sorseggiano un orribile caffè corretto con Sambuca.
In Arabia Saudita c’è stato un aumento delle esecuzioni a partire dalla fine del Ramadan il 28 luglio, con 10 persone decapitate in una settimana, dal 12 al 19 agosto 2014. Le decapitazioni hanno portato a 33 il numero delle esecuzioni annunciate nel Regno nel 2014, secondo un conteggio tenuto dall’agenzia AFP.
di Ilaria Lonigro (da Repubblica.it / Attualità)
L'Autorità Nazionale Romena per la Protezione dei Bambini ne conta 82.464, ma per l'Unicef sono di più, 350.000. Tanti comunque da destare l'attenzione dei media internazionali e meritarsi l'etichetta di "orfani bianchi": così sono chiamati quei minori che vivono con i nonni, gli zii, i vicini o sono accolti dagli istituti mentre uno o entrambi i genitori lavorano all'estero, muratori e badanti per le famiglie italiane e spagnole.
Nelle sontuose sale del Casino dei Principi di Villa Torlonia, dai pavimenti a mosaico adorni di personaggi mitologici e dalle pareti affrescate da mirabili vedute, apre la mostra di Andrea Fogli che significativamente si intitola Ogni cosa. di Giovanni Lauricella
L'arcivescovo anglicano sudafricano Desmond Tutu, premio Nobel per la pace, ha chiesto tra lo stupore di molti che l'ex premier britannico Tony Blair e l'ex presidente statunitense George W. Bush vengano processati dal tribunale internazionale dell'Aja per crimini di guerra.
Quella di “Nato a Casal di Principe” è una storia vera e di dolore. E' la storia di Amedeo Letizia, della sua famiglia e di suo fratello Paolo, un ragazzo che ha dei sogni in una terra martoriata dalla guerra di camorra, un ventenne con “la testa calda”, come tanti, che in una realtà difficile, alla fine degli anni '80 del secolo scorso, frequentando cattive compagnie cade vittima di una “lupara bianca”.
Nel mare magnum di questioni difficili aperte dalla Brexit, sta appassionando in Italia la polemica sull’uso e abuso degli strumenti di democrazia diretta. Da più parti è stato stigmatizzato l’azzardo di Cameron – per codardia o per maldestro calcolo elettoralistico - di lasciar decidere le sorti di una nazione,e quindi e di un continente, alla pancia in disordine, più che alla testa, di una fetta della popolazione impaurita dall’incertezze del futuro e probabilmente anche in buona parte senza i minimi elementi per comprendere, nel bene o nel male, la reale posta in gioco.