In Irpinia il cibo è un'antica sapienza. Nelle vallate verdi, fatte apposta per custodire e raccontare, i piatti rivelano lotte tenute controvento e antiche libertà da terra di lupi. Qui, tra i fuochi dei briganti e il velluto dei contadini, i fuochi delle cucine si animano all'ora del vespro, e prendono strade che uniscono tradizione e novità, nel segno della bellezza. Carmen Brunone con il suo libro I piatti e le stagioni. Antiche ricette di Gesualdo (prefazione di Antonio Scoppettuolo, ed. La Stamperia del Principe Gesualdo, pp. 80, euro 12), ci regala uno spaccato suggestivo dell'Irpinia culinaria, facendoci immergere in un'atmosfera di odori e sapori, all'ombra del castello di Carlo Gesualdo. di Salvatore Balasco
La vittoria del “NO” al referendum del 4 dicembre u.s. ha scatenato una vera e propria gara fra le legioni di quanti si chiedono: “E adesso cosa farà Renzi?”, una domanda cui seguono altrettanti interrogativi: Si ritira? Farà solo il segretario del PD? Farà una nuova legge elettorale? Aspetta la sentenza della Consulta sull’Italicum?, Prepara elezioni anticipate per il prossimo maggio? O per il prossimo ottobre?…. In realtà si tratta di una domanda sbagliata. di Silvio Pergameno
Il numero speciale di Quaderni Radicali dedicato a Pannella - "un canestro pieno di parole" - ospita una raccolta di scritti della "voce di Marco" pubblicati in 39 anni sulla rivista, introdotti da una conversazione tra il direttore Giuseppe Rippa e Luigi O. Rintallo che parte dall'analisi dell'ennesima opera mistificatoria messa in atto da media anche e subito dopo la morte del leader radicale.
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha chiesto per la quinta volta dal 2007 di porre fine all’uso della pena di morte con il passaggio di una nuova Risoluzione che invita gli Stati a stabilire una moratoria sulle esecuzioni, in vista dell’abolizione.
L'arte minimalista è un'arte noiosa e deprimente proprio perché si basa sull'esemplificazione estrema di monocromie dalle forme essenziali; se poi è il bianco il tema centrale, vi potete immaginare quanta freddezza possa emanare una mostra del genere. di Giovanni Lauricella
Taiwan ha messo a morte sei prigionieri del braccio della morte, il maggior numero di esecuzioni praticate in un solo giorno negli ultimi anni. Le esecuzioni sono state effettuate in tre carceri, in diverse parti del Paese, il giorno dopo che il ministro della Giustizia Tseng Yung-fu ha firmato i sei ordini di esecuzione. Tutti avevano sentenze capitali approvate dalla Corte Suprema.
L’ultimo film di Spike Lee, Blackkklansman, vincitore del Gran Prix speciale della Giuria a Cannes 2018, racconta una storia vera accaduta negli anni ‘70 che trae ispirazione dal libro “Black Klansman” dell'ex poliziotto Ron Stallworth… di Giovanna D’Arbitrio
Nella società moderna, multiculturale e multietnica, democratica e fondamentalmente laica, c’è ancora spazio per un ruolo pubblico delle religioni? E se sì, quale può (o meglio, quali possono) essere? Jean-Mare Ferry, filosofo e docente di Scienze politiche e filosofia alle università di Bruxelles e Nantes, affronta questi interrogativi in “Le religioni nello spazio pubblico” riproposto dalle EDB Edizioni Dehoniane. di Elena Lattes
Decentrato, planetario, inclusivo. Appena un anno fa a Roma iniziava l’Anno Santo dedicato alla Misericordia. Bergoglio, contravvenendo al protocollo, aveva tagliato il nastro nella Repubblica Centrafricana, terra in cui sono «rappresentate tutte le sofferenze» di un popolo. Bangui, proclamata per l’occasione «capitale spirituale del mondo», ospitava una cerimonia inaugurale celebrata con oltre una settimana d’anticipo sulla data ufficiale.... di Ludovica Passeri
Nell’intervista che Giuseppe Rippa ha rilasciato ad Alessio Falconio direttore di Radio Radicale sulle elezioni amministrative di Napoli, emergono tre elementi che meritano di essere evidenziati. Innanzi tutto, il fatto che Napoli ha non solo anticipato taluni comportamenti degli elettori, ma pure l’affanno di un Partito Democratico che non riesce a delineare una prospettiva politica idonea ad affrontare le dinamiche e i problemi della società. Un deficit dovuto alla mancata soluzione della questione liberale al suo interno perché, nonostante la retorica della rottamazione e della modernità renziane, non ci si è liberati di nessuno dei vincoli corporativi e assistenzialistici che zavorrano la sua azione politica.
E’ stato il Policlinico Umberto I di Roma a liquidare dal 17 novembre le richieste di interruzione di gravidanza con un discusso “Le prenotazioni sono temporaneamente sospese”. Dopo il pensionamento dell’unico ginecologo non obiettore della struttura, il più grande ospedale universitario d’Italia ha rimandato ad altri il compito “ingrato”. di Ludovica Passeri