Indubbiamente Matteo Salvini nel suo mestiere di politico populista è abile, forza la mano, azzarda e ottiene spesso i risultati voluti. In più è fortunato. Perché può contare sul contributo non richiesto di una folta schiera di benpensanti che gli offrono sul piatto d'argento argomenti validi per sostenere con profitto elettrorale i metodi discutibili da rude ministro degli Interni.
In occasione del seminario “Business Italia-Iran: un’analisi costi benefici” patrocinato da United Against Nuclear in Iran (UANI) che si è svolto il 22 novembre alla “Sala di S. Maria in Aquiro” presso il Senato della Repubblica, Nessuno tocchi Caino ha rivolto un appello a Federica Mogherini, l’Alto Rappresentante per la Politica Estera dell’Unione europea, perché ponga “la questione della pena di morte e più in generale del rispetto dei Diritti Umani al centro di incontri, relazioni, intese, piani di aiuto e sviluppo, anche economici e commerciali, con la Repubblica Islamica dell’Iran”.
Partono i bastimenti per terre assai lontane...vanno nella lontana Cina. In realtà oggi sono aerei cargo. E portano un carico di...? oro. “L'oro del Mediterraneo” è il titolo della mostra dei reperti archeologici che sono partiti dall'Italia verso quel lontano paese. Un mezzo per far vedere in oriente le meraviglie della nostra arte. Per stimolare e dirottare il turismo verso le nostre parti. Sperando che i cinesi non ci copino ancora e non ci inondino poi di greche statue di plastica a basso prezzo. di Rino Gand
Pugno duro del governo di Kiev: a due giorni dai disordini nelle regioni russofone dell’Est del paese, le autorità ucraine hanno ripreso il controllo degli edifici governativi occupati nei giorni scorsi dai separatisti fedeli a Mosca.
L’abuso di alcol è più dannoso all’organismo della cocaina, della cannabis e addirittura dell’ecstasy. A confermare questo dato già sospettato è la prestigiosa rivista scientifica “Lancet”. di Alessandro Frezzato
Disponibile su Netflix, Il Concorso (titolo originale: Misbehaviour), diretto da Philippa Lowthorpe, è centrato sulla XX edizione del concorso di Miss mondo svoltasi a Londra nel 1970, boicottata da Women's Liberation Movement nel corso della finale per opporsi all’immagine maschilista della donna-oggetto. di Giovanna D’Arbitrio
Tutto ebbe inizio nella primavera del 1961 quando Hannah Arendt venne inviata a Gerusalemme dal New Yorker per seguire il processo ad Eichmann. In quell’occasione conobbe la storica Leni Yahil, di origine tedesca, discendente di Moses Mendelssohn ed emigrata nella Palestina mandataria nel 1934 con la quale scambiò quindici lettere nel corso di dieci anni. di Elena Lattes
L'azione di blocco dei porti italiani alle navi che viaggiano cariche di disperati è in linea, piaccia o non, con quanto gridato di piazza in piazza dal leader della Lega e portano acqua al mulino di chi ha vinto facendo leva sulla sicurezza e sulla paura a buon mercato, costituendo anche una grande arma di distrazione di massa dalle altre problematiche sulle quali sarà molto più complicato mantenere un approccio coerente.
Il “nuovo governo“ prima di tutto deve essere considerato un governo “nuovo” in quanto espressione di forze politiche in un certo senso nuove. E cerco dii spiegarmi, cioè di spiegare quel “in un certo senso”,… e in effetti di veramente nuovo non sembra presentino un gran che quanto a contenuti; ma sono nuove perché dopo la grande sfida tra Prodi e Berlusconi (1994 – 2011) arrivano Di Maio e Salvini, che sono sgraditi non soltanto al PD - figlio di Prodi e un po' sintesi del passato -, ma non piacciono nemmeno a Berlusconi – che non ha rappresentato certamente un vero portatore del “nuovo”. di Silvio Pergameno
«Caro zio Franco, sono TUTTI responsabili della tua morte, medici e infermieri. Ma, ai medici, rispetto alle condanne di primo grado, sono state ridotte le pene e revocata l'interdizione dai pubblici uffici. TUTTI continueranno a lavorare. Continuerà a lavorare il medico che ha ordinato di legarti mentre dormivi, quello che ha deciso che non dovevi essere mai slegato, quello che ha deciso che la tua famiglia era meglio tenerla lontana da te, quello che ti ha sentito russare anche se morto da ore, quello che ha pensato che a un cadavere si potesse fare un massaggio cardiaco.
100 opere esposte al MACRO rievocano un periodo di Roma disastroso. Si veniva con le ossa rotte dal più grosso conflitto mondiale mai affrontato prima, da cui gli italiani uscirono sconfitti e con strascichi di guerra civile malamente assopiti. Molti furono gli artisti che vollero rompere definitivamente con il passato, portando agli estremi quella che da Hitler fu definita come “arte degenerata”, per impattare violentemente sulla società allo scopo di imporre un cambiamento radicale, che doveva evitarle di ricadere in errori del passato proponendo come antidoto la libertà estrema. di Giovanni Lauricella