Il prossimo mese di ottobre sarà un mese caldo per lo Stato spagnolo alle prese con la costituenda Repubblica catalana, a prescindere dalle elezioni politiche di novembre. Intanto perché il 1° sarà l’anniversario del referendum criminalizzato; poi perché il 15 cade l’anniversario della fucilazione nel 1940 del presidente-martire della Generalitat di Catalogna Lluís Companys, arrestato dalla Gestapo e consegnato al regime franchista dalla Francia di Vichy... di Enrico Rufi
Il nostro primo commento al passo di Renzi era stato: “Mi scindo ma non mi spiego”. Sembra, infatti, che in tutta la poco chiara e poco commendevole vicenda la principale preoccupazione dell’ex premier, ex capo di un P.D.-Partito della Nazione, mancato riformatore della Costituzione, promettente non adempiuto di lasciare la politica per la batosta subìta, sia stata quella di confondere le acque, di agire nel modo meno razionale e meno leale. Ma questo è l’uomo. “Questo passa il convento”. di Mauro Mellini
Promossa dalla Nuova Associazione Amici di Quaderni Radicali, martedì 16 luglio 2019 - Ore 10.00 - sala stampa Camera dei Deputati (Via della Missione 4 / Piazza Montecitorio Roma) è stato presentato il numero 116 (speciale luglio 2019) di Quaderni Radicali “IL MONDO RADICALE DOPO PANNELLA”.
Che sia da sempre un "genio" della televisione è nella vulgata del potere. Ma Carlo Freccero, oggi fresco direttore di Rai-due, dopo essere stato tante cose, tra cui di recente membro del Consiglio di amministrazione di viale Mazzini in quota 5Stelle, non vuole smentire le sue qualità.
Domenica sera su La7 parte il programma di Massimo Giletti. Verrebbe da dire: finalmente! Se non altro perché forse smetteremo per un po' di vederlo ovunque promuovere l'inizio della sua nuova avventura...
Se è vero che nel lungo periodo siamo tutti morti, come diceva Keynes, nel breve periodo tuttavia rischiamo di affogare comunque nel mare magnum di bonus, incentivi e sgravi fiscali. Dalla somma di quanto speso negli anni per questo genere di sterili interventi a sostegno dell'economia italiana verrebbe infatti fuori un bel gruzzoletto, che sarebbe stato più saggio destinare a una riforma strutturale del sistema fiscale valevole per tutti. di Antonio Marulo
Non so se vi è mai capitato di incontrare un maori nei pressi del Colosseo: la cosa fa abbastanza impressione, anche in virtù del fatto che il suddetto maori si chiama Ma'a Nonu ed è anche un All Black (che significa, fisicamente parlando, molto molto ma molto grosso). Battute a parte, il clima che si respira a Roma in questi giorni è quello di una città pronta a ricevere gli 80mila del rugby in uno stadio Olimpico tutto esaurito (roba che nemmeno "ar derby"), sintomatico del grande spettacolo che ci si aspetta. di Rugbycale
Riscuote successo di pubblico e critica il film La riunione di condominio, il titolo italiano di All in Favour, tratto da Votamos, un cortometraggio di Santiago Requejo del quale esiste anche una versione teatrale, andata in scena a Buenos Aires nell'aprile 2023. Ricordiamo, inoltre, che il cortometraggio Votamos è stato nominato ai premi Goya e ha fatto parte della short list per l'Oscar per il miglior cortometraggio in live-action… di Giovanna D’Arbitrio
Il Feldmaresciallo Asim Munir, Capo di Stato Maggiore dell'Esercito pakistano, si appresta a compiere il suo secondo viaggio negli Stati Uniti in due mesi, segnalando un preoccupante approfondimento dei legami tra Islamabad e Washington. Questa visita, che segue un pranzo di alto profilo offerto dal Presidente Donald Trump nel giugno 2025, solleva serie preoccupazioni circa la vicinanza degli Stati Uniti a un leader militare le cui azioni e ideologia rappresentano una minaccia diretta agli interessi occidentali e alla stabilità regionale… di Anna Mahjar-Barducci
Pier Paolo Pasolini morì assassinato all’Idroscalo di Ostia nella notte tra l’1 e il 2 novembre 1975. I cinquant’anni trascorsi da allora sono l’occasione per una serie di iniziative per ricordarlo e svolgere una riflessione sul suo operato all’interno del dibattito culturale… Come già avvenuto tre anni addietro per il centenario della nascita, non sembra tuttavia che si registri un’inversione di tendenza circa l’effettiva capacità di questi incontri di promuovere una significativa disamina del ruolo “altro” rivestito da Pasolini nei confronti del contesto culturale, caratterizzato per lo più da letture ideologizzate poco inclini a sganciarsi da considerazioni precostituite intese per lo più a conformarsi ai dettami imposti dalle logiche di schieramento… Lo si comprende assai bene leggendo l’ultimo intervento pubblico da lui scritto in occasione del congresso del Partito Radicale, pochi giorni prima che venisse ucciso. Proprio da questo, più volte citato ma ben poco meditato, prende avvio la conversazione con il direttore Giuseppe Rippa…
- Pasolini: a cinquanta anni dalla morte continua ancora un racconto deformato. Conversazione Giuseppe Rippa - Luigi O. Rintallo (Agenzia Radicale Video)
Gli atti e le scelte, accennate e iniziate a realizzare da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump e dalla sua amministrazione stanno procurando un vero e proprio terremoto. In particolare la politica estera ma anche quella relativa al commercio e quella interna sul tema dei diritti danno la sensazione di uno tsunami nelle dinamiche di relazioni e alleanze nel mondo e i cui effetti non appaiono per ora comprensibili e gli effetti trovano interpretazioni che spaziano tra il drammatico e e l’esaltazione ideologica…
- Dove portano le politiche trumpiane… Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)