Alla Camera dei deputati per la ricorrenza della giornata del femminicidio si è svolta a Vicolo Valdina alla presenza di Cesare Biasini Selvaggi e Giorgia Calò, che hanno curato l’esposizione, e la deputata Delia Murer (articolo 1-Mpd) che da anni si batte sui temi a difesa delle donne, la mostra “Femminicidio” di Paola Volpato, donne uccise dal 2015 a oggi. di Giovanni Lauricella
C’è un filo sottilissimo nella spy-story sull’uccisione di Giulio Regeni che collega in un triangolo tre punti apparentemente distanti: Napoli, Londra e il Cairo. È napoletano Gennaro Gervasio, il docente universitario che il giovane ricercatore italiano avrebbe dovuto incontrare e con il quale Giulio stabilì il suo ultimo contatto telefonico. È lui l’uomo che ha immediatamente lanciato l’allarme sulla scomparsa di Regeni. di Valentino Di Giacomo (da Il Mattino)
- Regeni, complotto in chiave anti-Roma. L’ombra degli 007 britannici e Usa
In uno spazio aperto del Corviale nella periferia romana si è conclusa la manifestazione Poetitaly che ha visto la partecipazione di numerosi ed importanti poeti da tutta Italia, un idea di Simone Carella in collaborazione di Gilda Policastro, Lidia Riviello e Teatroinscatola, con Andrea Coltellessa, che ha curato la presentazione. di Giovanni Lauricella
"Se incontri Sartana, prega per la tua morte". Con questo titolo del 1968 Gianfranco Parolini insediava sulla fortunata scena del western all’italiana un personaggio decisamente duro a morire, il minaccioso cavaliere nero interpretato da Gianni Garko. Non è lo stesso Sartana, ma è con modalità analoghe che Sartana Halilovic, un "portavoce" del campo nomadi autorizzato La Barbuta, ha minacciato il presidente dell’Associazione 21 Luglio Carlo Stasolla nel bel mezzo di un convegno municipale. di Camillo Maffia e Gianni Carbotti
La rilettura gitana di “Molto Rumore per Nulla”, dal punto di vista di chi s’interroga sulla sorte della minoranza Rom in un paese che ne viola sistematicamente i diritti, è una doppia vittoria di Giancarlo Sepe. In primis, il ribadimento culturale dell’attualità del linguaggio teatrale e di quello shakespeariano, in modo particolare, trasmesso a un pubblico zeppo di giovani e giovanissimi che ridono e si entusiasmano nel seguire le vicende così vicine alla loro età, benché lontane nel tempo. di Camillo Maffia, Gianni Carbotti
Candidato a Lumiere Awards, La doppia vita di Madeleine Collins, scritto e diretto dal francese Antoine Barraud, narra la doppia vita di Judith Fauvet (Virginie Efira). In effetti Judith, traduttrice in meeting internazionali, trascorre la sua vita tra la Francia e la Svizzera. Judith/ Margot in Francia vive con il marito Melvil (Bruno Salomone) dal quale ha avuto due figli, mentre in Svizzera ha un compagno Abdel (Quim Gutiérrez) e una figlia. Tra segreti e bugie la donna si barcamena per mantenere un difficile equilibrio che alla fine andrà in frantumi generando una spirale che non le consentirà di tornare indietro… di Giovanna D’Arbitrio
Nelle stime del Ministero dell’Economia, dopo il lockdown imposto per contenere la diffusione del virus cinese, si prevede che il prodotto interno lordo italiano diminuisca nel 2020 dell’8 per cento. Né sembra che le misure finora adottate pongano davvero rimedio agli effetti di tale fosca prospettiva, dal momento che, come può leggersi sul «Sole 24 ore», le domande pervenute dalle imprese per accedere ai prestiti delle banche garantiti nel decreto “Cura Italia” sono duemila. di Luigi O. Rintallo
“La Fine è il mio Inizio” (Ed. Longanesi), di Tiziano Terzani, dal quale fu tratto l’omonimo film di Jo Baier (2010), è una testamento spirituale affidato al figlio Folco, prima di morire di cancro. Superiore al film, il libro racconta le esperienze dirette di un uomo libero che rigetta schemi e false ideologie in una costante ricerca della verità. di Giovanna D’Arbitrio
La maggioranza di governo formatasi dopo le elezioni politiche dello scorso anno dimostra visibilmente che non ce la fa ad andare avanti, mentre, comunque, anche la prospettiva del “tornare alle urne” non sembra in grado di offrire un panorama politico nuovo, che possa assicurare governabilità. Ma le ragioni per le quali questa conclusione può essere considerata esatta non sembra siano state in qualche modo individuate. di Silvio Pergameno
Le elezioni di ieri 14 ottobre hanno confermato le previsioni, sia pur con qualche precisazione nei numeri. La CSU (data al 30/ 33% ha ottenuto il 37, 3), i Verdi hanno sfiorato il 18 (17,8 per la precisione) i Liberali hanno superato la soglia di sbarramento (proprio con il minimo indispensabile: 5,1%), i Liberi elettori (frazione dissidente delle CSU, sembra più che altro a causa di liti interne) sono arrivati all’11,7 mentre la famosa AfD (data tra l’11 e il 12 per cento) si è fermata al 10,7. di Silvio Pergameno
29 condanne all'ergastolo per il rapimento, le torture e le uccisioni dei "desaparecidos". 19 imputati sono stati invece condannati a sentenza tra gli 8 ed i 25 anni di carcere, 6 sono stati assolti. Così si è chiuso il terzo processo che in Argentina ha visto alla sbarra per crimini contro l'umanità gli ufficiali del regime Videla che guidò il paese sudamericano tra il 1976 ed il 1983.