Giovanni Neri è un artista giunto alla piena maturità che ci offre con la mostra a Palazzo S. Chiara una esaustiva panoramica della sua produzione pittorica, nato a Bologna nel 1951, vive e lavora tra Valsamoggia e Roma. Dipinge su diversi supporti tra cui tele, legno, cartoncino e carta utilizzando diverse tecniche (matite colorate, pastelli, acquerelli, acrilici, tempera, gessetti, china, sanguigna, smalti, vernici). Realizza anche monotipi e puntesecche. di Giovanni Lauricella
"Abbiamo varato tre decreti attuativi della riforma dell'ordinamento penitenziario". Messe così, le parole di Paolo Gentiloni in conferenza stampa, battute dalle agenzie, farebbero, a una lettura superficiale, cantare persino vittoria a chi si batte da anni per la civiltà del nostro sistema carcerario. E invece no, non è andata come speravano Rita Bernardini e i radicali.
L’Economist si domanda pensoso se i social media siano un rischio per la democrazia. E siccome si tratta dell’Economist, uno dei bastioni del pensiero strutturato al quale siamo soliti dare ascolto, quella domanda diventa nostra. Ci interroghiamo e ne discutiamo: la democrazia è in pericolo per colpa di Facebook? (dal BLOG di Massimo Mantellini)
The tempest è il penultimo lavoro di William Shakespeare, in pratica l’ultimo per completezza di scritto, dove lascia intendere che ha intenzione di abbandonare il teatro quasi per ritornare a ricollegarsi a quello che è la vita normale. Se ci si pensa, William Shakespeare, dopo aver calcato la scena come attore, si era trasformato repentinamente in drammaturgo dall’attività intensissima, come a vivere una seconda vita, e oltretutto aveva ambientato molti suoi lavori in altri contesti temporali e geografici rispetto alla natia Inghilterra; verso la fine desiderava forse un cambiamento di vita radicale che col successivo ritiro a Stratford on Avon avrebbe realizzato. di Giovanni Lauricella
Nei vari racconti che l’arte ci ha trasmesso, da “La nave dei folli” di Bosch a “La zattera della Medusa” di Géricault, il mare, famigerato protagonista di questi giorni per il tema degli sbarchi, è stato spesso chiamato in causa e, con esso, la nave/barca come metafora della società a rischio. di Piera Scognamiglio
In attesa che Matteo Renzi dimostri con i fatti la sua capacità di riformare – come promette - la Rai occupata dalla politica, non resta che prendere ancora una volta atto di come la televisione italiana tutta, pubblica e privata, sia caratterizzata da un modello informativo unico e omologato, oggi più di ieri. La compagnia di giro è sempre la stessa, con personaggi politici, giornalisti, commentatori e sedicenti opinionisti - sempre gli stessi - che si alternano nella recita, una volta da uno, una volta dall'altro, dal mattino alla sera, da un canale all'altro. In questo quadro, l’ammorbamento della coscienza collettiva è assicurato e perseguito scientemente in spregio e in odio della verità e della realtà di cui il sistema dei media nazionale è patologicamente connaturato. Ne discute Giuseppe Rippa con Antonio Marulo in Maledetta Politica.
Santino Spinelli è indubbiamente il nome più influente della cultura Rom in Italia. La sua poesia "Auschwitz" orna il monumento commemorativo del Porajmos, lo sterminio nazifascista subito dalla minoranza, a Berlino. Artista poliedrico, instancabile attivista, saggista puntuale e grande divulgatore, l’autore di "Rom genti libere" è tutt’altro che stupito dalle rivelazioni dell’inchiesta "Mondo di mezzo". Da anni infatti denuncia le sordide trame di interessi che ruotano intorno ai campi nomadi, a Roma e nel resto d’Italia. di Camillo Maffia e Gianni Carbotti
“Abissi di degrado e disperazione, ma anche picchi di solidarietà ed efficienza”, il Ministro dell’interno, intervistata da 'Avvenire', dà conto di cosa ha visto nelle sue visite ai diversi istituti e traccia i prossimi passi del Governo per risolvere il problema del sovraffollamento. Ovviamente, la parola amnistia è bandita.
Giornata di cordoglio nella sala della Protomoteca capitolina per onorare la salma di Renato Nicolini, morto due giorni fa dopo una lunga malattia. Erano intervenuti, oltre alle numerose autorità, i parenti e i cinque figli, Ottavia, Claudia, Cecilia , Giovanni e Simone, il maggiore, che ha ricordato il padre. Erano presenti anche alcuni professori e studenti della facoltà di Reggio Calabria, dove Renato Nicolini aveva recentemente insegnato.
Vincitore a Venezia del Leone d’argento per la regia a Luca Guadagnino e del Premio Mastroianni al protagonista Timothée Chalamet, Bones and All, è un film sospeso tra horror e romanticismo e si ispira all'omonimo romanzo di Camille DeAngelis, autrice statunitense che, pur essendo vegana, ha affrontato il tema del cannibalismo… di Giovanna D’Arbitrio
Dopo 32 anni dalla dalle strage di piazza Tienanmen del 1989 colpisce l’assordante silenzio della stampa (tv, giornali, radio) sulla vicenda. Solo l’agenzia di stampa Ansa ha dato la notizia nel nostro paese. Forse dalla Farnesina, impegnata nella subalternità con Pechino, è giunto un segnale, via della Seta, di opportunità a tacere del tragico evento, affinché la memoria cancelli quanto è accaduto….. Agenzia Radicale propone, tradotto in italiano, l’articolo di Au Ka-lun giornalista veterano da Hong Kong, che degnamente ricorda la vicenda, sottolineando come a Hong Kong, tradita dall’accodo che doveva prevedere uno Stato, due sistemi, nei fatti si sia affermato la logica di un paese, un sistema, sia stato chiuso anche il Museo del 4 giugno, in ricordo di Tienanmen, che è stato perquisito dal Dipartimento di igiene alimentare e ambientale e accusato di non possedere alcuna licenza per luoghi di intrattenimento pubblico…..