Nella notte tra il 28 e il 29 novembre la Corea del Nord ha effettuato il test di un nuovo missile intercontinentale in direzione della zona economica esclusiva del Giappone. Denominato Hwasong-15, il dispositivo sembrerebbe aver raggiunto un’altitudine di 4,475 km e una distanza di 950 km prima di precipitare a 250 km ad ovest della prefettura di Aomori (nella parte nord dell’isola di Honshu). di Francesca Manenti (da Ce.S.I. - Centro Studi Internazionali)
In scena dal 31 gennaio al 12 febbraio 2017 al Teatro Quirino di Roma, “Luci della ribalta” è una fedele trasposizione teatrale del noto capolavoro cinematografico di Charlie Chaplin. di Regina Picozzi
Il giorno 9 dicembre 2015, presso la sede del Parlamento Europeo a Bruxelles, con la presentazione dell’europarlamentare Barbara Spinelli (GUE/NGL) che ha organizzato l’evento, si è svolta la prima proiezione fuori dall’Italia del docufilm “Dragan aveva ragione” di Gianni Carbotti e Camillo Maffia sul dramma degli sgomberi illegittimi e sulle tragiche condizioni della minoranza Rom nella Capitale, preceduta da un articolato ed approfondito dibattito.
- “Mafia capitale, le mani su emergenza, migranti e campi rom” (da Radio Radicale.it)
La questione politica (con diverse sfaccettature e su diversi piani), già ben presente e fondata nell’inchiesta su Ercole Incalza e il ministero dei lavori pubblici, ha assunto via via le forme dell’ “opportunità politica”, inducendo Murizio Lupi a cedere alle pressioni alimentate dal cosiddetto circo mediatico-giudiziario. Le dimissioni sono cosi diventate l’inevitabile conclusione di un processo dove pur senza notizie di reato il ministro di area ciellina ha preso atto e si è fatto da parte. Si tratta di un'ulteriore evoluzione rispetto al post-manipulite, quando era necessario (o bastava, dipende dai punti di vista) un avviso di garanzia per chiedere la testa del politico di turno. Da qui partono le considerazioni di Giuseppe Rippa in Maledetta Politica su una vicenda che offre per altro molteplici spunti per riflettere sui frutti velenosi di quella che il direttore di AR e di Quaderni Radicali chiama la “società delle conseguenze”.
- Maledetta politica: Caso Lupi-Incalza, di opportunità virtù (Agenzia Radicale Video)
Il laboratorio di solidarietà guidato da Fra Giacomo Dalla Torre unisce laici e credenti in progetti di assistenza ad anziani, ‘signori malati’ e persone sole. di Lucia Siniscalchi
Il XII Congresso di Radicali Italiani tenutosi dal 31 ottobre al 3 novembre a Chianciano Terme ha eletto Rita Bernardini, Segretaria Nazionale con 117 preferenze. Alla tesoreria Valerio Federico, eletto con 153 preferenze, e Laura Arconti Presidente con 94 preferenze. Eletti anche i tre revisori dei conti: Eleonora Palma con 90 preferenze, Dario Boilini con 56, Piero Bonano con 40. Revisori supplenti Cenni e Caparrotti, rispettivamente con 31 e 20 preferenze.
Vicepresidente del Senato, Radicale, donna. Arrabbiata per il "pessimo spettacolo" che stanno dando i partiti sulla legge elettorale e per le ingerenze del Quirinale.
In proposito, l'intervista di Emma Bonino a Il Fatto Quotidiano che qui di seguito proponiamo.
Se la coltivazione di una pianta geneticamente modificata è già stata autorizzata dall'Unione Europea un suo Stato membro non può bloccarla, nemmeno all'interno dei suoi confini.
Giacarta, Indonesia. Nel corso dei mesi tra il 1965 e il 1966, l’esercito indonesiano e gli squadroni della morte (gruppo di persone armate col fine ultimo di assassinare obiettivi civili non armati, nda), incoraggiati da CIA, ambasciata statunitense e governo britannico, eseguirono un vero e proprio sterminio di massa avente come obiettivo principale i militanti del Partito Comunista Indonesiano, tutti i presunti simpatizzanti di sinistra e sostenitori del presidente legittimo Sukarno, colpevole di voler proteggere l’economia indonesiana dagli interessi delle multinazionali occidentali… di Giulia Anzani
Cosa accade in Tunisia? Il quadro complicato e contraddittorio vede la stampa e le televisioni occidentali descrive una evoluzione che ha come risolto il racconto di un golpe. Ma se l’informazione italiana sembra muoversi in questa direzione, poco si riesce di capire sulle reale situazione. Quella tunisina è per molti l’unica vaga evoluzione democratica della pur fumosa primavera araba del 2011, con caratteri precari e con risvolti certamente non rassicuranti anche se, nel quadro che si va delineando vi sono molti elementi abbondantemente trascurati e omessi…
- Tunisia, Iran, Fratelli Musulmani. Conversazione di Anna Mahjar-Barducci con Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
Robert conosce Mira ad una cena nella villa di Joszef Balosh influente editore della rivista Magyar Szemble (nella realtà la rivista si chiamava Magyar Szemle). Lui è a capo della Legazione svedese, lei una giovane, affascinante e misteriosa ungherese. Tra i due ci sarà immediatamente un’attrazione irresistibile che sfocerà in una breve, ma intensa storia d’amore nonché in una collaborazione frenetica per riuscire a salvare il più alto numero possibile di ebrei dalle grinfie naziste… di Elena Lattes