Le frasi pronunciate dall’ex premier ed ex ministro degli Esteri Massimo D’Alema, durante un incontro a Campiglia Marittima dell’11 agosto, sono una cartina tornasole di come sia cambiata la posizione di molta sinistra italiana su Israele e il conflitto in Medioriente. Secondo D’Alema, “fra un anno, due anni, tre anni metteranno le bombe nei treni. Sono le immagini di quello che accade a Gaza che segnano una generazione nell’odio. E questo odio lo pagheremo noi”… di Luigi O. Rintallo
Quella dei Ferruzzi è stata una delle più grandi famiglie imprenditoriali italiane. Luciano Segreto ne racconta l’irresistibile ascesa e la caduta drammatica. Una parabola del capitalismo familiare italiano del Novecento che sembra un thriller… Il costruttore e il giocatore (Feltrinelli) è la storia di un’ascesa vertiginosa e di un crollo rovinoso. Un intreccio di potere, ambizione e misteri mai del tutto chiariti. Lo storico dell’economia Luciano Segreto ripercorre nel suo libro, nella conversazione con Giuseppe Rippa direttore di Quaderni Radicali, questa vicenda in un’attenta lettura di documenti finora non disponibili…
- Libri: ’Il costruttore e il giocatore, Serafino Ferruzzi - Raul Gardini’ di Luciano Segreto. L’autore ne parla con Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
Qualche tempo fa, il matrimonio di Jeff Bezos, uno degli uomini più ricchi al mondo, ha scatenato un acceso dibattito mediatico e sociale. Tra commenti denigratori, articoli critici, post velenosi sui social e meme irriverenti, l'ostilità ha raggiunto persino gesti estremi: pupazzi con il volto dello stesso Bezos sono stati gettati nei canali di Venezia, contribuendo all'inquinamento in nome della "difesa" della laguna. Sarebbe stato meglio se si fosse sposato nella sua Albuquerque nel Nuovo Messico e magari povero in canna, non avrebbe scomodato nessuno, invece secondo i critici, il vero peccato di Bezos sarebbe l'accumulo spropositato di ricchezza… di Giovanni Lauricella
Le considerazioni circolate nei media sui risultati dei referendum dell’8-9 giugno si distinguono nettamente da quelle relative ai precedenti sulla giustizia. Mentre nel giugno 2022 calò un assordante silenzio sul significato politico del loro esito per evidenziare soltanto il mancato raggiungimento del quorum, stavolta si è insistentemente riflettuto sulle conseguenze insite nella distribuzione dei voti espressi, oltre che sui modi per scongiurare la celebrazione a vuoto del voto referendario… di Luigi O. Rintallo
«L’obiettivo di Israele e cancellare il programma nucleare iraniano, ma non vedo all'orizzonte il tentativo di un cambio di regime, che peraltro sarebbensolo possibile se ci fosse il sostegno e il coordinamento dell'Occidente alle minoranze etniche che si oppongono agli Ayatollah». A parlare è Yigal Carmon, già colonnello dell'Aman, il servizio segreto militare israeliano, e consigliere antiterrorismo dei primi ministri israeliani Yitzhak Rabin e Yitzhak Shamir. È il fondatore del Middle East Media Research Institute (Memri), ed è noto per aver previsto l'attacco del 7 ottobre 2023, un meseprima chesi veri-ficasse. Quando lo sentiamo è appena uscito dal bunker dove si è rifugiato nel corso di un raid missilistico da parte delle forze di Teheran… di Francesco Semprini (La Stampa)
Da quando è iniziata l’aggressione di Hamas il 7 ottobre dell’anno scorso, da diverse parti si sente richiedere la cessazione delle ostilità nella regione (che oggi 19 gennaio 2025 ha una ancora fragile tregua ndr). Chi auspica la tregua usa, spesso a sproposito, i termini di “pace” o di “shalom” in maniera intercambiabile intendendoli come sinonimi. Senonché, contrariamente a quanto si pensa, i significati dei due termini non coincidono, e di conseguenza le concezioni che ne derivano sono diverse… di Andrea Yaakov Lattes*
Se per il Papa il 7 ottobre è la data di un incidente della resistenza dei poveri alla quale è seguito un genocidio perpetrato dallo stato ebraico, affari suoi. Bisogna sperare che si levino voci persuasive a difendere il diritto della chiesa a proclamare: non in mio nome. Ammicca alla teoria infame del genocidio, e altre bassezze, si accoda agli aspiranti carcerieri del capo del governo di Israele, perché Netanyahu non rispetta i diritti umani, e fa tutto questo a colloquio con una autorità accademica iraniana, dicasi iraniana. Le linee rosse le ha passate tutte, e malamente… di Giuliano Ferrara (da Il Foglio)
Il Lanificio25 ospita il ritorno a Napoli dell'Artista italo-svedese Marco Cecioni. Napoletano di nascita ma residente da anni a Stoccolma, espone una selezione di opere di pittura, grafica, ceramiche e design dal titolo "Baccanali Urbani”…
Lo scorso 14 luglio è tornato sul palcoscenico del Teatro San Carlo di Napoli, in programmazione fino al prossimo 30 luglio, uno dei titoli più amati dal pubblico di tutti i tempi: “La Traviata” di Giuseppe Verdi, capolavoro in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave, incentrato sul dramma de “La signora delle camelie” di Alexandre Dumas figlio, la cui prima rappresentazione risale addirittura ad oltre 170 anni fa… di Regina Picozzi
Dal 23 al 26 giugno scorso si è tenuta la diciassettesima edizione dell’Ebraica - Festival Internazionale di Cultura, in occasione del quale sono state organizzate una mostra e quattro serate all’insegna di letture, musiche, riflessioni, dibattiti e altro ancora. Il titolo di quest’anno era “Visionari”, proprio come lo fu Theodor Herzl nel promuovere uno Stato per il popolo ebraico: “Se lo vorrete non sarà un sogno”, scrisse ne “L’antica nuova terra” nel 1902… di Elena Lattes
L'arte necessaria mi è venuta in mente guardando il padiglione Italia alla sessantesima edizione della Biennale di Venezia 2024. Il progetto espositivo Due qui / To Hear, un’installazione sonora e ambientale, di Massimo Bartolini già alla Biennale del 2013, curato da Luca Cerizza, con l’assistenza di Francesca Verga… di Giovanni Lauricella