I pazienti del dottor García di Almudena Grandes, pubblicato in Italia da Guanda nel 2018 - Vincitore in Spagna del Premio Nacional de Narrativa -; è diventato poche settimane fa una serie tv su Netflix. Il romanzo prende le mosse dalle vicende che nel 1936 vedono Madrid sotto le bombe dell'esercito nazionalista, in questo scenario, il giovane medico Guillermo García Medina, ispirato dalle idee libertarie del nonno che lo ha cresciuto, diventa “il medico dei rossi” e presta soccorso ai combattenti repubblicani, imparando a praticare le prime trasfusioni di sangue… di Maurizio Musu
La tecnica comunicativa è collaudata e rivela come le nomenklature politiche considerino i cittadini elettori alla stregua di consumatori, ai quali rivolgersi nel modo dei “persuasori occulti” che creano bisogni indotti o, peggio, dando centralità all’effimero promuovono una distrazione di massa per cui nemmeno ci si accorge del vuoto in cui si vive… di Luigi O. Rintallo
Teatro civile, politico, di poesia. La tenerezza e l’amore per gli esseri umani costretti dalla povertà e dalla sofferenza a divorarsi gli uni con gli altri, ma sempre raccontati con lo sguardo tenero e buffo di chi comprende. Monica Guerritore riporta in scena L’Anima buona di Sezuan di Bertolt Brecht nella versione che la vide protagonista diretta da Giorgio Strehler…
1. La crisi politico-istituzionale italiana ha radici antiche. È parte della crisi dell’Europa e dell’Occidente, che si consuma nell’assenza da decenni di un nuovo ordine mondiale, ma ha una sua specificità che merita di essere interpretata in modo più diretto e preciso. La radice antica di questo stato di cose - lo abbiamo scritto a più riprese su Quaderni Radicali e Agenzia Radicale - è riportabile a quello che può essere descritto come il ruolo che il Paese ha avuto nel dopoguerra nella logica di quello che fu chiamato il “bipolarismo coatto”. La spartizione del mondo tra le due potenze di allora, gli Stati Uniti d’America e l’Unione Sovietica, portò il Bel Paese ad esser frontiera tra i due blocchi e terreno di scambio da cui maturarono il processo politico istituzionale e il ruolo dei partiti (degenerato poi in quella partitocrazia occupatrice delle istituzioni) che stabilizzò il carattere consociativo della nostra realtà. di Giuseppe Rippa
Le immagini come le parole hanno bisogno di un tempo indefinito per sedimentarsi negli occhi e nella mente di chi legge e guarda. Un tempo privato che permette all'esperienza appena vissuta di fare capolino nell'intimo dell'umano, dando vita ad un processo fenomenologico polifonico fra "l'io dell'artista" che comunica con lo spettatore-osservatore. Un dialogo intimo e corale, che fa dell'arte e dell'artista un oggetto/soggetto universale e dello spettatore un unicum… di Maurizio Musu
La crescente deriva giustizialista nel nostro paese è solo una conseguenza delle contraddizioni del sistema mediatico che spettacolarizza le vicende di cronaca o ci sono criticità più profonde che toccano l’ambito stesso dell’impianto processuale? Ne abbiamo parlato con Gennaro Francione, ex-magistrato e scrittore, fondatore del Movimento per il Neorinascimento della Giustizia, che da anni si batte contro il processo indiziario e per l’introduzione in ambito giudiziario di un metodo scientifico di stampo popperiano... di Gianni Carbotti e Camillo Maffia
L’evento su Facebook lo propone Rizzoli libri. Alle 19 di martedì 16 giugno, poi via via in altri appuntamenti, Piera Degli Esposti e Giampaolo Simi saranno in diretta per un’ora con quanti vorranno intervenire sul solo libro "L’estate di Piera”. Calcando la ribalta della scena del crimine e rispolverando atmosfere alla Hitchcock, Piera Degli Esposti e Giampaolo Simi compongono una detective comedy capace di rappresentare con ironia pensosa e nerissima quel gioco di maschere e menzogne, di nevrosi e pulsioni che è il segreto della condizione umana.
È accaduto in via Macallè a Cosenza, Rayem, di tre anni, tunisino (il padre è dal 1995 in Italia), per essersi avvicinato a un bambino ancora più piccolo nella carrozzina guidata dai genitori, è stato dal padre di questo preso a calci con parossistica violenza, "urlando si è avventato sul bambino, lo ha strattonato, e poi gli ha sferrato un calcio all'addome". Da rimanere impietriti: "Ho visto il piccolo fare un volo di due metri" racconta una ragazza che ha assistito all'aggressione (ed è "Repubblica" del 7 settembre a riportare la testimonianza").
In Che cos'è la guerra, l'ultimo libro di Domenico Quirico, appena edito da Salani, è descritta l’allucinata visita a una delle prigioni libiche in cui sono chiusi e sconciamente ammassati i migranti che attraversano la Libia. Molti ne muoiono. "I morti vengono gettati nelle immondizie". (… segue >)
Sulla tomba di Karl Marx c’è questo epitaffio: «I filosofi si sono limitati a interpretare in modi diversi il mondo; si tratta ora di trasformarlo». Il filosofo Diego Fusaro, marxista immaginario, teorico di un pensiero che mescola «valori di destra e idee di sinistra», Gramsci e CasaPound, vuol diventare sindaco di Gioia Tauro: dalla turboteoria alla turboprassi. di Aldo Grasso (corriere.it)
A chi continua a chiedersi se forme di vita ancora pulsanti, vivaci, bramose d’esperienza, popolino le strade e gli ambienti della vituperata Capitale d’Italia – al di là dei topi che sciamano ovunque, dei gabbiani mutanti che aggrediscono turisti ignari per depredarli della merenda come in una bulimica visione hitchcockiana o dei cinghiali ormai domestici che brucano dalle mani dei bambini nei parchi – ci sentiamo di dare una risposta entusiasticamente affermativa dopo aver seguito la seconda edizione dell’Hacker Porn Film Festival, una rassegna di cinema indipendente e queer svoltasi a Roma dal 24 al 30 Aprile 2018… di Gianni Carbotti
Si dice, rischiando il luogo comune, che cambiare idea sia sintomo di intelligenza, di apertura mentale, disponibilità al dialogo e al confronto ...e bla bla bla. Bene. Attenti tuttavia a non abusare..