Qualcuno in America potrebbe voler salvare la Russia da se stessa, e giustamente. Ma l'accordo attuale non fa che peggiorare la situazione… Ci sono pochi modi per dirlo: il presidente russo Vladimir Putin non ha vinto sul campo di battaglia. Non ha conquistato l'Ucraina, non ne ha rovesciato i leader né ha conquistato tutto il Donbass, come aveva promesso. Se avesse raggiunto questi obiettivi, perché non tiene una parata della vittoria a Mosca con Zelenskyy e i suoi seguaci incatenati dietro di lui? Perché la guerra continua ancora? Perché le vittime russe continuano – circa 1.000 al giorno – e perché non c'è pace? La risposta chiara e veritiera è che Putin ha perso la guerra e continua a perderla. Nella conversazione che segue in Agenzia Radicale Video Giuseppe Rippa analizza con il professor Francesco Sisci la drammatica e complessa vicenda della guerra di aggressione russa in Ucraina e i suoi recenti sviluppi incerti e l’impervio percorso per tentare di raggiungere un accordo di pace…
- Putin ha vinto sul campo di battaglia? È una balla! Conversazione con Francesco Sisci di Geppi Rippa (Agenzia Radicale Video)
“Ricorda, siamo Artisti. Qualsiasi cosa diremo tu ricorda che siamo Artisti. Artisti che ti possono pagare un sacco di soldi. Artisti, soldi....” e la conclusione è una bella web-serie in chiave pornografica. Tre puntate per una stagione pilota prodotta da Magnolia Fiction e messa in onda su Youtube, 40 minuti in totale per parlare di ambizioni, progetti, dell'estenuante quotidiana rincorsa dell'esule dio Lavoro e del suo debole compagno di viaggio, il Sogno.
Il tutto in chiave 'hard': questa è 'Kubrick, una storia Porno', una fiction, spiega il regista Ludovico Bessegato, “in cui il racconto del backstage di una serie televisiva, in questo caso il web, è pretesto per raccontare altre storie”. Pochi gli ingredienti di questa ricetta afrodisiaca diffusa sulla Rete: tre ambiziosi cineasti in erba e squattrinati, un produttore desideroso di debellare il virus che sta lentamente uccidendo l'industria del porno, l'amatoriale, e 7mila euro per 5 minuti di materiale a luci rosse.
D'altronde, ricordano a chi nutre qualche pudica perplessità i tre protagonisti della serie, anche Kubrick aveva in progetto 'Blue Movie'...Ma “il vero argomento – racconta ancora Bessegato (che è anche responsabile editoriale di Magnolia Fiction) – è la crescita umana e professionale di tre ragazzi nati nel decennio sbagliato: la pornografia diventa uno strumento come un altro per raccontare una generazione di artisti che ha difficoltà a esprimersi”.
Uno strumento 'usato bene', senza falsi pudori, senza ipocriti doppi sensi, senza bigotte autocensure né gratuite volgarità, offerto liberamente ai naviganti così, occhio ammiccante e piacevole nudità.
“Vogliamo dimostrare che un prodotto così, molto diverso dalle fiction che passa la tv, ha un pubblico” ha precisato 'La Buoncostume' (gli autori della serie, Carlo Bassetti, Simone Laudiero, Fabrizio Luisi e Pier Mauro Tamburini) e di sicuro, stanco della solita minestra riscaldata da mamma televisione, il popolo della ragnatela non si lascerà sfuggire questo piccante bocconcino.
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é uscito il N° 119 di Quaderni Radicali "EUROPA punto e a capo" Anno 47° Speciale Maggio 2024 |
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è uscito il libro Edizioni Quaderni Radicali ‘La giustizia nello Stato Città del Vaticano e il caso Becciu - Atti del Forum di Quaderni Radicali’ |
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