Dobbiamo osservare bene quello che ci troviamo davanti. È la plateale conferma di una crisi di rappresentanza… La radiografia sociale dell’Italia ce la raffigura come una realtà decomposta e sformata, senza neanche quel minimo di compattezza che una volta si trovava negli schemi di legame comunitario come quelli di classe. La crisi di rappresentanza e di partecipazione è dunque l’inevitabile esito dell’errato concetto di partecipazione che i partiti nel secondo dopoguerra collocarono a fondamento del loro meccanismo di gestione, escludendo di fatto i cittadini quali soggetti attivi e protagonisti delle scelte… Così Giuseppe Rippa inizia a rispondere, nella conversazione che segue, alle sollecitazioni di Luigi O. Rintallo per una analisi della crisi italiana…
Giorni fa mi trovavo nella galleria Minima Arte Contemporanea di Mario Tosto a parlare di Renato Nicolini insieme a Claudio Bianchi e Claude De Dimanche per rievocare gli accadimenti di una volta come dei reduci di un passato pieno di significati che in diversa misura avevamo vissuto. Ovviamente si è parlato delle proposte culturali avvenute a quel tempo, della sorprendente spettacolarità del cinema alla basilica di Massenzio e del mitico festival dei poeti a Ostia sulla spiaggia di Castel Porziano ecc. Quell'effimero di cui ha tanto a fatto parlare anche all'estero e che ebbe gran successo in riedizioni estive in alcuni paesi europei… di Giovanni Lauricella
Dopo i fatti del 7 ottobre e il successivo scoppio della guerra contro Hamas, il governo spagnolo si è rivelato uno dei più ostili in Europa nei confronti d’Israele: basti ricordare che a fine maggio, la Spagna ha scelto di riconoscere lomStato di Palestina assieme a Irlanda e Norvegia. Sempre a maggio, il Primo Ministro Pedro Sánchez ha deciso di rifiutare l'attracco nei porti spagnoli alle navi che trasportavano armi destinate a Israele. E proprio il 7 ottobre, nello stesso giorno in cui Hamas massacrava e rapiva numerosi israeliani, la vicepremier Yolanda Diaz ha arringato una folla a Cadice esprimendo il proprio sostegno ai “fratelli e sorelle del popolo palestinese”… di Nathan Greppi (da Bet Magazine Mosaico)
“La disinformazione rappresenta l’emergenza educativa e democratica di questo tempo, in quanto accentua pericolosamente la difficoltà di comprendere la realtà e i fenomeni che ci circondano e ci orientano. Si è consolidata infatti una società della disinformazione, che si caratterizza in modo assai preciso: la dismisura dell’informazione da un lato e il basso livello sostanziale di istruzione dall’altro. Questo determina un cortocircuito cognitivo che allontana le persone dalla comprensione delle reali dinamiche sociali…”… Così nel suo libro Maleducati. Educazione, disinformazione e democrazia in Italia (Luiss University Press) Mario Caligiuri - ordinario all’Università di Cosenza, presidente della Società Italiana di Intelligence e direttore dell’Osservatorio delle Politiche educative dell’Eurispes, propone appunto la sua visione sul rapporto stretto tra educazione, disinformazione, democrazia… Ne discute con Giuseppe Rippa…
- ‘Maleducati’, il libro di Mario Caligiuri Conversazione con l’autore di Giuseppe Rippa (Quaderni Radicali TV)
L’occasione fornita dal vicino succedersi delle elezioni politiche nel Regno Unito e in Francia ha reso visibile sui media quanto contino le modalità in cui concretamente si esprime l’esercizio democratico. Non solo, ma ha dimostrato pure che non è affatto indifferente il modello istituzionale in vigore, affinché dalle elezionisi producano soluzioni praticabili in termini di governo dei rispettivi Paesi. Mentre in Gran Bretagna, poche ore dopo la chiusura delle urne, a Downing Street è entrato il premier laburista Keir Starmer, disponendo con l’uninominale di un 63% dei seggi in Parlamento, in Francia il doppio turno è servito sì a non far ottenere la maggioranza dei seggi al Rassemblement national, il partito più votato, ma sarà richiesto un periodo di decantazione prima che prenda forma un governo in grado di durare e operare fattivamente… di Luigi O. Rintallo
Il Terzo Plenum del Partito Comunista Cinese, che si è tenuto dal 15 al 18 luglio, era immaginato prevalentemente come un momento di chiarimento sui i temi della crescita deludente, della disoccupazione giovanile, della denatalità, della crisi di fiducia, della crisi del settore immobiliare, dei debiti governativi locali… Il lungo comunicato al termine di questo “conclave” (un testo che non va ritenuto conclusivo) segnerebbe per molti una prospettiva senza illusioni di rilancio. Il sinologo Francesco Sisci legge viceversa in profondità un progetto in divenire da parte dei vertici del Partito Comunista Cinese e del suo leader assolutoXi Jinping, qualcosa che segnala viceversa un profondo mutamento da quella che è stata la strategia degli ultimi decenni… un recupero di una burocratizzazione che interrompa la penetrazione del libero mercato nella struttura sociale della Cina… Di tutto questo e dei possibili sviluppi che per ora non sono chiari discute lo stesso Francesco Sisci con il direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale Giuseppe Rippa nella conversazione che segue su Agenzia Radicale Video…
- Cina. Terzo Plenum Partito Comunista: Xi dice addio al libero mercato. Conversazione Sisci - Rippa (Agenzia Radicale Video)
Come tanti personaggi femminili del passato, anche Enrichetta Caracciolo di Forino col passar del tempo è caduta nell’oblio dal quale Brunella Schisa l’ha salvata con il suo romanzo Il velo strappato. Tormenti di una monaca napoletana, partendo da un libro scritto proprio da Enrichetta nell’800 e pubblicato da Giunti con il titolo “Misteri del chiostro napoletano”… di Giovanna D’Arbitrio
Lo scorso 14 luglio è tornato sul palcoscenico del Teatro San Carlo di Napoli, in programmazione fino al prossimo 30 luglio, uno dei titoli più amati dal pubblico di tutti i tempi: “La Traviata” di Giuseppe Verdi, capolavoro in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave, incentrato sul dramma de “La signora delle camelie” di Alexandre Dumas figlio, la cui prima rappresentazione risale addirittura ad oltre 170 anni fa… di Regina Picozzi
L’attuale situazione delle carceri italiane non può non essere posta al centro di una riflessione urgente ed accompagnata dall’assunzione di provvedimenti immediati. È quello che chiedono a gran voce i penalisti italiani sottolineando il dato sconcertante relativo ai suicidi nelle carceri, in costante aumento. L’Unione Camere Penali ha dato vita ad un’iniziativa di sensibilizzazione sull’intero territorio nazionale oltre ad aver proclamato tre giorni di astensione dalle attività giudiziarie, nei giorni 10, 11 e 12 luglio. Una maratona oratoria, organizzata nei luoghi pubblici in tante città italiane, ha dato sostanza all’iniziativa che ha puntato sul coinvolgimento della comunità per evitare di confinarsi in angusti ambiti settoriali dove l’ascolto rischia di essere riservato agli “addetti ai lavori”… di Fabio Viglione
Il 29 maggio 2024, il disertore cinese Yao Cheng, che ha servito come tenente colonnello nell'Esercito Popolare di Liberazione (PLA) e ha disertato negli Stati Uniti nel 2016, ha condiviso un video sul suo canale YouTube in cui ha detto che la moglie di Xi Jinping, Peng Liyuan ha ricoperto per otto anni una posizione nascosta e non ufficiale che le concede una significativa autorità sulla promozione e il licenziamento dei generali nel PLA, dandole la possibilità di controllare gli elettori della Commissione militare centrale e di renderlo come un "azienda a conduzione familiare”… (da Memri)
La sanità pubblica italiana, è risaputo, non gode di buona salute. Meno conosciuto è invece il meccanismo utilizzato dallo Stato per incamerare soldi attraverso liste di attesa che sembrano ricordare il metodo con cui alcuni comuni italiani hanno battuto cassa per anni attraverso una moltitudine di autovelox situati sulle principali arterie cittadine. Liste di attesa dilatate nel tempo quindi oltre la data di prenotazione ma pagate comunque in “intramoenia”… di Livio Rotondo
é uscito il N° 118 di Quaderni Radicali "EUROPA punto e a capo" Anno 47° Speciale Maggio 2024 |
è uscito il libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "Napoli dove vai" |
è uscito il nuovo libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "l'altro Radicale disponibile |
Arabi Democratici Liberali |