A seguito del monito — a ventinove anni dall’uccisione di Giovanni Falcone, della moglie e degli agenti della scorta — diciamo meglio dell’allarme del presidente della Repubblica sulle liti che minano la credibilità della magistratura, viene da domandarci: che fine ha fatto la «loggia Ungheria»? Stiamo parlando di quella quarantina di personaggi che — secondo le dichiarazioni rese dall’avvocato Piero Amara ai pm milanesi Paolo Storari e Laura Pedio nel dicembre del 2019 — avrebbero provocato, in associazione tra loro, un qualche danno al corretto funzionamento del nostro sistema giudiziario e forse non solo a quello. di Paolo Mieli (da Corriere della Sera 24 maggio 2021)
Tra i tanti problemi che sta creando il distanziamento sociale dovuto alla pandemia, vi è l’impedimento delle manifestazioni pubbliche, in quanto creano assembramenti che potrebbero favorire la propagazione dell’infezione: forse a pagare di più di tutte è il teatro… di Giovanni Lauricella
I media non ne danno il rilievo che merita, la politica continua a eluderle perché si ritiene non convenga elettoralmente. Così, la questione carceri e la riforma del sistema penitenziario restano dei crucci prettamente radicali, che da anni portano avanti una battaglia di civiltà. Nemmeno l'ultima tragedia nel carcere di Rebibbia di una detenuta che uccide i due figli piccoli sembra smuovere più di tanto chi ci governa. Il problema sta nella qualità della legge vigente, che per giunta spesso viene disattesa e non applicata. Il Parlamento precedente aveva abbozzato dei miglioramenti in materia, ma poi si è fermato, tra una dilazione e l'altra, giusto in tempo per le elezioni. Con la nuova maggioranza al potere le speranze di imboccare la strada maestra del diritto e della giustizia sono ridotte al minimo storico, mentre con il clima che si respira nel Paese si fa sempre più difficile organizzare la difesa dei pochi bastioni liberali che restano. Ne discute Geppi Rippa, con Antonio Marulo, nel nuovo numero di Maledetta Politica.
Sulla vicenda Luigi Di Maio ha parlato di equivoco. Come di equivoco si deve parlare probabilmente per buona parte di chi ha scelto il 4 marzo la presunta banda degli onesti quali soggetti del “cambiamento”.
In occasione della quarta riunione del G7 dei ministri della scienza e della tecnologia a Torino, l’UNITO ospiterà il 29 settembre una conferenza organizzata dall’Associazione Luca Coscioni sul “Diritto alla scienza e la libertà di ricerca su sostanze stupefacenti e psicotrope“.
Andare incontro ai giovani, offrendo loro una possibilità vera di accoglienza, studio e formazione. È quanto si propone un Protocollo d'intesa tra il ministero dell'Interno e la Pontificia Università Lateranense (PUL), per l'inserimento in percorsi di alta formazione universitaria di 20 giovani studenti, titolari di protezione internazionale, provenienti da Paesi in conflitto, e in particolare da Siria, Iraq ed Eritrea. di Salvatore Balasco
Già il pomeriggio è stato bello: a camminare senza scarpe sull'erba ben curata dei prati e dare uno sguardo in giro, libero, sul verde, e andare a esplorare dietro le Reggia e trovarvi gli orchestrali che si preparano per il concerto serale. Siamo poi entrate nella Reggia-Museo. Con me c'è Marina, un'amica. Vi è entrata solo da bambina, non ne ha che un labile ricordo, ora ne sta scoprendo le meraviglie. Incominciamo con il guardare le opere dei “primitivi”: sono tavole dipinte del XII e XIII secolo con i santi, le madonne, e i cristi, quelli umani, che soffrono e hanno il capo reclino, e quelli divini, con la testa diritta e gli occhi ben aperti che ti guardano. di Adriana Dragoni
C’erano una volta gli accordi commerciali del WTO. Si era sul finire del secolo scorso, agli albori della Globalizzazione dell’era moderna: da una parte i buoni, i due terzi del mondo sottosviluppato; dall’altra parte i cattivi, l’Occidente opulento e sfruttatore che con l’ondata liberalizzatrice voleva perpetuare il proprio benessere ai danni delle nazioni povere. Almeno, questa era la vulgata terzomondista e no-global prevalente, diffusa da una letteratura (prima di tutto occidentale!) che si mobilitava per la "causa giusta". I fatti e la storia hanno poi dimostrato che le cose non stavano proprio così...di Antonio Marulo
Presentato in anteprima al Bari International Film Festival e distribuito nelle sale dal 3 aprile 2025 per mettere in risalto la Giornata mondiale per la consapevolezza sull'autismo, La vita da grandi, della regista esordiente Greta Scarano, ha ottenuto il Premio Bif&st San Marzano all’attrice Matilda De Angelis e il Premio SIAE alla regista. Il film è spirato al libro autobiografico Mia sorella mi rompe le balle. Una storia di autismo normale dei fratelli Damiano e Margherita Tercon… di Giovanna D’Arbitrio
Ogni anno, il mondo civile si aspetta miglioramenti nei diritti umani, ma sfortunatamente le persone nel Balucistan occupato, che vivono sotto il dominio coloniale iraniano e pakistano, affrontano genocidio, pulizia etnica, punizioni collettive, spostamenti interni, offensive militari su larga scala, droni e altri attacchi aerei, uccisioni mirate, compresi quelli da parte di assassini a contratto iraniani, esecuzioni di massa, restrizioni commerciali e operazioni su base giornaliera da parte delle forze di frontiera, forze militari iraniane e forze terroristiche del Corpo di Guardia Rivoluzionaria (IRGC)… di Rudam Azad (da Memri)